Toscana gialla prima di domenica 20 dicembre, Giani ci spera

Covid, il presidente regionale delusissimo dopo la conferma "arancione" di ieri invita il Governo ad anticipare la Cabina di regia a lunedì o martedì affinché venga sanata una "decisione ingiusta e immotivata", perché "la nostra regione ha uno dei minori livelli di contagio in questo momento". Oggi 574 nuovi casi su oltre 16.500 tamponi e test

Antonio
Antonio Patruno
12 dicembre 2020 13:21
Toscana gialla prima di domenica 20 dicembre, Giani ci spera

La Toscana dunque resterà in zona arancione ma non sappiamo fino a quando. Il presidente della Regione Eugenio Giani cercherà di farla arrivare in zona gialla prima di domenica 20 dicembre, verso la metà della prossima settimana, forse venerdì 18 dicembre può essere la data giusta? 

Giani poco fa in diretta Facebook  ha lanciato un appello al Governo in questo senso. "Quella di ieri è stata una decisione ingiusta e immotivata - ha detto il presidente toscano -, che non rende merito al lavoro che è stato fatto dai toscani con il loro comportamento, dalle istituzioni e soprattutto dai dati. La Toscana ha uno dei minori livelli di contagio in questo momento. C'è una evidente disparità di trattamento.

Stiamo sensibilmente aumentando il numero dei posto letto Covid - ha proseguito Giani -, dei tamponi e delle terapie intensive. Siamo di fronte a una ingiustizia, perché i dati ci portano di per sé alla linea gialla. Si è voluti essere rigidi su un principio formale, quelle delle due settimane per il passaggio dalla zona arancione a quella gialla, ma in realtà l'ultimo Dpcm offre questa possibilità, di passare in una settimana dalla zona arancione a quella gialla".

Giani lancia poi l'appello al Governo, che è il senso profondo del suo discorso: "Spero che la Cabina di regia per le decisioni sul Covid possa riunirsi il lunedì o il martedì, come formalmente può fare. Questo potrebbe consentire il ritorno della Toscana alla zona gialla verso la metà della settimana, comunque prima di domenica 20 dicembre. Occorre evitare che certi metodi possano portare a non comprendere i provvedimenti delle istituzioni e soprattutto a ingiustizie come successo nel nostro caso".

I nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 574 su 12.697 tamponi molecolari e 3.875 test rapidi effettuati.

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