Terremoto del Centro Italia: le donazioni di tutta la Toscana

A Mosicchio e Cornillo in allestimento le prime 12 tende della Regione: : appello ai cittadini per versare contributi. Sinora sono state registrate 640 scosse: 88 di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 9 quelli compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno maggiore di 5.0

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 agosto 2016 18:52
Terremoto del Centro Italia: le donazioni di tutta la Toscana

FIRENZE– Alle ore 16.00 di oggi l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aveva localizzato 640 eventi: 88 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 9 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0. Eventi sismici localizzati dalle ore 03:36 alle ore 16.00 italiane del 25 agosto tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. La stella bianca è il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle 03.36 del 24 agosto. Nelle ultime 8 ore gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 sono quelli riportati nella tabella sottostante; il più forte è quello delle ore 14.36 italiane di magnitudo ML 4.3 (Mw 4.4).

I costi dei terremoti e dei disastri ambientali tra il 1968 e il 2003 si aggirano intorno ai 146 miliardi di euro. L'Italia ha il 44 per cento del territorio in condizioni di elevato rischio sismico. Significa il 36 per cento dei comuni italiani, oltre 21 milioni di persone.

«Poche scuole a norma, pochi soldi per la loro messa in sicurezza». Nell'esprimere a nome proprio e di tutto il Consiglio dell'Ordine dei Geologi della Toscana «il cordoglio alle famiglie delle vittime, ancora troppo, troppo numerose» del terremoto di Lazio e Umbria, la presidente Maria Teresa Fagioli rilancia il tema della sicurezza degli edifici in Toscana. Il sistema toscano ha poche risorse e pochi geologi. «Il servizio sismico toscano, anche se ad oggi dopo la ristrutturazione della Regione si ritrova ad operare con un ridotto numero di geologi, lavora molto e bene nel controllo e programmazione delle indagini sismiche per interventi diretti e per la microzonazione di tutto il territorio toscano».

In Toscana su un totale di 287 Comuni 92 sono ad alto rischio, 164 a rischio medio e solo 24 sono a basso rischio. È necessario fare di più: mettere in sicurezza gli edifici. Tutto quello che viene fatto è importante, ma, sottolinea Fagioli, «ciò non significa che possiamo abbassare la guardia. Dopo gli studi è necessario mettere in sicurezza gli edifici, a partire da quelli strategici via via fino a tutti gli altri, ma qui vengono i dolori». Scuole, la nota dolente.

La situazione più difficile la vivono le scuole. «Negli ultimi anni per gli edifici scolastici si è detto tanto. Quanti sono in sicurezza? Pochi. Il ritornello è che non ci sono soldi. La maggioranza dei sindaci per far fronte all’esigenza di avere aule scolastiche a norma spendendo il poco disponibile finiscono giocoforza per preoccuparsi più del risparmio che della qualità del lavoro».

La colonna mobile toscana composta da 15 operatori del sistema pubblico (della Regione, ma anche delle Province e dei Comuni), 30 tecnici certificatori disponibili a partire e 77 mezzi fra ambulanze, carri e auto si è messa in movimento ieri pomeriggio. Stamani sono stati individuati i due siti - a Mosicchio e Cornillo, due frazioni di Amatrice nel reatino – dove allestire i campi e si stanno allestendo le prime tende, sei e sei, per novantasei posti a disposizione. Le altre sono pronte ad essere montate appena ce ne sarà bisogno. Da Rieti la colonna era ripartita attorno alle 14, dopo aver trasferito i materiali dai mezzi più pesanti e grossi a camion più adatti alle strade strette e in parte ostruite. Per un'ora e mezzo, fino alle 16.30, è stata però costretta a fermarsi, a causa di una nuova scossa che ha provocato alcune frane sulla strada. Poi, quando i detriti sono stati rimossi, ha ripreso il cammino verso Amatrice , lontana dal capoluogo una sessantina di chilometri.

La Toscana è una delle sole cinque Regioni presenti in questo momento nel centro Italia con la propria protezione civile: le altre sono il Friuli e il Molise, che hanno allestito campi anche loro ad Amatrice, l'Abruzzo che si trova nella frazione di Grisciano ad Accumuli e l'Emilia Romagna, che ha diretto la propria colonna verso le Marche.

