In provincia di Siena sono 5500 i capi di chianina, contro i 3500 degli anni ’80

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2004 01:35
In provincia di Siena sono 5500 i capi di chianina, contro i 3500 degli anni ’80

“La chianina, valore del passato, patrimonio del futuro”. Questo il titolo della tavola rotonda in programma sabato 13 novembre a Sinalunga (presso il Teatro Ciro Pinsuti, ore 16.30), “patria” della chianina, con cui si fa la famosa “bistecca alla fiorentina”, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Martino (11-14 novembre). Il convegno, presentato oggi presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Siena, avrà luogo, appunto, dove la pregiata razza bovina è stata “scoperta” e valorizzata grazie al professore zootecnico Ezio Marchi (nato a Bettolle nel Comune di Sinalunga nel 1869).

Fu lui, infatti, a dare il via alla selezione che trasformò la razza non solo da traino, in vera e propria razza da carne. La tavola rotonda metterà dunque di fronte i protagonisti della filiera della razza chianina, dagli allevatori ai consumatori finali, con lo scopo di contribuire alla valorizzazione e alla tutela di un prodotto che in questo territorio rappresenta non soltanto una grande ricchezza economica ma anche un patrimonio di valore storico e culturale. <

Si tratta della prima delle iniziative nelle quali la nostra amministrazione farà da capofila in un progetto di largo respiro che abbraccia tutte le produzioni caratteristiche del territorio. Valorizzare le nostre tipicità significa, infatti, anche favorire il settore turistico e imprenditoriale, favorendo potenziali creatori di nuove risorse economiche>>.
Sono attualmente 5500 i capi di razza chianina – il bovino più grande del mondo - presenti sul territorio della Provincia di Siena, (che rappresentano circa il 50 per cento del totale dei capi su territorio nazionale), diluiti in 107 allevamenti.

Ad inizio defgli anni ’80, invece, i 140 allevamenti nel senese portavano il totale dei capi a 3500. Un aumento, quindi, di 2000 capi in poco più di venti anni pari a circa il 60 per cento. <

La zootecnia in provincia di Siena rappresenta un segmento fondamentale sul Pil agricolo, essendo il secondo settore dopo a quello del vino>>.

Il programma della tavola rotonda presieduta dal sindaco di Sinalunga, Maurizio Botarelli, prevede la partecipazione di Giancarlo Renzi, sindaco del Comune di Sestino (illustrerà il progetto “Città della Chianina”; Fabio Roggiolani, presidente della commissione agricoltura Regione Toscana; Claudio Galletti, assessore all’agricoltura della Provincia di Siena; Paolo Canestrari, direttore generale del Consorzio produttori carne bovina pregiata razze italiane; Clara Sargentini, ricercatrice Dipartimento di Scienze zootecniche dell’Università di Firenze; Massimo Basagni, direttore della Prion Diagnostic; Patrizia Caporali, capo settore freschi della Coop Centro Italia; Stefania Veltroni, responsabile Presidio Slow Food Valdichiana; Enrico Ricci, della macelleria Ricci di Trequanda.

(mn)

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