Castelfiorentino: da giovedì 21 maggio a domenica 24 maggio spettacoli teatrali, musica e danze nel centro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 2009 14:22
Castelfiorentino: da giovedì 21 maggio a domenica 24 maggio spettacoli teatrali, musica e danze nel centro

Il meglio della tradizione italiana dei cantastorie e la frizzante esuberanza della Tribù Pachworld. Lo scatenamento dei sensi con le danzatrici di Iside e una sequenza di spettacoli dedicati a Edgar Lee Master e Fabrizio De André. Ed infine, la domenica, il fascino di rivivere l’atmosfera del passato a bordo di un treno a vapore (partenza da Firenze SMN) per andare alla riscoperta di antichi mestieri, assaporare il piatto tipico locale, immergersi nel mercato dell’antiquariato, del collezionismo, dell’artigianato.
Sono solo alcune delle numerose opportunità che offre la 19a edizione di In/Canti & Banchi, il festival del teatro di strada e dei Cantastorie, in programma a Castelfiorentino da giovedì 21 a domenica 24 maggio.
Un festival che ogni anno inaugura la stagione del teatro di strada in Toscana, con le vie e piazze del centro storico a fare da cornice e al tempo stesso da palcoscenico naturale, con un percorso illuminato dal suggestivo bagliore delle torce.
Organizzato dal Comune di Castelfiorentino e da Terzostudio in collaborazione con Exponent, il festival si aprirà giovedì 21 maggio con un’esibizione pungente e dissacrante di Rita Pelusio, una “suonata” eseguita da “un grillo con la gonna” (come lei stessa definisce il suo personaggio-ragazzina) dotata di una “buona coscienza” e di “una fantasia fervida” che la rende capace di intrattenere il pubblico con una serie di gag surreali, al servizio di una clownerie moderna ed eccentrica.

Entrerà poi nel vivo – a partire da venerdì 22 maggio – con la gran kermesse di poeti e cantastorie, chansonnier e affabulatori nostrani, che restituiranno vita a storie e leggende di briganti, a tradizioni musicali contadine, a brani tratti (o liberamente interpretati) dal repertorio di Fabrizio De André. Un “progetto speciale” – quello dedicato al cantautore nel decennale della sua scomparsa – con cui il festival attesta una ideale continuità tra vecchi e nuovi cantastorie, che con la musica hanno saputo raccontare e interpretare il loro tempo.

Ma la serata cercherà di aprirsi anche alle tradizioni musicali di altri paesi ed anzi raggiungerà il culmine in Piazza Gramsci, quando venticinque artisti di diverse nazionalità si scateneranno in un variopinto e multietnico spettacolo ispirato alle radici dei popoli di tutto il mondo.
Sabato 23 maggio ogni angolo suggestivo del centro storico si trasformerà nella Città amorosa, con ventitré spettacoli dedicati all’amore nelle sue innumerevoli manifestazioni: dal corteggiamento melodioso con l’arpa celtica alle riflessioni ad alta voce di Elena Vesnaver; dai buoni propositi che magari sfociano in sentimenti platonici ai richiami della danza e della magia del fuoco, che accendono la passione.

Non mancherà un pizzico di erotismo, che si esprimerà nei microspettacoli (durata otto minuti) di teatro di ombre cinesi, ma anche nel rapporto tra Eros e psiche, nell’arte del teatro figurativo e del mimo, nella femminilità “sbucciata come una cipolla”. Un amore da assaporare fino in fondo, insomma, per il quale il nettare inebriante del “King of Love” ne rappresenta il coronamento naturale.
Domenica 24 maggio, infine, un’intera giornata dedicata ai “banchi” del mercato degli antichi mestieri, dell’antiquariato, del collezionismo e dell’artigianato, animato – per l’occasione - da scatenate band itineranti.

Oltre 190 gli espositori attesi per offrire un’ampia e selezionata scelta di oggetti e pezzi unici, per confezionare un regalo originale o personalizzare l’arredamento di casa. Il mercato della domenica potrà essere raggiunto con un treno a vapore d’epoca, in partenza da Firenze alle 9.35 (prenotazioni Omega Viaggi 055-291312). Con il biglietto del treno ci sarà anche l’opportunità di visitare gratuitamente il nuovo Museo di Benozzo Gozzoli, il Museo di Santa Verdiana e il Teatro del Popolo, oltre ad aver diritto ad uno sconto speciale per consumare il piatto tipico di Castelfiorentino, la trippa.

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