"Siamo rientrati da Rieti stamani – ha detto l'assessore Federica Fratoni ai giornalisti in conferenza stampa – dove sono andata per accompagnare la colonna mobile. Le parole non bastano e in certi momenti sono forse di troppo per descrivere il dramma che ci siamo trovati davanti. Vorrei solo dire grazie. Un grazie ai volontari che sono stati e continuano ad essere eccezionali nel loro lavoro. Un grazie a tutti coloro che hanno offerto la disponibilità all'accoglienza offrendo le proprie strutture, come molti singoli cittadini e in particolare Federalberghi di Chianciano che si è detta pronta ad aprire i suoi hotel. Ci sarà bisogno di reperire ricoveri caldi perché presto temo che le tende non saranno sufficienti a riparare dal freddo. Già ieri sera la temperatura era di soli 8 gradi".

"La collaborazione tra Anci Toscana e Regione non è episodica – ha detto Angelo Zubbani, sindaco di Carrara e rappresentante di Anci - ma forte e consolidata nel tempo, ed oggi è un modello collaudato dove ciascuno fa la sua parte. Ancor di più ora, per portare aiuto alle popolazioni colpite. Ben venga quindi il conto corrente aperto a tutti, in cui Anci Toscana e tutti i sindaci sono pienamente partecipi. Già Anci nazionale, in collaborazione con la protezione civile, è impegnata e attiva soprattutto per fornire attraverso i Comuni il supporto tecnico-amministrativo ai territori colpiti. Ma per questa ulteriore iniziativa, sicuramente le amministrazioni toscane faranno la loro parte. E non solo loro: ad esempio, il primo a chiedermi di poter contribuire a Carrara è stato il mondo dei cavatori, già tanto duramente colpito. E anche questo dà la misura del grande slancio di solidarietà in atto nella no stra regione".

Per i soccorsi si sono mobilitati anche i dipendenti del Comune di Prato: oltre alla protezione civile, già attiva sin dalle prime ore dopo il sisma, hanno dichiarato la propria disponibilità a partire anche tecnici e amministrativi come richiesto dal sistema di coordinamento. Domani arriverà nei luoghi colpiti dal terremoto anche la Polizia municipale di Prato per mettersi a disposizione con interventi relativi alle proprie competenze, come il controllo del territorio "anti sciacallaggio". Intanto da ieri sera sul Palazzo comunale le bandiere sono a mezz'asta in segno di lutto per la tragedia che ha colpito i Comuni del Centro Italia.

Parte domani il primo camion frigo dal Mugello con destinazione nelle zone colpite dal terremoto. Ad aprire la missione solidarietà di Coldiretti Toscana è la Federazione Firenze-Prato che invia alle popolazioni terremotare carne sotto vuoto della Cooperativa Agricola di Firenzuola, latticini di Agricoop, farro dell’Azienda Poggio del Farro e patate. Destinazione il reatino. Si sono mosse anche le aziende agricole della maremma che con Coldiretti Grosseto stanno allestendo il primo contingente di aiuti per le popolazioni colpite dal sisma inviando latte a lunga conservazione e biscotti della Cooperativa Latte Maremma e formaggi ed olio del Caseificio Sociale di Manciano.

Anche gli animali sono stati coinvolti dal sisma e stamattina i Forestali hanno garantito la sopravvivenza di una mandria di bovini rimasta senz’acqua all’interno di casolari danneggiati dal sisma. Un’autobotte carica d’acqua proveniente dalla Scuola di Cittaducale del Corpo forestale ha consentito di abbeverare gli animali.

Bandiere listate a lutto in Consiglio regionale. In palazzo Panciatichi sono esposte a mezz’asta in ricordo delle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia. Sul sito continua l’adesione alla raccolta di sangue, promossa dalla Regione, e l’indicazione dei centri trasfusionali.

