A febbraio una manifestazione per ricordare Firenze e il Tenax negli anni '80

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2001 16:31
A febbraio una manifestazione per ricordare Firenze e il Tenax negli anni '80

Presentata oggi dall’assessore alla cultura Simone Siliani la manifestazione ‘Un week end postmoderno’ che, dal 10 al 19 febbraio 2002 si svolgerà all’ex Stazione Leopolda di Firenze per celebrare i venti anni del Tenax. Si tratta, in realtà, di una serie di iniziative che comprendono anche una grande mostra, un concerto di Grace Jones in data unica europea, numerosi eventi e tanto altro ancora, il tutto organizzato dal Club Tenax in collaborazione con l’assessorato alla cultura. ‘’Abbiamo aderito a questa manifestazione – ha spiegato Siliani – perché è un modo non usuale per rendere omaggio ai protagonisti degli anni ottanta a Firenze: artisti, band, Dj, compagnie teatrali, molti dei quali partendo proprio dalla nostra città hanno avuto successo a livello nazionale e internazionale’’.

Una grande mostra, ma anche un concerto di Grace Jones in data unica europea, un manifesto realizzato appositamente da Tanino Liberatore e una girandola di appuntamenti, incontri, eventi...

Tutto questo e molto altro ancora per “Un Week End Postmoderno” – Firenze e il Tenax negli Anni ‘80, la rassegna organizzata a Firenze dal club Tenax in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, in occasione del ventesimo compleanno del locale. Doveroso tributo a un club, il Tenax, che da quattro lustri rappresenta uno dei fari illuminanti del nightlife e delle culture giovanili della Penisola. Con un occhio/orecchio di riguardo, ovviamente, per gli anni ’80, quando Firenze si impose capitale del rock, della moda e della cultura off.

“Un Week End Postmoderno” – Firenze e il Tenax negli Anni ’80 rende omaggio ai protagonisti di quel formidabile periodo: artisti, band, Dj, compagnie teatrali, graphic-designer... E l’indimenticato Pier Vittorio Tondelli, che meglio di chiunque altro ha descritto fermenti e umori della Firenze ’80. Si comincia domenica 10 febbraio 2002 alla Stazione Leopolda di viale Fratelli Rosselli con la vernice dell’esposizione (ore 19) seguita alle ore 21 dal concerto di Grace Jones, straordinaria performer musicale - oltre che attrice e modella - regina indiscussa della scena ‘80 (“Grace is perfect!”, diceva Andy Warhol).

Sempre alla Stazione Leopolda, sabato 16 febbraio – ore 17 – è in programma il forum su La Contemporaneità degli ’80 – Prospettive Culturali Fiorentine nel 2002 con giornalisti, addetti ai lavori e rappresentanti delle istituzioni. Ed ancora, il sito internet realizzato appositamente per l’occasione, l’asta di cimeli rock con Aringa & Verdurini (domenica 17 - proventi in beneficenza) e una serie di micro-eventi di musica e spettacolo. Domenica 24 febbraio gran finale al Tenax (via Pratese 46 – Firenze): sul palco band e musicisti fiorentini che negli eighties hanno rappresentato la punta di diamante del rock italiano.

“Un Week End Postmoderno” – Firenze e il Tenax negli Anni ‘80 è un progetto Tenax realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Aida srl, curato da Bruno Casini, Ernesto De Pascale e Giancarlo Cauteruccio con il supporto di Elena Piccioni, Andrea Mi, Francesco Perini e Federico Bucalossi. Un particolare ringraziamento alla Stazione Leopolda S.r.L.

MOSTRA
Prende il titolo da uno dei più celebri libri di Pier Vittorio Tondelli, ”Un Week End Postmoderno”, la mostra dedicata a Tenax e Firenze ’80 in programma dal 10 al 19 febbraio prossimi alla Stazione Leopolda, in viale Fratelli Rosselli a Firenze (orario 10-19 – ingresso gratuito).

L’esposizione è un percorso preciso e rigoroso del “Rinascimento delle culture giovanili” a Firenze, un incontro felice ed esplosivo tra “generazione” rock e “generazione trend”: durante quegli anni la città fu un’enorme passerella di eventi, concerti, performances, reading, sfilate, appuntamenti e incontri, che la collocarono al ruolo di capitale delle culture alternative. La mostra si articola in diversi settori: dalle etichette indipendenti al nightclubbing, dalle band sonore al teatro spettacolare, dalle nuove editorie ai designer di moda.

Insomma, il trionfo degli “outsiders” e delle culture giovanili, un bombardamento delle più significative immagini e dei suoni di quel periodo. All’interno della Stazione Leopolda è allestita anche un’area video dove vengono proiettati concerti, clip ed immagini degli anni ‘80 a Firenze.

CATALOGO
Il catalogo della mostra è un oggetto “cult” comprendente scritti, testimonianze, cronache rock, play list di Dee-Jay e conduttori radiofonici della Firenze anni ‘80.

Ampio spazio quindi alle immagini, alle foto, alla documentazione di intrattenimento notturno, alle fanzine, agli articoli e alla ricca discografia fiorentina di quel periodo. Nel book sono ripercorsi gli eventi di spettacolo più importanti del decennio: molto costume giovanile, le voci dei protagonisti, un oggetto indimenticabile. Il graphic design è a cura di zOne progetti.
GRACE JONES
Grace Jones sarà in concerto domenica 10 febbraio 2002 alla Stazione Leopolda in viale Fratelli Rosselli (ore 21,30 – ingresso 50.000 lire – prevendite circuito Box Office).

Grace Jones è nata in Jamaica ma è cresciuta a Syracuse, nello stato di New York. Ha ben sette fratelli tra cui un fratello gemello. Negli anni Settanta ha cominciato a lavorare come modella, in Francia, per la stessa agenzia di Jerry Hall. Nel 1976 raggiunge il successo con la hit “I need a man” a cui segue “La vie en Rose”, un classico dell’era disco. Negli anni Ottanta il suo stile cambia: la dance si fonde con il funk insieme ad elementi reggae e rock new wave. La sua carriera è in ascesa e in continua evoluzione.

Nel 1984 Grace Jones debutta sul grande schermo con il film “Conan il Distruttore” a cui segue “007-Bersaglio mobile” e “Vamp” del 1986. Esotica e androgina, Grace Jones è una performer straordinaria nonchè un’attrice versatile. Dalle passerelle parigine allo Studio 54, dalle sue esibizioni spettacolari al cinema fino alla collaborazione con i più grandi artisti del nostro tempo, Grace è stata consacrata artista eclettica e unica nel suo genere: la sua capacità di sperimentazione ha creato un legame indissolubile con lo spirito degli anni Ottanta.

“Grace is perfect!”, così diceva Andy Warhol.

IMMAGINE
“Un Week End Postmoderno” - il Tenax e gli Anni ’80 A Firenze ha una propria immagine, una illustrazione originale realizzata da Tanino Liberatore appositamente per l’occasione. Liberatore è tra i più apprezzati e originali disegnatori italiani in attività. Un artista che proprio negli anni ’80 ha conquistato l’attenzione del grande pubblico, grazie a uno stile aggressivo e futuribile. Nato il 12 aprile 1953 a Quadri (Chieti), Gaetano Liberatore, detto Tanino, frequenta il Liceo Artistico a Pescara (insieme ad Andrea Pazienza) e dal 1974 al 1978 disegna copertine di dischi e collabora con alcune agenzie di pubblicità.

Esordisce nel 1978 come autore di fumetti sulla rivista "Cannibale". In seguito ha collaborato saltuariamente al "Male" ed è stato tra i fondatori di "Frigidaire", sulle cui pagine ha continuato Ranxerox, una specie di mostro di Frankenstein punk creato da Stefano Tamburini. Popolarissimo in Francia, dove vive da anni e dove si è ben presto imposto sulle pagine dell'"Echo des Savanes" come uno degli autori più interessanti della sua generazione, Liberatore ha anche realizzato numerose storie brevi senza personaggi fissi, spesso caratterizzate da una notevole carica erotica oltre che da abbondanti dosi di violenza.


SITO INTERNET
La celebrazione dei venti anni di attività del Tenax si estende anche in Internet. Un settore di tenax.org (www.tenax.org, sito ufficiale del club Tenax) sarà dedicato completamente all’evento. Immagini, suoni, rarità, personaggi, interviste, filmati un flusso di informazioni sarà riversato nel sito web ad aggiungersi a quelle già presenti. Non solo una riproduzione digitale della mostra o un calendario dei live ma un luogo parallelo creato per rimanere on-line come prezioso archivio dei ruggenti anni 80.

Lo stile sarà tipicamente eighties con dominanti bianco nero (gli anni delle xerox) e di facile usabilità. Una apposita area sarà dedicata alle “testimonianze” dove chiunque abbia vissuto quegli anni e quei momenti potrà scrivere i propri ricordi o inviare foto e flyers e … magari ritrovarsi in rete dopo venti anni. Il progetto grafico porta la firma di Federico Bucalossi, artista multimediale gravitante da oltre dieci anni nelle orbite dell’arte contemporanea, con numerose realizzazioni di video, web-graphic design, applicazioni interattive per il teatro, e training software.

Federico è membro dei gruppi sTRANOnETWORK, Yellowcake e Quinta Parete (Art Minimal Tv).

CURATORI
“Un Week End Postmoderno” - il Tenax e gli Anni ’80 a Firenze è un progetto Tenax curato da Bruno Casini, Ernesto De Pascale e Giancarlo Cauteruccio. Bruno Casini: in pratica è l’inventore del rock fiorentino. Con lui i Litfiba hanno mosso i primi passi. Ha condotto per dieci edizioni l’Indipendent Music Meeting annuale reading delle etichette indipendenti italiane e straniere.

E’ stato tra fondatori della rivista trimestrale di tendenza “Westuff” e ha pubblicato “Tondelli e la Musica” per Baldini&Castaldi. Bruno Casini è tra i produttori del cd “Firenze Sogna” pubblicato da Materiali Sonori, cura attualmente l’ufficio stampa di molte manifestazioni importanti. Ernesto De Pascale: giornalista e produttore, ha esordito come musicista nei Lightshine per formare poi Hypnodance. Autore di libri e saggi, collabora con la Rai dal 1980. Ha fondato l'etichetta e il sito “Il Popolo del Blues”.

Giancarlo Cauteruccio: fondatore della compagnia Krypton, artista eclettico e regista teatrale tra i più innovativi in Italia per l'uso delle tecnologie. Direttore artistico del teatro Studio di Scandicci negli ultimi 10 anni.

SPONSOR
“Un Week End Postmoderno” – Firenze e il Tenax negli Anni ’80 è una manifestazione realizzata con il contributo di KLAB WELLNESS CENTER, BRUNO CEI BANG & OLUFSEN, ESEDRA RICEVIMENTI, SPEED SHOP HARLEY DAVIDSON, AUTO IN PORSCHE.

TENAX E’ STORIA
E’ il settembre del 1981 e Firenze è in preda ai furori della new wave, del dark, del punk, ovvero il nuovo sound che arriva dal Regno Unito.

Un manipolo di giovani (alcuni giovanissimi) imprenditori decide di creare una discoteca nuova, alternativa, attenta ai nuovi stili: nasce così il Tenax. Il boom non è immediato, ma nell'arco di pochi mesi il locale diventa un punto di incontro per artisti, stilisti e musicisti emergenti, una sorta di Greenwich Villagge del capoluogo toscano, e non solo. Musicofili di buona memoria ricorderanno concerti di gruppi come Spandau Ballet, Visage, Bauhaus, Psychedelic Furs, New Order, Sisters of Mercy… come dire, il gotha musicale di allora.

Alla consolle del locale si alternano Frank Alabastro, Enrico Tagliaferri, Larry, Leo Daddi: Dj dallo stile personalissimo e destinati ad entrare nella storia del nightlife, perché di lì a poco il Tenax diventa la discoteca più famosa d'Italia. Sono gli anni dei mercoledì Ultra, degli allestimenti Blade Runner, delle serate China Town mentre sul palco salgono Tears For Fear, Tuxedo Moon, Human League, D.A.F., Litfiba, Frankie Goes To Hollywood… L’allora Ministro Gianni De Michelis segnala ampiamente il Tenax nella sua guida delle discoteche più famose.

Tra le migliaia di persone che affollano il locale, folte schiere di vip: Vittorio Gasman, Dalila Di Lazzaro, David Byrne, Roberto Benigni, Ilona Staller, Amanda Lear… Nella seconda metà degli anni '80 il cambio di rotta: il locale apre i battenti alle nuove generazioni e nuove fasce di pubblico. Nei primi anni '90 il Tenax tempio della musica rock è solo un ricordo. L’incertezza che aleggia su tutto il nightlife costringe a cambiare repentinamente programmazione, passando dal commerciale alla tendenza, alla discoteca per teen-agers.

Nel 1995 il Tenax viene acquistato dalla società Nozze di Figaro ed è la rinascita: grazie ad una programmazione ricca di eventi live e ospiti internazionali, lo spazio fiorentino conquista di nuovo i nottambuli. Il segreto? Un palinsesto variegato e all’insegna della qualità, con appuntamenti settimanali dedicati a diverse fasce di pubblico: tra le serate clou di quegli anni ricordiamo i mercoledì tropicali, i giovedì rock, i martedì heavy.... In sei stagioni targate Nozze di Figaro, il palco del Tenax ha ospitato oltre quattrocento eventi live, con artisti come Gary Barlow, Everything But The Girl, Shaggy, Paul Weller, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Spooky, Tricky, Patty Pravo, Ben Harper, Morcheeba, Fun Lovin’ Criminals...

Il mondo dello spettacolo evolve velocemente e Tenax non perde un colpo: siamo arrivati al terzo millennio e i nuovi mostri sacri della musica, adesso, sono i Dj: nella fabbrica di spettacolo Tenax arrivano quindi i profeti dell’house, Dj/produttori/compositori come Ashley Beedle, Little Louie Vega, François Kevorkian, Dimitri From Paris, Ralf… La cornice stavolta si chiama Nobody’s Perfect ed è l’appuntamento del sabato, un rendez-vous all’insegna dell’house (quella buona) con ospiti provenienti da ogni angolo del globo.

Ogni settimana un Dj diverso: dagli States, dall’Inghilterra, da Parigi, Rotterdaam… L’atmosfera è dichiaratamente fashion, onirica… In sala si muove un pubblico selezionatissimo, eccentrico, colorato.

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