Paolo Conte alle ore 21.30 alla Cittadella del Carnevale di Viareggio
"Razmataz", la sua mostra nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2003 08:52
Paolo Conte alle ore 21.30 alla Cittadella del Carnevale di Viareggio <BR>

Paolo Conto sarà stasera sul palcoscenico della Cittadella Jazz & More che per il suo 2° anno ha fatto di Viareggio capitale del Jazz & More.
"Razmataz" è sbarcata a Firenze proprio ieri, giorno del concerto di Paolo Conte al Teatro Comunale. La mostra, allestita nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, rappresenta, insieme al concerto, uno degli eventi dell'Estate Fiorentina promossa dall'assessorato alla cultura e presenta una rassegna di audiovisivi e di disegni realizzati dall'artista astigiano.
La mostra sarà visitabile dal 18 luglio fino al 3 agosto tutti i giorni dalle 10,00 alle 22,00 al costo di 3,00 euro, ridotto 2,00 euro per i residenti nel comune di Firenze.

Per chi presenta il biglietto del concerto fiorentino di Paolo Conte, l'ingresso alla mostra è gratuito. "L'occasione della mostra - ha commentato l'assessore Simone Siliani - si lega al concerto di questa sera e l'idea di Razmataz è nata un po' di tempo fa e la Sala d'Arme mi sembra essere, per la sua essenzialità, il luogo ideale per un artista come Paolo Conte". Nella Mostra di Paolo Conte sono esposti circa 80 disegni originali dell'artista, scelti tra gli oltre 1.800 eseguiti per la sua opera in Dvd Razmataz presentata a Cannes il 10 maggio del 2001 in contemporanea al Festival del Cinema.

L'intera opera, della durata di 2 ore e mezza, può essere vista grazie a quattro monitor che la trasmettono integralmente. L'allestimento della mostra è curato da Studio Sassi di Bologna mentre il coordinamento artistico è di Concerto srl. "Razmataz è un vecchio sogno che coltivo da trenta anni - ha sottolineato Paolo Conte -, figlio dei miei vizi capitali che sono la musica e la pittura e figlio del mio insistente desiderio di mettere il naso nel gusto e nello spirito degli amati anni venti, culla delle avanguardie estetiche del novecento, là dove qualsiasi idea di «modernità» deve per forza recarsi in adorante pellegrinaggio.

La mostra ha iniziato a girare due anni fa; il «vizio» di disegnare e di dipingere è ancora più vecchio di quello di scrivere musica ma l'ho sempre tenuto segreto. Per lunghi periodi ho smesso di disegnare e anche ora mi piacerebbe ritrovare la voglia di disegnare perché mi rilassa molto". Razmataz è, in forma di racconto, la celebrazione dell'incontro della vecchia Europa con la giovane musica nera. E questo incontro avviene nella città più adatta a farne mediazione e testimonianza: Parigi.

Nella storia qui raccontata questa Europa è rappresentata da personaggi più o meno emblematici: la borghesia ricca, l'artista espressionista di Berlino, il viveur italiano, il grande stilista di moda parigino, lo sportivo inglese, la scrittrice di romanzi del mistero. L'America è rappresentata da una compagnia di musical nero che si deve esibire a Parigi.

Collegamenti
In evidenza