XXIII Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2003 19:13
XXIII Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato di Firenze

Riparte all'insegna di un grande entusiasmo la XXIII Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato di Firenze che si terrà dal 26 settembre al 5 ottobre a Palazzo Corsini sull'Arno. Aumenta il numero degli espositori si allargano gli spazi per accoglierli, gli stand sono già  stati tutti assegnati e sono rimasti in lista d'attesa molti antiquari italiani e alcuni stranieri.
Novità  di questa edizione, proprio per offrire maggiore spazio agli espositori sempre più numerosi, l'apertura delle sale adiacenti del circolo "La Fiorentina".

La Biennale vedrà  partecipare ottanta antiquari tra i più prestigiosi che esibiranno oggetti di grande valore artistico. Godrà , per l'importanza raggiunta sul mercato internazionale, dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività  Culturali.
Sarà  il mago della regia Pier Luigi Pizzi, con le sue invenzioni spettacolari, a "mettere in scena gli antiquari", con una elegante distribuzione degli spazi interni ed esterni consentendo una suggestiva e funzionale esposizione, tenendo conto del carattere architettonico, decorativo e cromatico dଠPalazzo Corsini; dimora ancora oggi abitata dai discendenti di Lorenzo Corsini che fu papa nel 1730 con il nome di Clemente XII, pontefice e mecenate, fondatore dei Musei capitolini cui si deve tra l'altro l'ampliamento della Biblioteca Vaticana e la sistemazione della Fontana di Trevi E' dal 1997 che la Biennale, storica mostra fiorentina, tra le prime rassegne d'antiquariato internazionale al mondo, si svolge nel fasto barocco di Palazzo Corsini.

La prima sede furono i saloni di Palazzo Strozzi, dove fu istituita nel 1959 dagli antiquari Mario e Giuseppe Bellini.
La Biennale dell'Antiquariato riserva anche per questa edizione iniziative collaterali. In concomitanza con la mostra sarà  tenuta un'esposizione dedicata alla Manifattura di Doccia fondata da Carlo Ginori nel 1737. Nell'alcova di Palazzo Corsini ਠgià  visibile un'opera del primo periodo della Manifattura: una grande "Deposizione" dal modello originale di Giovan Battista Foggini.

Saranno accostate intorno alcune sculture in porcellana eseguite dai modelli che Ginori aveva acquistato dagli credi dei maggiori scultori fiorentini dell'ultima stagione medicea.
E' ormai consuetudine che parte del ricavato del biglietto d'ingresso della serata inaugurale sia destinato al restauro di opere d'Arte del Patrimonio pubblico fiorentino. Per questa edizione saranno restaurate, in collaborazione con l'Associazione Antiquari d'Italia, le sculture che arredano lo scalone di Palazzo Pitti: si tratta di marmi classici con integrazioni seicentesche e di sculture tardomanieriste e barocche tra cui quattro bellissimi busti di Giuseppe Piamontini.
Anche quest'anno agli antiquari che espongono a Palazzo Corsini verrà  offerta l'opportunità  di avere in anticipo l'opinione sulla esportabilità  degli oggetti presentati.

Di fatti, due Commissioni, la prima nominata dall'Ufficio Esportazione dଠFirenze, la seconda inviata dal Ministero per i Beni e le Attività  Culturali, esamineranno le opere esposte e, nella stessa giornata, rilasceranno o meno il certificato dଠlibera circolazione a mezzo del quale l'opera potrà  essere esportata. Gli esami preventivi costituiscono un fatto unico nel panorama delle mostre italiane e un esplicito riconoscimento dell'internazionalità  della Biennale fiorentina.

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