GreenLink: il 30 maggio in Palazzo Vecchio convegno sullo sviluppo urbanistico nel Mediterraneo.
Aminti a Livorno per una lezione al Master universitario in Architettura sostenibile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2008 14:36
GreenLink: il 30 maggio in Palazzo Vecchio convegno sullo sviluppo urbanistico nel Mediterraneo.<BR>Aminti a Livorno per una lezione al Master universitario in Architettura sostenibile

Si all'espansione urbanistica. Ma nel rispetto e nella salvaguardia dei valori naturali ed ambientali, quelli sanciti dalla Convenzione europea del paesaggio, meglio conosciuta come 'Carta di Firenze'. Di questi temi si parlerà nel convegno "Green Link, spazi verdi periurbani' che si terrà venerdì 30 maggio alle 9 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e al quale parteciperà oltre al sindaco Leonardo Domenici che aprirà i lavori, anche gli assessori Claudio Del Lungo ( ambiente) e Riccardo Nencini (innovazione e strategie di sviluppo), l'assessore regionale Riccardo Conti, il direttore della Direzione ambiente Giovanni Malin e molti tecnici e rappresentanti di diversi paesi e città che si affacciano sul mediterraneo(Grecia, Barcellona, Siviglia, Oristano, Alessandra d'Egitto).

I lavori organizzati dalla direzione ambiente del Comune sono divisi in due seminari, uno alle 10 e l'altro alle 14,30 riguarderanno soprattutto lo sviluppo urbanistico nel mediterraneo analizzando alcuni casi emblematici di città. Le conclusioni affidate all'assessore Del Lungo sono previste intorno alle 17. GreenLink è un progetto europeo che si appoggia al programma comunitario Interreg III B Medocc e coinvolge nove partners europei, oltre ad un partner tecnico di supporto. L'obiettivo è quello di sviluppare tematiche atte a garantire una corretta espansione urbanistica nel rispetto e nella salvaguardia dei valori naturali e ambientali.

L'azione dei partners è quella di trovare, attraverso le loro specifiche esperienze, un metodo condivisibile che porti a soluzioni, secondo una gamma di possibili scenari.
Il master universitario di II livello in Architettura sostenibile delle città mediterranee, che si svolgendo per la prima volta nella nostra città, ospiterà venerdì 30 maggio una lezione del professor Pierluigi Aminti, docente di ingegneria idraulica dell’Università di Firenze ed esperto conoscitore del fenomeno erosivo del litorale toscano, tanto che molte delle amministrazioni della costa toscana hanno dovuto affidargli la difesa delle loro spiagge che rischiavano di sparire davanti all’erosione.

A partire delle 10 quindi, all’interno dell’aula attrezzata presso l’istituto Vespucci di via Chiarini, il professor Aminti illustrerà le più recenti tecnologie perfezionate per combattere l’erosione costiera, fenomeno spesso accelerate purtroppo anche da scelte urbanistiche sbagliate con la costruzione di porticcioli turistici che vanno a mutare il corso naturale delle correnti marine. La lezione, che si protrarrà anche nel pomeriggio, passerà quindi in rassegna i singoli casi toscani con esercitazioni pratiche sulle contromisure messe in atto nelle diverse città.

Ad organizzare questo master destinato a laureati quinquennali usciti dai corsi di architettura, ingegneria e scienze ambientali e che intendono specializzarsi in architettura delle città mediterranee e dei “water front” urbani e portuali, è stata la facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, che in stretta collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa e il patrocinio degli Ordini professionali ha permesso anche alla città di Livorno di ospitare un master universitario di II livello.

Avere un master universitario a Livorno non è cosa di poco conto e infatti sono state numerose le adesioni da parte di enti pubblici e privati presso i quali si svolgeranno le attività di stage e i tirocini ai quali affiancare le principali esperienze di studio e di ricerca, che spesso indagano temi particolarissima, come la lezione tenuta un paio di settimane fa dal comandante Michelangelo Serra, che ha illustrato l’importanza per le città costiere e le isole, del trasporto via elicottero, che non dovrebbe essere relegato alle emergenze, ma sviluppato e usato anche per i normali spostamenti dei cittadini.

Contemporaneamente al master, come ogni anno Livorno sta ospitando anche il Corso di perfezionamento in Progettazione urbanistica dei Water front urbani, che si svolge nell’arco di 3 mesi da marzo a giugno, sempre a cura della facoltà di architettura dell’università di Firenze, per complessive 120 ore di impegno - articolate in didattica frontale, attività di esercitazione e/o laboratorio progettuale e/o formazione a distanza tramite sito esclusivo, eventuale attività di stage etc, cui sono attribuiti in totale 10 crediti formativi.

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