Il conto corrente della solidarietà toscanaPer affrontare l'emergenza, mentre si continua a scavare tra le macerie di paesi che non esistono più, si stanno allestendo i campi per sfollati: due quelli in capo alla Toscana, a Mosicchio e Cornillo. Ma si raccolgono anche donazioni e per questo la Regione Toscana, assieme all'Anci (l'associazione dei comuni), ha attivato un conto corrente dedicato alla raccolta di fondi. Il conto è il n. 8888.32 "Toscana per l'emergenza terremoto centro Italia", attivato stamani presso la Banca Mps ag.17 in via Novoli a Firenze. Le coordinate bancarie sono Bban Q 01030 02818 000000888832, Iban IT 43 Q 01030 02818 000000888832, Bic PASCITM1F17

Anche la Comunità di Sant'Egidio ha aperto una sottoscrizione per inviare aiuti alle popolazioni colpite dal devastante terremoto in centro Italia: "Esprimiamo profondo dolore per la grande tragedia che ha distrutto tanti paesi dell'Italia centrale provocando un numero così alto di vittime. Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto e alle loro famiglie nella preghiera e con la nostra solidarietà". A Firenze e nelle altre città, in Italia e nel mondo, la preghiera della Comunità oggi è dedicata alle vittime del terremoto. Saranno inviati aiuti in particolare per i bambini e gli anziani.

La Caritas diocesana di Firenze, in accordo con la Caritas Italiana, riceve al momento offerte in denaro da destinare alla persone coinvolte. Non sono previste raccolte di prodotti di qualsiasi natura. Non sono altresì previsti da parte della nostra Caritas invii di volontari e mezzi sul posto. La Presidenza della Cei ha inoltre indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane domenica 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale. Questi gli estremi per le offerte:

- Caritas Diocesana, Arcidiocesi di Firenze - Iban: IT66 D010 3002 8290 0000 0173 594- Conto corrente postale n. 22547509 - intestato a Arcidiocesi Firenze Caritas Firenze- Direttamente presso la Segreteria della Caritas

Caritas diocesana di Firenze. Ufficio Segreteria. Via de' Pucci n.2 - 50122 Firenze. tel. 055-267701 fax 055-26770249. e-mail:segreteria@caritasfirenze.it. Orario apertura, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

Un account per i materiali da offrireC'è anche chi offre materiali, ma l'importante in queste situazioni è coordinarsi. Alla Protezione Civile regionale continuano a arrivare infatti offerte di aiuto e di raccolte di vestiario e beni di prima necessità. Ma fino a questo momento il Comitato operativo nazionale non ha formulato richieste in tal senso. Pertanto si invita chiunque voglia organizzare simili servizi ad attendere disposizioni dalla Protezione Civile a seguito di un censimento accurato dei bisogni e delle necessità. Chi avesse da mettere a disposizione strutture d'accoglienza o attrezzature particolari per le operazioni di assistenza in loco, potrà segnalarlo a un account che sarà predisposto al più presto e verrà contattato in seguito.

2 euro con un smsSi ricorda che al momento, oltre che utilizzando il conto corrente attivato dalla Regione, si può aderire agli aiuti tramite gli sms attivati dalla stessa Protezione Civile per la raccolta fondi, inviando un messaggio al numero 45500, scrivendo "protezione civile pro terremotati". Il costo è di 2 euro.

Poste Italiane, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ha istituito un conto corrente attivo già da oggi per le donazioni a favore degli abitanti dei centri gravemente danneggiati dal terremoto. Il conto corrente è intestato "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana - Sisma del 24 agosto 2016"c/c 900050, codice IBAN IT38R0760103000000000900050; il codice BIC/SWIFT per inviare bonifici dall’estero è BPPIITRRXXX. 

I Comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio, in seguito al sisma che ha colpito il centro Italia, hanno messo a disposizione un conto corrente per raccogliere fondi che saranno devoluti per la ricostruzione del territorio e le esigenze degli sfollati.I soldi raccolti saranno destinati a progetti concordati con le amministrazioni dei Comuni colpiti, sulla base delle esigenze e delle richieste, analogamente a quanto già avvenuto per il terremoto che colpì l'Emilia Romagna. In quella occasione, con i soldi raccolti, fu acquistato un pulmino per il trasporto sociale, su richiesta di uno dei Comuni colpiti, San Posidonio.Chi volesse può versare il proprio contributo con bonifico e c/c postale con la causale: SISMA CENTRO ITALIA. Il versamento può essere effettuato con bollettino postale sul c/c n. 26712505 intestato a “Unione dei Comuni della Val di Bisenzio” oppure con bonifico IBAN IT28G0760102800000026712505, sempre con la causale: SISMA CENTRO ITALIA.

