Libri: 124 ricette per chi fa da mangiare con amore e La fiorentina dalla Chianina alla tavola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2007 14:19
Libri: 124 ricette per chi fa da mangiare con amore e <I>La fiorentina dalla Chianina alla tavola</I>

Dopo il successo dell’Almanacco 2007. Guida quotidiana al buon vivere, Benedetta Vitali è nuovamente in libreria con La cucina degli affetti, una originale e sfiziosa raccolta di ‘trucchi del mestiere’. Dalle Cene per due, una selezione di piatti ‘ricercati’ da preparare con passione (risotto all’ortica, calamari ripieni, uova con tartufo ecc…), alle originali ricette della sezione Fast (good) food, veloci sì ma con gusto (spaghetti con bottarga, saltimbocca ecc…). Spazio alla tradizione con le ricette del bollito, i tortellini e il timballo di maccheroni nelle pagine dedicate al Desinare della domenica e i preziosi Consigli di Benedetta per realizzare una besciamella e una maionese veramente doc.

Dulcis in fundo, le ricette per Mangiare in compagnia (gazpacho, impepata di cozze, parmigiana di melanzane ecc..) e Tiramisù, una sezione interamente dedicata ai mille modi per affogare tristezza e malinconia davanti a un buon piatto… Non il solito libro di ricette, ma un amico in più su cui contare in cucina.

Il primo libro sulla Bistecca alla Fiorentina
Una succulenta anteprima culinaria da Ibiskos Editrice Risolo. Per la prima volta in Italia un libro dedicato alla bistecca alla fiorentina con queste caratteristiche e dal titolo esplicativo: “Elogio della bistecca – La fiorentina dalla Chianina alla tavola”.

Il giornalista Sandro Pintus ci propone una delle icone della Toscana nella nuova collana “Mandragola” in un agile ma articolato volume dedicato a questa straordinario taglio di carne che è salito agli altari della celebrità per la sua particolare cottura: “... un letto ardente senza fuoco vivo, un occhio attento che ne controlli il giusto punto di cottura e un po' di sale e pepe... “ Pur avendo conosciuto un lungo periodo di ostracismo dalle tavole e dai ristoranti a causa della “mucca pazza”, non ha tuttavia perso quel fascino segreto che da secoli l’accompagna nelle grandi tavole coronate come nelle più “proletarie” trattorie di campagna.

La bistecca, quella di razza chianina - oggi IGP protetta dal Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale e Presidio di Slow Food - è soprattutto un'antica e genuina tradizione italiana. La sua bontà, prelibatezza e qualità, in un'intervista, la conferma Carlo Cannella, noto nutrizionista della trasmissione scientifica Quark. In alcune divertenti "interviste impossibili" si scopre che per Gabriele D'Annunzio la bistecca è afrodisiaca oltre che una forma d'arte: era solito gustarla in un salottino appartato di una trattoria fiorentina con la divina Eleonora Duse.

Pellegrino Artusi, il re dei gastronomi, che la inserì nel suo famoso libro di ricette "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", ne parla invece con affetto. Anche il protagonista del più famoso e venduto cartoon italiano, Tex Willer, noto personaggio del West di Bonelli, è un grande estimatore della bistecca (anche se non la conosce come “fiorentina”) ne spiega le qualità e paragona il vitellone al bisonte dei nativi americani.
Il libro ci aiuta a scoprire come e dove è nata la famosa bistecca e soprattutto e come è arrivata alla fama che gode ora.

Un libro che sa offrire un punto di vista nuovo e sorprendente, dedicato ai cultori della tavola e della tradizione, ma anche agli amanti delle curiosità popolari e gastronomiche.
Sandro Pintus ha iniziato l’attività giornalistica nel 1980 per il quotidiano “Paese Sera” nella redazione di Firenze. Per diversi anni in Africa, poi in Australia, ha lavorato anche in Medio Oriente e Balcani, collaborando con le agenzie delle Nazioni Unite e facendo reportage e articoli per “La Repubblica”, “L’Universo”, “La Nazione”, “L’Unione Sarda” e altri giornali e agenzie.

Ha pubblicato “Mozambico: da emergenza a sviluppo” (1989) per il Ministero degli Affari Esteri Italiano; “Io c’ero... I was there”, Edizioni FAN (1996) e “4 Novembre 1966. L’alluvione a Firenze” per Ibiskos Editrice Risolo (2006). Dal 1999 è direttore responsabile dell’agenzia di stampa CatPress.

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