Sarà presente la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra alla cerimonia di intitolazione a Paolo Grossi del Centro di studi per la storia del pensiero giuridico moderno dell’Università di Firenze, venerdì 21 ottobre a Villa Ruspoli (ore 15 - piazza Indipendenza, 9).
All’iniziativa, aperta dalla rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci, interverranno anche il cardinale e arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori il direttore del Centro di studi Paolo Cappellini, il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Unifi Andrea Simoncini e la presidente della Scuola di Giurisprudenza Paola Lucarelli. Seguirà la relazione di Pietro Costa, professore emerito di Storia del diritto medievale e moderno dell'Università di Firenze, dedicata a “Paolo Grossi: il sapere giuridico come istituzione”.
Il Centro è nato nel 1972 grazie all’iniziativa di Grossi, professore emerito di Storia del diritto medievale e moderno e presidente emerito della Corte costituzionale recentemente scomparso. Raccoglie una ricca documentazione relativa alle ricerche storico-giuridiche ed è un punto di riferimento a livello internazionale per storici e giuristi interessati alla dimensione culturale del diritto.
La cerimonia di intitolazione si svolge nell’ambito del convegno internazionale “Pluralismo giuridico. Itinerari contemporanei” che si apre a Villa Ruspoli il giorno precedente, giovedì 20 ottobre, alle ore 10. L’iniziativa prenderà avvio con l’intervento di Giovanni Cazzetta, ordinario di Storia del diritto medievale e moderno Unifi e direttore dei “Quaderni fiorentini” - la rivista fondata da Grossi 50 anni fa -, che introdurrà la prima delle tre sessioni del convegno, dedicate a uno dei temi centrali del pensiero del giurista fiorentino, il recupero della dimensione sociale e della pluralità del diritto.
L’appuntamento è organizzato dal Centro di studi in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche Unifi, il Consiglio Notarile distretti riuniti di Firenze, Pistoia e Prato, l’Accademia Giovani per la Scienza e la Fondazione per la formazione forense dell'Ordine degli avvocati di Firenze. Il programma completo dell’iniziativa – alla quale è possibile partecipare anche da remoto - è disponibile online .