Il Comune di Cascina si mobilita per le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. Da sabato 27 agosto 2016, alla palestra delle scuole Ciari, in via Galilei a Cascina, sarà allestito il centro di raccolta di generi alimentari di prima necessità. Al centro possono essere portati cibi a lunga conservazione, in scatola o imbustati, nel seguente orario: sabato ore 8.30-12.30, domenica ore 16-19, e dal lunedì al venerdì in orario 18-20.

Anche a Volterra la bandiera italiana è listata a lutto come segno di cordoglio e di vicinanza, mentre la città ha messo in atto una lunga serie di gesti concreti e segni tangibili di solidarietà: l’amministrazione comunale ha aperto un conto corrente alla Cassa di Risparmio di Volterra, dove sono già stati stanziati mille euro come base di partenza per una raccolta fondi. IT73Q0637071221000010082608, le coordinate bancarie del c/c “terremoto centro italia”.

Il Comune della Città di Chiusi ha deciso di attivarsi in varie forme per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Questa mattina nella sala del consiglio comunale si è svolta una riunione operativa alla quale hanno partecipato il Sindaco, gli assessori della giunta e le associazioni di volontariato della Città che hanno dato piena disponibilità ad operarsi per l’emergenza. Allo scopo di offrire un primo aiuto concreto il Comune ha aperto un conto corrente presso Banca Valdichiana Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano, Via Porsenna 54, 53043 Chiusi Città, intestato a: COMUNE DI CHIUSI - EMERGENZA TERREMOTO CENTRO ITALIA – IBAN: IT61E0848971852000000373969 nel quale ogni cittadino, in forma completamente libera, potrà versare una somma che sarà destinata alla città di Amatrice (città legata al Comune di Chiusi nella quale da diversi anni molti ragazzi trascorrono momenti nelle strutture della nostra Diocesi) per un preciso scopo che le istituzioni, dunque i due Sindaci, concorderanno secondo le necessità che saranno indicate direttamente dal primo cittadino di Amatrice, rendendolo noto attraverso i canali di informazione.

Nuova Banca Etruria ha deliberato uno stanziamento di un plafond da 30 milioni di euro destinato a finanziare i primi interventi straordinari attraverso la concessione di mutui chirografari a condizioni agevolate. Inoltre, al fine di sostenere le esigenze correnti di liquidità immediata, saranno accordate aperture di credito in conto corrente sempre a condizioni esclusive per privati correntisti della filiale di Amatrice con istruttoria veloce e concessione in 24 ore. La Banca si fa promotrice di una raccolta fondi che, oltre a coinvolgere i dipendenti e l’Istituto stesso, è attiva per tutti coloro che desiderano rendersi utili attraverso il conto corrente intestato alla CONSULTA PROV. VOLONTARIATO PER LA PROTEZIONE CIVILE EMERGENZA TERREMOTO CENTRO ITALIA, attivato per raccogliere i contributi di beneficenza presso Nuova Banca Etruria. In particolare per donazioni dovrà essere effettuato un bonfico utilizzando l’IBAN: IT21 O053 9014 1000 0000 0001 000. Sarà possibilie effettuare tali bonifici senza sostenere alcuna spesa recandosi presso qualsiasi filiale di Nuova Banca Etruria.

Per sostenere il territorio e le comunità colpite dalla calamità, Findomestic Banca ha deciso di sospendere per 12 mesi il pagamento delle rate in scadenza. Questa sospensione riguardatutte le tipologie di finanziamento. Le procedure di sospensione sono già in vigore per tutti i clienti Findomestic residenti nelle località interessate dal sisma.

Dando seguito all'iniziale momento di commozione, cordoglio e vicinanza, manifestato ieri attraverso le parole del Presidente Maurizio Beretta, la Lega Serie A e i suoi Club informano che sarà avviata in breve tempo un’importante iniziativa di sostegno e donazione alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. L'ACF Fiorentina comunica che nel rispetto delle famiglie colpite dai tragici eventi sono stati annullati i festeggiamenti per i 90 anni della Società'. Al termine dell'incontro verra' invece mantenuto il dovuto tributo ai campioni del passato che hanno reso gloriosa la storia della Fiorentina. L'incasso dell'incontro di domenica sera sarà devoluto alle popolazioni colpite.

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