La serata finale di Videominuto Pop Tv in contemporanea a Prato, Roma e Napoli, un happening con istallazioni video nelle sale del Museo Pecci e Morgan ospite dell’evento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2005 18:56
La serata finale di Videominuto Pop Tv in contemporanea a Prato, Roma e Napoli, un happening con istallazioni video nelle sale del Museo Pecci e Morgan ospite dell’evento

La tredicesima edizione di VideominutoPOPTV, festival e concorso internazionale di video della durata di 1 minuto che si svolge da 12 anni al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato), rinnova l’appuntamento con gli oltre 2000 spettatori del 2004 dall’8 al 10 settembre 2005.
Per la prima volta nella sua lunga storia Videominuto moltiplica i suoi schermi con una diretta della sua serata conclusiva che si svolgera’ al Centro Pecci (sabato 10 settembre h. 21.00) anche presso il nuovo museo per l’arte contemporanea PAN (Palazzo delle Arti) di Napoli e sulla spiaggia di Castel Porziano, ad Ostia, all’interno della programmazione di Enzimi, dove saranno contemporaneamente visibili le sezioni internazionali E le retrospettive ed i 50 video finalisti del concorso (scelti tra gli oltre 300 pervenuti).

VideominutoPOPTV è un'iniziativa dell’emittente Controradio, del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, dell’associazione GRAV con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Prato, Comune di Prato, Mediateca Regionale Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Hub Integrated Communication.
L’edizione 2005 si avvale della collaborazione tecnica di Dataport Apple Center.

VM indaga quanto la brevità del formato, unico vincolo imposto per le opere in mostra, condizioni il prodotto audiovisivo in termini di incisività, scelte stilistiche e contenuti.
Videominuto è, insieme: un format per una pop-tv, un concorso, una rassegna internazionale, un archivio della creatività contemporanea fatto di workshop, sezioni di vj-ing, collezioni dvd, installazioni e performance audio-visive, video lounge-area, mostra fotografica.



L’edizione 2005 presenta un cartellone ancora più ricco ed articolato, che si svolgerà per la prima volta contemporaneamente nell’anfiteatro e nelle sale espositive del Museo Pecci!

“I tre giorni di festival si presenteranno come un ideale palinsesto televisivo” ha affermato Andrea Mi, direttore artistico del festival, ”una POP TV assolutamente impazzita e fuori controllo, che prende ironicamente a modello il mondo televisivo reale a cui siamo – sic! - abituati, mentre azzarda alternativi, acuti, ironici scenari del futuro, introdotti da un design audiovisivo originale”.

Ogni palinsesto televisivo affianca ai contenuti lo stile e la creatività, contenuto nelle grafiche e dall’advertisement.

Le sigle, i bumper e la video-grafica di Videominuto POPTV 2005 saranno curati da Hub Integrated Communication, società napoletana di comunicazione integrata di riferimento nell’ambito della produzione audiovisiva. Le “pubblicità” che scorreranno nel palinsesto POPTV 2005 - i fatidici secondi “commerciali” – sono state affidate sia ai canadesi Adbuster, collettivo di “cultural jammers” e mediattivisti notissimo a livello internazionale, sia ad una serie di registi impegnati a comunicare tematiche di fondamentale importanza attorno ad uno dei mali più gravi del nostro tempo, l’AIDS.

Adbuster utilizza le immagini più diffuse e celebrate dell’universo mediatico - logo di “brand” globali, linguaggi propri del marketing – e muove una serrata critica agli aspetti più consumistici e meno etici della società contemporanea. Altrettanto rilevante sarà il tema degli spot della collezione “Condominuto”, dedicati alla prevenzione contro l’AIDS in differenti contesti culturali, attraverso una serie di video contraddistinti da differenti stili e linguaggi: grandi registi come Emir Kusturica e giovani talenti provenienti da molti paesi, che informano sulla prevenzione e superano ironicamente i tabù sul sesso (non dimenticando una buona dose di provocazione!).

Come ogni palinsesto televisivo che si rispetti, anche Videominuto 2005 sarà arricchito dai suoi telegiornali, ovviamente da un minuto: breaking news animate da “mezzibusti” sui generis, come Alessandro Bergonzoni, oppure misteriose inchieste con ospiti d’eccezione (Moni Ovadia, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Vittorio Giacci), che si interrogano su una figura chiave del video contemporaneo come Simone Lecca (vincitore del concorso VM2000, è sia l’autore sia il soggetto di speciali Tg che… narrano la sua dipartita).

