Covid Toscana, 657 nuovi casi e oggi Roma decide: giallo o arancione?

I dati di venerdì 11 dicembre su quasi 16mila test e tamponi. Meno ricoverati nei posti letto Covid (-61) e meno in terapia intensiva (-6). C'è attesa per la decisione del tavolo tecnico. Mazzetti e Cellai (FI): "Siamo stanchi di questi balletti"

Redazione Nove da Firenze
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11 dicembre 2020 12:05
Covid Toscana, 657 nuovi casi e oggi Roma decide: giallo o arancione?
ph Facebook Giani

I nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 657 su 12.197 tamponi molecolari e 3.718 test rapidi effettuati.

"Per la minor pressione - ricorda il presidente toscano Eugenio Giani -, a Firenze chiude il reparto con 22 posti letto Covid 'high care' ricavato per l'emergenza all'ex ospedale Palagi. Struttura che così recupera spazi per ambulatori per visite specialistiche e chirurgia in 'day surgery' oltre a una serie di servizi sanitari specifici erogati senza degenza. Non abbassiamo la guardia, continuiamo a fare la nostra parte".

Intanto cresce l'attesa per la decisione del tavolo tecnico che da Roma distribuisce i colori alle regioni. La Toscana resterà arancione o da domenica 13 dicembre passerà gialla come dovrebbe fare la Lombardia?

IL BOLLETTINO TOSCANO/11 DICEMBRE. Sono 657 i positivi in più rispetto a ieri, su un totale, da inizio epidemia, pari a 111.097 unità. I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. L'età media dei 657 casi odierni è di 51 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 29% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, il 16% ha 80 anni o più).

I guariti crescono del 2,5% e raggiungono quota 87.191 (78,5% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.693.046, 12.197 in più rispetto a ieri, di cui il 5,4% positivo. Sono invece 3.487 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 18,8% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 3.718 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 20.824, -6,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.509 (61 in meno rispetto a ieri), di cui 241 in terapia intensiva (6 in meno).

Oggi si registrano 50 nuovi decessi: 31 uomini e 19 donne con un'età media di 84,3 anni.Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 13 a Firenze, 2 a Prato, 2 a Pistoia, 4 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 8 a Pisa, 7 a Livorno, 11 a Arezzo, 2 a Siena.

Alcuni dei decessi comunicati agli uffici della Regione nelle ultime 24 ore si riferiscono a morti avvenute nei giorni/periodi precedenti.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica, bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri.

Sono 31.030 i casi complessivi ad oggi a Firenze (153 in più rispetto a ieri), 9.782 a Prato (32 in più), 9.835 a Pistoia (80 in più), 7.108 a Massa (74 in più), 11.285 a Lucca (85 in più), 15.506 a Pisa (134 in più), 7.761 a Livorno (40 in più), 9.909 ad Arezzo (32 in più), 4.480 a Siena (20 in più), 3.846 a Grosseto (7 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 290 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 308 nella Nord Ovest, 59 nella Sud est.La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.979 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.961 x100.000, dato di ieri).

Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.796 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.700, Massa Carrara con 3.647, la più bassa Siena con 1.677.

Complessivamente, 19.315 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.447 in meno rispetto a ieri, meno 7%). Sono 29.191 (718 in meno rispetto a ieri, meno 2,4%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 9.359, Nord Ovest 14.686, Sud Est 5.146).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.509 (61 in meno rispetto a ieri, meno 3,9%), 241 in terapia intensiva (6 in meno rispetto a ieri, meno 2,4%).

Le persone complessivamente guarite sono 87.191 (2.115 in più rispetto a ieri, più 2,5%): 415 persone clinicamente guarite (41 in meno rispetto a ieri, meno 9%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 86.776 (2.156 in più rispetto a ieri, più 2,5%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.Sono 3.082 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 1.084 a Firenze, 214 a Prato, 238 a Pistoia, 340 a Massa Carrara, 279 a Lucca, 336 a Pisa, 228 a Livorno, 171 ad Arezzo, 94 a Siena, 69 a Grosseto, 29 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 82,6 x100.000 residenti contro il 103,8 x100.000 della media italiana (11° regione).

Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (174,5 x100.000), Firenze (107,2 x100.000) e Prato (83,0 x100.000), il più basso a Grosseto (31,1 x100.000).

DETTAGLIO  NORD OVEST. Nell’Azienda USL Toscana nord ovest i casi positivi di oggi, 11 dicembre, sono 308.

APUANE: 61 casi

Carrara 26, Massa 33, Montignoso 2;

LUNIGIANA: 13 casi

Aulla 1, Fivizzano 5, Fosdinovo 1, Licciana Nardi 1, Pontremoli 2, Villafranca in Lunigiana 2, Zeri 1;

PIANA DI LUCCA: 42 casi

Altopascio 2, Capannori 11, Lucca 26, Montecarlo 1, Pescaglia 1, Porcari 1;

VALLE DEL SERCHIO: 15 casi

Bagni di Lucca 3, Barga 6, Borgo a Mozzano 4, Castiglione di Garfagnana 2;

PISA: 46 casi

Cascina 11, Crespina Lorenzana 3, Fauglia 4, Pisa 20, San Giuliano Terme 4, Vecchiano 3, Vicopisano 1;

