Green economy e buone pratiche: alla Fortezza da Basso l'edizione numero 6 di Terra Futura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2009 00:25
Green economy e buone pratiche: alla Fortezza da Basso l'edizione numero 6 di Terra Futura

Firenze- Apre i battenti stamani Terra Futura, sesta edizione, un appuntamento atteso e amato, su cui la Regione Toscana, co-organizzatrice insieme all’agenzia dell’economia sociale Adescoop e alla Fondazione culturale Responsabilità Etica, ha scommesso fin dalla prima edizione nel 2004. Al via alla Fortezza da Basso fino a domenica 31 maggio la tre giorni di buone pratiche di sostenibilità, risultato della concreta alleanza tra istituzioni e cittadini, tra associazioni e imprese per un mondo più equo, meno inquinato, più “sostenibile”.

Un appuntamento che, come sostiene il presidente della Regione che sarà alla Fortezza nei giorni di sabato e domenica, non a caso è nato e cresciuto proprio in Toscana, in un territorio che ha fatto della sostenibilità, produttiva e sociale, la propria scelta di governo in tutti i settori. Il tema che quest’anno la Regione ha deciso di sviluppare, con Adescoop e Responsabilità etica, è legato alle opportunità offerte dalla cosiddetta green economy: verrà infatti organizzata la prima “borsa delle imprese responsabili”, un appuntamento dedicato a tutte le realtà imprenditoriali attive sul versante della responsabilità sociale e ambientale.

Si tratta di un primo esperimento per creare concrete opportunità di lavoro per le imprese che hanno investito sulla sostenibilità. Ma Terra Futura è anche, tradizionalmente, una grande vetrina di esempi virtuosi: oltre al caso Electrolux, dove grazie alla sinergia tra Regione, sindacati e amministrazioni locali, si è riusciti a trasformare la crisi in una occasione di sviluppo innovativo, saranno illustrate buone pratiche di consumo, dagli shopper ecologici prodotti nel Mugello che saranno adottati in tutti i negozi Unicoop, al turi smo sostenibile, dal latte alla spina alle filiere corte, dall'agricoltura sociale alla mappa delle ippovie toscane certificate e al premio Touring club per le aree protette.

Spazio anche alle medicine complementari, che in Toscana hanno già un buon successo e che saranno al centro di un convegno scientifico dedicato alle prove della loro efficacia. La partecipazione della Regione Toscana a Terra Futura si caratterizza anche per riflessioni e approfondimenti sui progetti di cooperazione internazionale e per la presentazione di libri, studi e progetti ambientali, oltre alle consuete dimostrazioni pratiche di medicine e discipline orientali.

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