Monteroni d’Arbia: bunker abusivo si cela sotto una villetta

Redazione Nove da Firenze
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02 aprile 2008 21:45
Monteroni d’Arbia: bunker abusivo si cela sotto una villetta

Monteroni d’Arbia, 02 aprile 2008- Un’umile abitazione che celava un vero e proprio bunker sotterraneo in grado di ospitare due appartamenti. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi dalla Polizia Municipale di Monteroni d’Arbia, durante gli accertamenti in materia di edilizia. Si tratta di una villetta abusiva che, a pochi passi del centro abitato di Monteroni, nascondeva oltre 250 metri quadri di fondo, una piscina ed nuovo annesso dove prima venivano ospitati animali da cortile, che oggi invece è divenuto un moderno alloggio.

Le verifiche e gli accertamenti sulle responsabilità, da parte dei Vigili e dei tecnici comunali sono tuttora in corso anche se sembra chiaro la realizzazione di un’opera in assenza del permesso di costruzione e in totale difformità dalla DIA (Denuncia di inizio attività). Un episodio su cui è intervenuto Jacopo Armini, sindaco di Monteroni d’Arbia: «La linea di condotta dell’amministrazione comunale su questi episodi sarà irreprensibile specie nei confronti di illeciti simili che, modificando l’assetto strutturale dell’edificio, hanno un rilevante impatto negativo sul contesto urbanistico.

Un episodio eccezionale che, vista proprio la sua gravità, va combattuto senza alcuna flessibilità. Controlli rigidi che si rendono necessari soprattutto in questo momento in cui il territorio di Monteroni è interessato da una forte espansione edilizia. E’ questo il frutto di una tutela del territorio che da sempre rappresenta un obiettivo di questa amministrazione comunale anche se va precisato che la maggior parte dei rilievi e verifiche effettuati negli ultimi anni hanno riscontrato solo lievi violazioni e che i fenomeni abusivi di grossa importanza come in questo caso sono sporadici.

Per il futuro è comunque rinnovato l’impegno a intensificare i controlli anche in altri ambiti – ha concluso il sindaco Armini -, primo su tutti la sicurezza nei cantieri, anche grazie all’ottima collaborazione e intesa con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio».

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