ALTA VAL DI CECINA VAL DERA: 60 casi

Bientina 3, Calcinaia 6, Capannoli 2, Casciana Terme Lari 13, Castelnuovo Val di Cecina 1, Chianni 1, Palaia 1, Peccioli 1, Ponsacco 3, Pontedera 11, Santa Maria a Monte 3, Terricciola 1, Volterra 14;

LIVORNO: 25 casi

Collesalvetti 3, Livorno 22;

VALLI ETRUSCHE: 14 casi

Cecina 5, Piombino 3, Riparbella 1, Rosignano Marittimo 2, Santa Luce 2, San Vincenzo 1;

ELBA: 4 casi

Campo nell’Elba 1, Portoferraio 1, Rio 2;

VERSILIA: 28 casi

Camaiore 9, Massarosa 1, Pietrasanta 2, Seravezza 4, Viareggio 12.

I guariti ad oggi (11 dicembre) su tutto il territorio aziendale sono 30.392 (+863 rispetto ad ieri).

Si sono registrati 20 decessi di persone residenti nel territorio aziendale: uomo di 90 anni, uomo di 84 anni, uomo di 73 anni e uomo di 72 anni dell’ambito territoriale di Massa Carrara; uomo di 92 anni dell’ambito di Lucca; donna di 83 anni, donna di 95 anni, donna di 94 anni, donna di 91 anni, uomo di 85 anni, uomo di 88 anni, uomo di 95 anni e uomo di 74 anni dell’ambito di Pisa; uomo di 90 anni, uomo di 73 anni, donna di 86 anni, uomo di 84 anni, uomo di 89 anni, donna di 70 anni e uomo di 56 anni dell’ambito di Livorno.

Da precisare che alcuni dei decessi comunicati oggi si riferiscono a morti avvenute nei giorni precedenti.

Si ribadisce, inoltre, che spetterà all’Istituto superiore di sanità attribuire in maniera definitiva le morti al Coronavirus: si tratta infatti, spesso, di persone che avevano già patologie concomitanti.

Per quanto riguarda i ricoveri per “Covid-19”, negli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono in totale 455 (ieri erano 464), di cui 55 (ieri erano 54) in Terapia intensiva.

All’ospedale di Livorno 85 i ricoverati, di cui 11 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Lucca 87 i ricoverati, di cui 18 in Terapia intensiva.

All’ospedale Apuane 95 ricoverati, di cui 15 in Terapia intensiva.

All’ospedale Versilia 95 ricoverati, di cui 5 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Pontedera 45 ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Cecina 21 i ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Pontremoli 18 i ricoverati.

All’ospedale di Barga 9 i ricoverati.

Dal monitoraggio giornaliero, infine, su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest, ad oggi (11 dicembre) sono 14.686 (-392 rispetto ad ieri) le persone in quarantena perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

FORZA ITALIA SULLA ZONA GIALLA. "Siamo stanchi di questi balletti, o false promesse annunciate dal Governatore Giani o dal Premier Conte. Adesso la Toscana ed cittadini vogliono risposte chiare. Domenica prossima sarà finalmente Gialla la Toscana? O come nella settimana scorsa per il passaggio in arancione, perderemo altri giorni senza avere questa "promozione"? Soprattutto le Istituzioni intendono raccogliere anche l'appello delle categorie come Confcommercio Toscana che hanno chiaramente detto "'È indispensabile non perdere un altro fine settimana prenatalizio.

C'è grande attesa, il passaggio a zona ''gialla'' al pari di quasi tutte le altre regioni è un atto dovuto che il Governo si ostina a non prendere. Nonostante sia assolutamente compatibile coi dati registrati a livello sanitario". Questa mancanza di coraggio politico nelle scelte, rischia di condannare ancor di più un tessuto economico e sociale molto fragile in questo momento storico. E' evidente purtroppo che il Governatore Giani non ha la forza di influire né sul Governo né sul Suo partito per portare a casa risultati tangibili per le imprese ed i lavoratori". 

"Nello stesso tempo, sembra che il Premier Conte, dopo giorni di silenzio e assenza di decisioni, abbia aperto una riflessione sull'opportunità di allargare le possibilità di spostamento tra Comuni a Natale. È quanto la stampa nazionale riferisce in queste ore. La riflessione di Conte, porterebbe a modifiche al decreto legge sul Covid. Staremo a vedere se una buona volta si prendono decisioni per aiutare il Paese.""Non ha senso con un calo dei contagi evidente a tutti, frenare i passaggi delle regioni verso il colore Giallo laddove i numeri appunto lo consentono.

Nessuno vuole creare o concedere libertà "esagerate" nei prossimi giorni, anzi, ma nemmeno tenere chiuso e statico il sistema produttivo dove esso può ripartire. Così come non è giusto negare la possibilità , a chi vuole farlo lungo il nostro Paese, di ricongiungersi con i propri parenti anche lontani. Speriamo che stasera arrivi questa tanto attesa ordinanza del Ministero della Salute e con si perdano altri giorni o peggio una settimana per avere novità. Il lavoro e la produzione dell'Italia non possono gettare via altro tempo."'.

Così in una nota l'On. Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e il Coordinatore Cittadino di Forza Italia Firenze e Capogruppo in Palazzo Vecchio di Forza Italia, Jacopo Cellai.

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