PSR: misure a favore di castanicoltura, foraggere bio e allevamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2009 14:02
PSR: misure a favore di castanicoltura, foraggere bio e allevamento

Castanicoltura da frutto e foraggere bio (prati e pascoli) tornano i contributi in un primo momento esclusi dal Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. Dopo le sollecitazioni di Coldiretti che ad ottobre, all’indomani dell’approvazione del Psr da parte dell’Unione Europea aveva avviato una vera e propria crociata in difesa delle coltivazioni bio del Mugello e di tutta la Valle (ma il problema riguarda, e riguardava tutta la Toscana) chiedendo anche l’intervento della Comunità Montana Fiorentina e del Mugello, e dei Comuni dell’alto e basso Mugello, la Regione Toscana ha comunicato lunedì che la Commissione Europea ha dato il via libera ad alcune importanti modifiche al Programma.

Nel piano sono state inserite infatti, le misure invocate dall’organizzazione agricola: la misura 211 “Indennità a favore delle zone montane”, 212 “Indennità a favore delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane” e 214 “Pagamenti agro-ambientali”; “modifiche migliorative – si legge nella nota della Regione Toscana - che semplificano l’attuazione delle misure di sostegno a chi opera in zone difficili e le rendono più vicine alle esigenze specifiche regionali”.

Coldiretti esulta anche se ora attende di conosce i bandi in uscita nel mese di maggio e relative disponibilità finanziarie connesse. Quello che è certo è che è stato messo a segno un colpo molto importante per l’agricoltura d’alta montagna della Toscana e che permetterà per esempio ai conduttori di marronete di ottenere un premio per ettaro coltivato e alle aziende zootecniche contributi per la modulazione sulle foraggiere. Premi e contributi che sono state persi nel 2008 ma che le aziende torneranno – questa è la direzione – ad “avere dal 2009.

Per fortuna la svista da parte della Regione Toscana è stata corretta in corso d’opera e le misure, sulla carta, sono state reinserite. Ora aspettiamo, prima di cantare vittoria, di vedere la disponibilità finanziaria che sarà messa su ogni bando”. Ma c’è anche un altro punto che rende particolarmente orgogliosa Coldiretti. L’inserimento del piano benessere animale, oltre ai sostegni per gli imprenditori under 40, la misura 215 che “contribuirà al miglioramento igienico-strutturale degli allevamenti ovini da latte e bovini sia da latte che da carne”.

Una richiesta partita proprio da Nocentini. “La misura è stata dotata di un budget di 5 milioni di euro e questo, per gli allevamenti, è una grande cosa. Diamo atto alle Comunità Montane del Mugello e della Montagna Fiorentina, ai Sindaci dei Comuni di Firenzuola, Marradi, Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello, Dicomano, Palazzuolo Sul Senio, Vaglia, Vicchio e Scarperia – ci tiene a sottolineare il Presidente Provinciale Coldiretti - di aver sostenuto il nostro impegno nel sensibilizzare la Regione Toscana alle sorti dell'agricoltura di montagna e con essa del futuro del nostro Mugello”.
Andrea Berti

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza