Il 26 e 27 gennaio ritorna Wine&Siena

Aziende vitivinicole e gastronomiche della Toscana e non solo protagoniste negli storici palazzi senesi all’evento esclusivo che presenta una selezione delle eccellenze wine&food presenti nella guida The WineHunter Award 2018 e scelte dal patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2019 23:01
Il 26 e 27 gennaio ritorna Wine&Siena

L’evento che inaugura un nuovo anno di WineHunter Events vede protagonista la città di Siena e alcuni dei suoi palazzi più belli, il 26 e 27 gennaio 2019. Una manifestazione che si sviluppa in prestigiose location come Palazzo Salimbeni, storica sede di Monte dei Paschi, il Palazzo Comunale di Siena, il Palazzo del Rettorato, Palazzo Squarcialupi, Palazzo Sansedoni ed il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione.

È Wine&Siena, la kermesse giunta alla quarta edizione per promuovere il meglio della produzione vitivinicola e culinaria toscana selezionata dal WineHunter Helmuth Köcher.

Un evento per addetti ai lavori e appassionati che per due giorni hanno la possibilità di degustare vini e prodotti gourmet in un contesto storico-artistico di assoluta eccezione e in un’atmosfera unica al mondo nella splendida cornice di Siena, città medievale per eccellenza in Italia e baricentro della viticoltura in Toscana, nonché esempio di area vitivinicola vocata all’eccellenza a livello europeo.

Location di eccezione dove degustare calici di vino selezionati ed eccellenze culinarie prodotte da artigiani del gusto, ammirando capolavori dell’arte come la Maestà di Simone Martini o l’affresco di Guidoriccio da Fogliano. Tutto questo e molto altro è Wine&Siena – Capolavori del Gusto, prima tappa del 2019 dei WineHunter Events.

Una manifestazione voluta dal patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e dal senese Andrea Vanni, promotore dell’iniziativa. L’evento è organizzato da Gourmet’s International e Confcommercio Siena che hanno attivato importanti collaborazioni. Sono organizzatori, infatti, anche il Comune di Siena e la Camera di Commercio di Siena.

Wine&Siena ha il fondamentale sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena, Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, Università di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che hanno concesso spazi prestigiosi per la manifestazione.

Uno standard di altissimo livello, garantito da una selezione di tipo qualitativo sia per quanto riguarda i prodotti che i produttori presenti, tutti premiati all’interno della guida The WineHunter Award.

Oltre alla degustazione dei vini e delle specialità culinarie Wine&Siena prevede una serie di Masterclasses a palazzo Sansedoni. Ad aprire ufficialmente l’evento, la sera del 25 gennaio, Small Plates Dinner, una walking dinner i cui protagonisti sono i ristoranti senesi e i loro piatti tipici, in abbinamento ai vini presenti a Wine&Siena.

Si intitolano “Cambiamenti climatici e sostenibilità: nuove sfide per le imprese vitivinicole e le istituzioni” e “Nuovi orizzonti del vino italiano fra mercati asiatici rivoluzione digitale e biologico” i due momenti di discussione in programma durante la quarta edizione di Wine&Siena – Capolavori del Gusto il 25 e 26 gennaio. Due convegni durante i quali il WineHunter Helmuth Köcher si confronta con esperti professori e ricercatori dell’Università di Siena, oltre che con addetti ai lavori e istituzioni.

I temi trattati sono di grande attualità e interesse per gli organizzatori del primo dei WineHunter Events 2019 e, in particolare per il WineHunter, sempre più impegnato a divulgare non solo la cultura dell’eccellenza nel mondo del vino e del cibo, ma anche ad affrontare temi di attualità nel campo dell’innovazione e della comunicazione relativa a wine&food. Entrambi i convegni si svolgono nell’Aula Magna Storica del Rettorato dell’Università di Siena, dove ad aprire le due tavole rotonde sarà il Rettore Francesco Frati.

Il primo, dedicato alle sfide che i cambiamenti climatici pongono alle imprese vitivinicole e alle istituzioni, si svolge venerdì 25 gennaio alle ore 10,15. Ad intervenire il professor Simone Bastianoni, referente scientifico del progetto internazionale sostenuto dall’ONU “Sustainable Development Solutions Network” Siena, e Helmuth Köcher, patron di Merano Wine Festival, che torna sul tema presentando i risultati della tavola rotonda “Il futuro del vino tra cambiamenti climatici, nuove opportunità nella produzione e aspettative dei consumatori” che si è svolta al Teatro Puccini di Merano in occasione della 27^ edizione di Merano WineFestival.

A seguire, una tavola rotonda alla presenza di Michele Mannelli, presidente dell’azienda Salcheto e socio del Consorzio Vino Nobile, Stefano Stefanucci, direttore di Equalitas, Roberto V. De Rosa, amministratore unico di Qcertificazioni, Angelo Riccaboni, presidente di Fondazione Prima, network internazionale sulla ricerca per la sostenibilità nell’agroalimentare, Gianmarco Centinaio, Ministro delle Politiche Agricole e Forestali e Marco Remaschi, Assessore Regionale alle politiche agricole.

Sabato 26 gennaio alle ore 14,15 si svolge invece il convegno che parla dei nuovi orizzonti del vino italiano, con focus particolare rivolto al mercato asiatico, i cui moderatori sono Lorenzo Zanni dell’Università di Siena e il giornalista David Taddei. Intervengono Brunella Saccone, dell’ufficio agroalimentare e vini di ICE, parlando di politiche atte a promuovere il successo nel mercato asiatico; Alessandro Regoli, direttore della testata Wine News, sull’apertura al mercato asiatico delle imprese del settore vitivinicolo; Stefano Di Piazza, chief marketing officer di Vinora, sul tema delle strategie digitali per far conoscere la propria cantina al mondo; Donatella Cinelli Colombini, di Casato Prime Donne ed esperta di marketing enoturistico che presenta difficoltà e opportunità poste dal mercato asiatico; Roberto Scalacci delle Regione Toscana, per presentare esperienze di innovazione nella promozione dei vini toscani di qualità; Massimo Nepi, handler of bachelor in agri business dell’Università di Siena, che presenta le nuove iniziative formative.

Chiude il convegno il WineHunter Helmuth Köcher.

Si parte venerdì 26 gennaio, alle 20, con la Small Plates Dinner presso l’Aula Magna Rettorato dell’Università degli studi di Siena. Protagonisti della serata saranno undici ristoranti senesi che proporranno un loro piatto in abbinamento esclusivo con vini di aziende partecipanti all’evento. Durante la serata sarà possibile degustare come antipasto la proposte di Osteria le Sorelline, ovvero Ravioli Jiaozi su salsa piccante e cipolle caramellate, in abbinamento a Biancavigna 2016 Conegliano Valdobbiadene DOCG Extradry Prosecco Superiore Millesimato.

Ed ancora, la proposta di Antica Trattoria Botteganova, ovvero Terrina di carni bianche e verdure con grana e balsamico alla ciliegia in abbinamento a Castelfeder 2015 Tecum Pinot Bianco Alto Adige Südtirol DOC. Ed ancora, il piatto di Osteria le Logge, Sangue, datteri e cavolo con Lantieri De Paratico Franciacorta Rosè DOCG S.A. Passando poi ai primi, ci sarà la proposta del Ristorante La Limonaia – Hotel Garden, Gnocchetto soffice con gamberi su salsa di crostacei in abbinamento a Selva Capuzza 2016 Selva Lugana DOC, ed ancora il piatto del Ristorante Il Mestolo, Passatina di ceci neri con crocchetta di baccalà e olio al rosmarino con Zorzettig 2016 Myo’ Friulano Vigneti di Spessa DOC, e del Ristorante La Grotta di Santa Caterina, Zuppa di fagiano con lenticchie in abbinamento a Cantina di Merano 2015 Zeno Blauburgunder Alto Adige – Südtirol Riserva DOC.

Passando al secondo, ci saranno i piatti del Ristoratore Il Sasso, ovvero Tartare di manzo chianino, germogli freschi e schiuma di mare con in abbinamento a Poggio Grande 2015 Scorbutico Orcia DOC. Ed ancora, il piatto del Ristorante San Desiderio, ovvero Involtino di pollo lardellato con pecorino di pienza su crema di patate e composta d’uva con in abbinamento a Rocca delle Macìe 2015 Famiglia Zingarelli Chianti Classico DOCG, ed il piatto del Ristorante Sapordivino – Grand Hotel Continental, cioè Maialino arrostito con mostarda del chianti e ragù di fagioli cannellini con Vallepicciola 2015 Quercegrosse Toscana Rosso IGT.

