Una lapide commemorativa per Vittorio Vettori è stata scoperta dall'assessore alle tradizioni popolari fiorentine Eugenio Giani in occasione del primo anniversario della scomparsa del poeta, scrittore-umanista, appassionato portavoce della "Toscana europea" e autore di una monumentale opera di oltre 200 volumi di poesia, narrativa, filosofia, critica letteraria e saggistica dantesca tradotti in diverse lingue. La cerimonia si è svolta davanti alla casa di Vettori, in via delle Ruote 31, alla presenza della vice presidente dell'Istituto Superiore Aggiornamento Culturale "Mircea Eliade" Ruth Cardenas.
L'inaugurazione della lapide apre le celebrazioni fiorentine in ricordo di Vettori. Celebrazioni sono in programma anche a Palermo, Trieste, Venezia, Parigi, Barcellona. "Abbiamo volutamente scoperto la lapide oggi - ha spiegato l'assessore Giani - a un anno esatto dalla scomparsa, perché fosse chiaro fin da subito, quanto la città sia profondamente legata alla memoria di Vettori e in futuro organizzeremo eventi che ne illustrino la vita e le opere. Letterato, storico e artista, Vettori è una delle massime espressioni della cultura contemporanea.
Oltre ai 200 volumi si devono a lui scritti, testi e contributi di critica letteraria e poetica". Le celebrazioni vettoriane si prolungheranno nell'arco dell'anno con altre manifestazioni. A maggio ci sarà un convegno internazionale ed è prevista un'importante mostra.(mr)
