Inaugurato l'impianto per il recupero energetico dal biogas
Un seminario tecnico di formazione sulle possibilità di produrre energia in casa attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2005 18:43
Inaugurato l'impianto per il recupero energetico dal biogas<br>Un seminario tecnico di formazione sulle possibilità di produrre energia in casa attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili

Energia elettrica dai rifiuti. Oggi è stato inaugurato a Case Passerini l'impianto che consente una produzione potenziale di 22 milioni di Kwh annui di energia elettrica, che può essere venduta in rete nazionale e utilizzata per gli stessi impianti della discarica controllata. Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti il sindaco di Firenze, assieme agli assessori all'ambiente e ai lavori pubblici, sindaci e assessori degli altri Comuni serviti dal Quadrifoglio, il presidente e il direttore generale del Quadrifoglio Marco Maria Samoggia e Livio Giannotti.

Il costo dell'impianto ammonta a 3 milioni di euro. Essendo il biogas della discarica controllata una fonte di energia alternativa, l'impianto consente di diminuire la produzione di elettricità da combustibili fossili (carbone, petrolio) con conseguente riduzione dell'impatto ambientale, in particolare delle emissioni di gas serra. Inoltre l'impianto produce calore che viene utilizzato per i servizi idrosanitari (docce, riscaldamento) presenti negli edifici della Quadrifoglio Spa a Case Passerini e per l'impianto di depurazione del percolato della discarica.

I rifiuti conferiti nella discarica contengono sostanze organiche ed iniziano a subire una decomposizione. Questa segue quattro fasi: la prima aerobica, poi iniziano le decomposizioni anaerobiche, che danno origine alla metanogenesi; nella quarta fase, infatti, dopo uno o due anni dalla deposizione dei rifiuti in discarica, tutto il carbonio aggredibile dai batteri viene trasformato in metano (CH4) ed anidride carbonica (CO2). Questa è una fase molto lunga che può arrivare fino ai 15-20 anni con una produzione di metano che decresce nel tempo.

Dai pozzi di estrazione verticali costruiti in discarica, il metano viene convogliato ai gasdotti (condutture in HPDE o acciaio) e da qui, eliminate le condense, all'impianto vero e proprio di produzione di energia. Il biogas captato dalla discarica viene aspirato e, una volta depurato, inviato ai motori a scoppio. L'impianto è costantemente monitorato per le emissioni ed è presente una torcia di combustione di sicurezza (in caso di fermo impianto o guasti).


SCHEDA SULL'IMPIANTO DI CASE PASSERINI

Il Biogas (quantità , composizione, potere calorifico)
Produzione: 1300 metri cubi/ora di cui metano: 50 - 55 % circa; anidride carbonica: 33% circa.

Potere calorifico: 4000 - 4500 kcal/metro cubo
La centrale elettrica a biogas di Case Passerini
Stimando valori di produzione del biogas crescenti per alcuni anni (costanti per una decina di anni e poi decrescenti) con una quota di 1.300 metri cubi/ora, i tre motori endotermici Deutz del nostro impianto possono assorbire ciascuno circa 3.330 kW di potenza termica introdotta (comunque mai inferiore a 2.200 kW), con un rendimento meccanico del 39%, un rendimento elettrico del 38% ed un rendimento termico del 47%.

Ogni motore costituisce una centrale elettrica a se stante ed ha emissioni ridotte. La centrale elettrica ha una potenza elettrica di circa 3,9 MW, che generano una produzione di energia elettrica complessiva lorda di circa 22 milioni di Kwh all'anno (cioè 22 GWh/anno). Le emissioni dei gas di s carico dei gruppi motore sono contenute entro i limite di legge e delle autorizzazioni ex DPR 203/88)
L'energia elettrica prodotta va in rete
L'energia così prodotta dagli alternatori dei gruppi motore, alla tensione di 400 volt, viene elevata da 3 trasformatori a 15kv e trasportata mediante cavo elettrico interrato fino alla cabina di consegna/parallelo della rete nazionale ubicata in Via del Pantano 379.

Per il collegamento con la Rete Nazionale è stipulato con la competente Distribuzione Unità Territoriale. Oltre al ricavo della vendita dell'energia elettrica, il CRTN accredita i Certificati Verdi che verranno successivamente contrattati alla "Borsa elettrica".

Un seminario tecnico di formazione sulle possibilità di produrre energia in casa attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili
Se ne parla il 16 marzo (dalle ore 14,30 alle ore 18.15) all'Auditorium del Consiglio Regionale [Via Cavour 4, Firenze].
Lo scopo del seminario, aperto a tutti, è quello facilitare l’avvicinamento dei cittadini a modi nuovi e facili per produrre in casa propria energia, con notevole risparmio di soldi e maggior tutela dell’ambiente.

La partecipazione al seminario è gratuita in quanto finanziato da fondi TIM. Aldo Iacomelli ed Emanuele Piccino di ISES Italia illustreranno dati e esempi sul risparmio in ambito domestico. Il prof. Francesco Marinelli di INBAR , Istituto Nazionale di Bio-Architettura, illustrerà le qualità che deve avere una costruzione per un reale risparmio energetico. Porteranno la loro esperienza il prof. Marco Sala e Lucia Ceccherini Nelli del Centro Interuniversitario ABITA. Sono previsti inoltre interventi di Adriano Paolella e Consuelo Nava di WWF Ricerche e Progetti.

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