63esimo anniversario dell’eccidio di Radio Cora, commemorazione dell'Eccidio della Pievecchia e V° Edizione di Camminando sui Sentieri della Libertà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2007 13:28
63esimo anniversario dell’eccidio di Radio Cora, commemorazione dell'Eccidio della Pievecchia e V° Edizione di Camminando sui Sentieri della Libertà

Sesto Fiorentino, 7 giugno 2007- Si terrà domenica 10 giugno la manifestazione celebrativa. Il programma inizia alle 10 in piazza D’Azeglio, a Firenze, con la deposizione delle corone al monumento ai Caduti. Alle 11 presso l’area monumentale del bosco di Cercina sono previsti gli interventi di Gianni Gianassi, sindaco di Sesto Fiorentino, e di Marco Ricca della Federazione regionale associazioni antifasciste e della Resistenza.
Radio Cora era l’emittente clandestina del Partito d’Azione fiorentino che nel 1944 mantenne i contatti tra la Resistenza toscana e i comandi Alleati.

Enrico Bocci e Italo Piccagli, i principali promotori dell’iniziativa, e il giovane speaker Luigi Morandi furono trucidati dai nazi-fascisti nei boschi di Cercina insieme alla partigiana Anna Maria Enriques Agnoletti, a quattro soldati alleati e a un partigiano cecoslovacco.
Bocci, Piccagli, Morandi e Enriques Agnoletti sono stati insigniti della Medaglia d'Oro al valor militare alla memoria.

Torna sabato 9 e domenica 10 giugno “Camminando sui sentieri della libertà”, l’iniziativa organizzata dal “Comitato della memoria”, formato dai Comuni di Pontassieve e Pelago, dalle sezioni soci Coop Valdisieve e Firenze Nord Est, da Anpi Valdisieve e dal Gruppo escursionistico Geo.

L’iniziativa – giunta alla sua V edizione – vuole rendere omaggio ai martiri della Resistenza, ripercorrendo i passi della storia lungo il filo della memoria e dei ricordi. Il percorso parte sabato 9 giugno dalla Piazza del Comune di Vicchio di Mugello, quando dopo i saluti iniziali ai partecipanti, la “carovana” si dirigerà verso Padulivo, luogo dove venne effettuato un tremendo eccidio nazi-fascista ai danni di civili inermi e innocenti. Dopo la sosta si continuerà a salire verso Barbiana, storica località dove esercitò l’insegnamento Don Lorenzo Milani, per proseguire verso la vetta del Monte Giovi.

La prima giornata si concluderà a Doccia dopo avere attraversato l’area naturale protetta di Poggio Ripaghera (Santa Brigida). Domenica 10 giugno è prevista la camminata da Doccia fino per far ritorno al Comune di Pontassieve. Durante il percorso i partecipanti alla camminata faranno sosta alla cerimonia ufficiale di commemorazione del 63° eccidio della Pievecchia, dove l’amministrazione Comunale di Pontassieve ricorda strage nazifascista avvenuta l’8 giugno del 1944 quando i soldati nazisti fucilarono 14 civili.

Per questi tragici eventi al Gonfa lone del Comune di Pontassieve è stato assegnata la Medaglia di Bronzo al Merito Civile conferita con decreto del 23 dicembre 2005 dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Per partecipare alla camminata non occorre una specifica preparazione atletica Quest’anno, come novità rispetto agli anni precedenti, parteciperanno non solo escursionisti a piedi, ma anche a cavallo ed in mountain-bike, sempre sotto la guida dei responsabili del Comitato, che provvederanno a guidare le escursioni lungo i sentieri dei bellissimi paesaggi che verranno attraversati e ad organizzare il tutto, anche in ambito di sicurezza, con l’aiuto di Croce Azzurra e Misericordia.

Domenica 10 GIUGNO l’Amministrazione Comunale di Pontassieve invita la cittadinanza alla cerimonia di commemorazione dell’Eccidio della Pievecchia, quando, l’8 giugno del 1944, 14 persone furono uccise per rappresaglia a colpi di mitra dai tedeschi.

La manifestazione sarà aperta alle ore 10.15 con il concerto a cura dell’associazione Corale di San Michele di Pontassieve a seguire sono poi previsti gli interventi delle autorità e la deposizione di una corona d’alloro sul luogo dell’eccidio. È prevista la presenza di Ugo Fallani, del Comitato ANPI Provinciale e del Prof. Ivano Tognarini Presidente dell’Archivio Storico della Resistenza Toscana. “A 63 anni dal tragico evento – spiega il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi – questo luogo rappresenta un patrimonio storico-culturale di grande rilevanza per la nostra comunità che con grande partecipazione ancora mantiene un sincero e profondo ricordo per tutto ciò che rappresenta”
Per questi tragici eventi al Gonfalone del Comune di Pontassieve è stato assegnata la Medaglia di Bronzo al Merito Civile conferita con decreto del 23 dicembre 2005 dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e consegnata ufficialmente lo scorso dicembre dall’onorevole Ministro Vannino Chiti.

L’onorificenza al Gonfalone rappresenta il riconoscimento alla comunità di Pontassieve, da sempre impegnata in progetti ed iniziative legate al tema della Resistenza e del recupero della memoria storica.“Un riconoscimento – conclude il Sindaco Marco Mairaghi – relativo non soltanto all’eccidio della Pievecchia dove 14 innocenti furono fucilati dai soldati nazisti, ma per tutta la comunità di Pontassieve, per l’impegno ed il ruolo che Pontassieve ha avuto in tutta la lotta di liberazione, per i tanti perseguitati politici e ancora per il sacrificio subito dal paese quando quasi l’80% della città fu bombardata e distrutta e che, nonostante questo, ha saputo rialzare la testa e iniziare un lungo percorso di ricostruzione che ancora oggi la nostra Amministrazione porta avanti”.
Nel rinnovare l’invito alla partecipazione a tutta la cittadinanza l’amministrazione ricorda come questo appuntamento dallo scorso anno è stato inserito come ricorrente appuntamento istituzionale.

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