Non può mancare il dolce con il piatto del Ristorante L’Orto e un Quarto, ovvero Cheesecake scomposto ai frutti di bosco in abbinamento a Statti 2015 Nosside Lamezia DOC, ed ancora il piatto del Ristorante Il Campaccio, Bavarese al cioccolato fondente profumo di panforte, pepe di sechuan e zabaione leggero all’ananas in abbinamento a Briziarelli 2011 Montefalco Sagrantino Passito DOCG.

Le proposte di degustazioni non si fermano qui. Perché sabato 27 gennaio 2018 al Consorzio Agrario ci saranno gli showcooking. Alle 13.30, Focus sulla Pasta, con Giovanni Fabbri ricercatore, artigiano della pasta a Strada in Chianti, e con gli agricoltori produttori di PastAsciano si parlerà di semola di grani antichi, di lenta essiccazione, di digeribilità e delle vere caratteristiche che distinguono una pasta di qualità.

In degustazione PastAsciano, Pasta di Farro bio Consorzio Agrario di Siena, Pasta Giovanni Fabbri, in abbinamento i vini del Consorzio Agrario di Siena. Alle 17,30, Verticale di prosciutto e bollicine con il pane fatto da farine di grani toscani macinati a pietra, lievitazione naturale, cotto nel forno a legna e prosciutto di Cinta Senese dop Tenuta di Spannocchia 23 novembre 2015 maiale allevato allo stato brado nei boschi della Montagnola Senese, prosciutto di Cinta Senese dop Bruschi 19 agosto 2015 maiale allevato allo stato brado nei boschi di Castellina in Chianti, prosciutto di maiale bianco Bruschi 26 agosto 2015 maiale allevato allo stato brado nei boschi di Montalcino.

Nel bicchiere, tre metodo classico della provincia di Siena. Alle 20, Chianina di sera, una cena a tutta chianina che proviene da piccoli allevatori delle province di Siena e Arezzo che utilizzano i cereali del Consorzio per l’alimentazione degli animali, la carne che sarà presentata ha frollature di trenta/trentacinque giorni.

Palazzo Gori Pannilini, sede nobiliare del Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione, unico hotel 5 stelle nel cuore della città, sarà una delle eleganti location di questa due giorni di degustazioni. L’evento sposa appieno uno dei valori fondanti di Starhotels, da sempre ambasciatrice della varietà e qualità della cultura eno-gastronomica del Bel Paese, che dedica particolare attenzione alla carta dei vini dei propri ristoranti con progetti rivolti a far conoscere le migliori etichette italiane e locali per un’esperienza ancora più immersiva nella destinazione.

Ne è un affascinante esempio la Wine Cellar by Sapordivino del Grand Hotel Continental, location d’eccellenza per degustazioni ed eventi, le cui mura duecentesche custodiscono circa 3.000 importanti bottiglie. In occasione di Wine&Siena, l’hotel accoglierà nel suo Salone delle feste - tra ricercati trompe-l’oeil del Cinquecento, splendidi lampadari in vetro di Murano e pavimenti in marmo - una selezione unica dei migliori produttori di vini nazionali. In programma anche un appuntamento speciale con l’Aperitivo (Di)vino del giovedì: sabato 26 Gennaio, a partire dalle 19, le creazioni gastronomiche dello Chef saranno proposte in abbinamento a 3 calici di vino della cantina in degustazione durante la settimana, negli eleganti ambienti del Lounge Bar by Sapordivino all’ombra della suggestiva cupola di vetro della corte dell’hotel.

E poi, sempre in tema di Food, all’interno della manifestazione ci sarà la possibilità di scoprire grappe, birre e prodotti tipici. Dalla Basilicata, Percorsi Deliziosi, dalla Lombardia, Moutai Italia by Otto Otto Baijiu, dalle Marche, Distilleria Varnelli e Ibeer, dal Piemonte, Distilleria Sibona, dalla Toscana, Caseificio Marovelli, Cioccolateria Le Follie di Arnolfo, La Fabbrica del PanfortePandolfi Pier Franco, Siena Tartufi, dal Trentino Pontalti Laura Argenteum Agribirrificio, dal Veneto Tagliato per il Gusto.

Non solo, presso il Grand Hotel Continental – Starhotels Collezione, in via Banchi di Sopra, il 27 e 28 gennaio dalle 11 alle 19,30, sia il 27 che il 28 gennaio, insieme ai produttori ci sarà anche “Lo spazio del gusto: conoscere e riconoscere olio, grappa e birra di qualità” in collaborazione con AICOO, Associazione Italiana Conoscitori Olio di Oliva, ANAG Associazione Assaggiatori di Grappe e Acquaviti, UDB Unione Degustatori Birre.

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