Il palinsesto di VideominutoPOPTV 2005 si doterà di presentatori eccezionali: Enrico Ghezzi e i suoi fuori-sincrono, per esempio, ad introdurre il programma “Minute Stanze”, il concorso, le retrospettive, i progetti speciali e le produzioni.

Il celebre ideatore di FuoriOrario sarà anche tra i giurati che voteranno il migliore Videominuto 2005.

Il Centro Pecci offrirà per tre giorni una coloratissima e multiforme “valanga” di formati video brevissimi, concorsi internazionali, esperimenti di videoarte, retrospettive dedicate sia a riconosciuti autori internazionali sia a nuove scoperte italiane, documentari e videoclip, live audiovisivi che si alterneranno ad incontri di autori e registi con il pubblico, workshop sul video digitale, installazioni.

E tante sorprese, che sapranno mescolare computer game, cinema, fiction, poesia, architettura e grafica.

Videominuto 2005, studierà e metterà in scena nuovi formati e supporti che spingono ancora più verso la brevità il video contemporaneo. La videofonia, il web e la banda larga rendono disponibili nuovi spazi di visibilità ai racconti per immagini che, però, devono essere sempre più efficaci e concisi. Videominuto indagherà le potenzialità tecnologiche dei nuovi corti girati con web-cam e telefoni cellulari di ultima generazione, presentando alcuni dei primi autori italiani a cimentarsi su questi nuovi media, come Massimo Scognamiglio ed Alberto Cratera.

Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, storica sede del festival, ospiterà oltre 36 ore di “attività collaterali” in tre giorni: il workshop “Digital Vision” dedicato alla produzione video “low budget” e la lounge area dove visionare DVD e siti web dedicati alla produzione di video d’arte di artisti e autori legati al festival.
Il focus dell’8 e 9 settembre 2005 sarà dedicato alle visioni più originali e sperimentali, come One Minute Suite #3, che aggiornerà la raccolta dedicata al videoclip musicale (rigorosamente da 60”) che coinvolge artisti da ogni angolo del globo (Dj Spooky, Semiconductor, Jason Forrest, Tim Hecker, Populous, tra gli altri) ed Italian Wave una panoramica sui talenti del video di “casa nostra”: Fresch&Clips, Santa Maria Video, Pirandelo.



Tra le anteprime VM2005 interamente dedicata alle animazioni sperimentali, “ANIMACTION!”, seconda produzione dvd di EVA (collettivo di designers e curatori italiani). Proiettata una selezione delle opere, il dvd di ANIMACTION! sarà consultabile, nella sua interezza, all'interno della Lounge Room. Animaction! è una raccolta attorno all’animazione sperimentale che contiene video clips, movie trailers, animazioni passo uno, cartoni e corti. Gli artisti coinvolti provengono da ogni parte del mondo (dal Brasile alla Germania, dal Giappone alla Finlandia, dal Canada alla Turchia) e rappresentano il fronte produttivo più evoluto in fatto di immagini in movimento.



Nella sua sezione dedicate alle retrospettive, VM 2005 ospita, in assoluta anteprima italiana, tre autori tra i più promettenti della nuova scena internazionale. Zoran Dragelj è uno dei più accreditati filmaker indipendenti venuti fuori dalla prolifica scena canadese con le sue sperimentazioni poetiche in pellicola che continuano a ricevere riconoscimenti e visibilità presso festival di rilevanza mondiale. La francese Vanessa Santullo usa i linguaggi del video per indagare, con piglio documentaristico innovativo, attorno alla natura dei legami sociali, mentre l’inglese Simon Burill, con i suoi pluripremiati corti, non manca di toccare temi importanti con sarcasmo ed ironia British.

Attorno alla documentazione in video di azioni performative ruotano, infine, i lavori del Gruppo Sinestetico, tra i più presenti in molte rassegne internazionali di video-arte e performance.

Vetrine e progetti speciali che giungeranno da paesi e realtà produttive con le quali il festival mantiene uno stretto contatto saranno al Centro Pecci per l’intera durata della manifestazione. La scoperta di “nuove geografie” del video internazionale, spesso anche molto lontane, che anima la lunga storia di Videominuto, si accresce con una sterminata collezione che privilegia sempre formati brevi ed accattivanti quanto inusuali prospettive provenienti da una quarantina di paesi differenti: One Minute Film & Video Festival di Aarau, Svizzera; 59 seconds Festival di New York; la nuova edizione della raccolta Vrnitev / Topolove; l’anteprima degli Olympic One Minutes che verranno mostrati in Cina nel 2006.

Confermando ancora una volta la propensione al networking, VM 2005 ospiterà, due dei più riusciti e affascinanti progetti che hanno visto il coinvolgimento di videomakers provenienti da ogni angolo d’Europa e del mondo: Euroscreen21, una piattaforma di media-art che promuove il dialogo e la reciproca comprensione tra varie culture e Machinista, una collezione di corti, immagini sperimentali e animazioni che illustrano in molti modi diversi, l’idea del "mondo visto dalle macchine".

Sabato 10 settembre 2005, dalle 18.00 la lunga notte di Videominuto Pop Tv, contemporaneamente a Prato, Roma e Napoli

Il programma della serata finale si aprirà con il Concorso “1000 EURO x 1 MINUTO”: in contemporanea al Centro Pecci di Prato, al PAN di Napoli, all’interno di Enzimi sulla spiaggia di Ostia saranno trasmessi tutti i video finalisti montati in un vorticoso sequel. I vincitori saranno scelti - e premiati – da una giuria composta da esperti, artisti, giornalisti, curatori (Enrico Ghezzi, Morgan, Luca Beatrice, Andrea Bruciati, Letizia Renzini fra gli altri), coordinati dal direttore del Centro Pecci, Daniel Soutif.

Tra i premi in palio il classico “1.000 euro per 1 minuto” e il premio tecnico che consiste in 16 ore di post-produzione video.

Oltre allo screening e alle votazioni dei finalisti del concorso Videominuto 2005, altri progetti speciali realizzati per la tredicesima edizione saranno presentati nel corso della lunga maratona conclusiva: comune denominatore il fertile rapporto tra musica ed immagini in movimento. Tra i progetti speciali più attesi: Minute Stanze, curato da Graziano Staino e partecipato da grandi nomi del panorama musicale italiano: Morgan, Cristina Donà, Marco Parente, Afterhours e A Toys Orchestra, tra gli altri.

Videology, la sezione dedicata alla videoarte è la più ampia della storia del festival: installazioni, proiezioni, una esposizione ed un incontro appaiono quasi un festival nel festival.

Sabato 10 settembre alle 18 i principali curatori italiani (Andrea Bruciati, Bruno Di Marino, Luca Beatrice, Mauro Santini, Maria Rosa Sossai) daranno vita ad una tavola rotonda che consentirà la visione dei loro ultimi progetti con i più significativi artisti internazionali (Vanessa Beecroft, Roberto Cuoghi, Piero Golia e molti altri).

Una mostra fotografica sul media tv come sorgente di riflessione politica dal titolo “Nevrosi e Rivoluzione”, autore il fotografo Massimo Borsini.



A completare il programma dedicato alla videoarte le sale bianche del Centro Pecci ospiteranno cinque installazioni di artisti internazionali attorno al formato dei 60 sec. Tra esse: “Drei berliner blicken” di Rick Niebe è composta da tre loop video della durata di 1 minuto, elaborazioni digitali di immagini fisse da tre webcam posizionate a Berlino e scaricate via internet in Italia. Mentre “Infra_Strukt 1.1”, dei due artisti tedeschi Judith Nothnagel ed Hubert Baumann, è elaborata a partire da vari frammenti video di 60 secondi e sviluppata come una riflessione critica sulle “infrastrutture politiche” messe in parallelo con le infrastrutture urbane del nostro presente.

Completano la sezione: “Rotation Black” di Benedetta Panisson, recentemente parte della "Galleria dell'amore” di Marina Abramovic; le Videocartoline dal Vietnam di Mylicon.En e “Pool”, la piscina virtuale di Fake Factory.

La tredicesima edizione di Videominuto POPTV 2005 terminerà con un party musicale di chiusura ed un happening nelle sale espositive del Centro Pecci, a partire dalle 24.30, legato alle nuove forme di sperimentazione audiovisiva che mescoleranno i contesti musicali e visuali più aggiornati.

Ad aprire la serie di performance, Minimono collettivo fiorentino che sta già facendo molto parlare di sé nel panorama europeo (di recente pubblicato sulla label francese Telegraph), mentre l’evento culmine sarà un’anteprima nazionale assoluta del nuovo live audio/video firmato Funkstoerung, tra i massimi esponenti della migliore scuola elettronica europea. Già collaboratori di Bjork e Wu Tang Clan, sono gli autori di “Triple Media”, un dvd divenuto un cult dell’avanguardia elettronica.

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