Florence Biennale: la mostra internazionale di arte contemporanea e design alla Fortezza

Omaggio di Firenze alla modernità e alla poliedricità di Leonardo da Vinci. L’Istituto Marangoni presenta le opere degli studenti che hanno conseguito il diploma in Multimedia Arts. Due le sezioni presenti degli studenti della Libera Accademia di Belle Arti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2019 18:57
Florence Biennale: la mostra internazionale di arte contemporanea e design alla Fortezza

Ha preso il via a Firenze la XII edizione di Florence Biennale, Mostra internazionale di arte contemporanea e design quest’anno dedicata al genio universale e multiforme di Leonardo da Vinci che si protrarrà fino a domenica 27 ottobre 2019. In questa edizione 747 espositori provenienti da 78 Paesi di tutti e cinque i continenti, all’interno del Padiglione Spadolini della Fortezza da Basso.

Simbolo di genialità, multidisciplinarietà e assoluta modernità, tanto da essere un vero visionario grazie alle sue invenzioni ed intuizioni realizzate secoli dopo, Leonardo da Vinci si è meritato il ruolo di fonte di ispirazione per la biennale che Firenze dedica ad arte e design. Nell’anno della celebrazione dei 500 anni dalla sua morte, il Maestro è stato scelto come fil rouge della Florence Biennale.

Il tema della XII edizione della Florence Biennale Arte e Design è infatti “Ars et Ingenium. Similitudine e Invenzione”, aggiungendosi alle iniziative che per tutto l’anno 2019 hanno ricordato il genio e l’arte di Leonardo da Vinci. Una riflessione sull’approccio conoscitivo e creativo di Leonardo, tramite un’esposizione di arte contemporanea e di design. L’eredità del grande Maestro del Rinascimento sarà reinterpretata attraverso i molteplici linguaggi dell’arte da autori di diversa provenienza, cultura, formazione.

Il Padiglione dedicato all’arte contemporanea accoglie opere d’arte in concorso nelle categorie: disegno, calligrafia e grafica d’arte, pittura, tecnica mista, scultura, arte ceramica, arte tessile, gioiello d’arte, fotografia, arte multimediale, video arte, performance, installazioni d’arte. Quest’anno la Florence Biennale si apre anche al design. Il padiglione dedicato al design ospita progetti innovativi riguardanti la progettazione di ambienti urbani e d’interni, oggetti disparati, gioielli, giochi, portali e altro, impiegando tecnologie vecchie e nuove. La Giuria Internazionale della Florence Biennale, costituita da storici e critici dell’arte di chiara fama assegna collegialmente il Premio Internazionale “Lorenzo il Magnifico” ai vincitori e finalisti delle diverse categorie di concorso. Un fittissimo programma di eventi, performance, conference e ospiti fuori concorso.

Anche la Laba di Firenze alla 12^ edizione della Florence Biennale, la mostra internazionale di arte contemporanea e design. Multimedialità e fashion, i due progetti con cui la Libera Accademia di Belle Arti si mostra al pubblico di visitatori. Curata dalla docente Veronica Citi, la selezione di progetti multimediali si compone di dieci opere di studenti di Fotografia e Graphic design della Laba: short movies, video loop o slide show fotografici in cui si indagano i temi dell’identità, della fragilità dell’essere in relazione al mondo. Lo sguardo, attraverso la camera, si posa sulla realtà con la brama di uno specchio e apre riflessioni sull’universo interiore, sul paesaggio ma anche su presente e futuro.

Da un riflesso di vita nasce dunque un vero e proprio racconto per immagini. Anche il dipartimento di Moda alla Fortezza Da Basso con il progetto “Transformation”: una serie di outfit interamente realizzati dagli allievi del secondo anno di Fashion Design in occasione di Pitti Uomo di giugno e presentati negli scorsi mesi al Grand Hotel Baglioni di Firenze. Il padiglione Design ospita gli abiti dei ragazzi, in una sorta di quinta teatrale che vedrà al centro la proiezione video della sfilata di giugno.

Dietro ai manichini invece cinque pannelli grafici. Il progetto nasce nell’ambito della sinergia tra il dipartimento di Moda della Laba di Firenze e Atelier Clotilde di Agliana: un tuffo tra capi donna che cambiano, mutano forma, dimensione e significato, adattandosi a contesti completamente differenti. Abiti e accessori concepiti per essere utilizzati per tutto il giorno, studiati nei materiali e nell'evoluzione delle forme, pensati per donne 4.0 in continuo mutamento. 

In occasione della XII Florence Biennale, l’Istituto Marangoni Firenze presenta le opere degli studenti che nel 2019 hanno conseguito il diploma in Multimedia Arts. I tre artisti durante il corso triennale in Multimedia Arts hanno sviluppato competenze nei vari media: dall’immagine in movimento alla performance, dal sound design all’installazione video, all’applicazione di tali linguaggi al campo della pubblicità e della comunicazione nella sua accezione più ampia.

Tenuta di Artimino, in occasione della Florence Biennale presenta in anteprima del nuovo fashion film “Denying Beauty” del pluripremiato artista Rossano B. Maniscalchi, fotografo e regista di fama internazionaleGirato nella cornice della Villa Medicea di Artimino, “Denying Beauty” , quinto fashion film di Rossano B.

Maniscalchi, è stato presentato al 10 ° International fashion film Festival di La Jolla di San Diego 2019, ricevendo 10 nomintaion e 1 award. “La Ferdinanda” di Artimino è un luogo dove la storia è anche cultura, dove si intrecciano leggende e vita vissuta. Questo scenario rispecchia perfettamente anche l’anima della pellicola: creare una storia originale basata sulla cultura intesa come memoria e bellezza che in quanto tale deve essere preservata. La selezione delle opere riflette il lavoro di una vita e la ricerca costante, a volte solitaria, di Maniscalchi e si snoda attraverso varie tematiche, come la relazione tra umanità e natura, le passioni carnali, il trascendentale, l’elaborazione della morte e il rapporto tra il bene e il male in una visione onirica e al tempo stesso concreta. Tra le foto non mancherà “Light of Humanity”, scelta anche per rappresentare la XII Florence Biennale in quanto capace di veicolare un'idea di interdisciplinarietà e di sintesi delle arti. Chiaramente ispirata al celebre “Uomo Vitruviano” di Leonardo da Vinci in una trasposizione metafisica del celebre disegno leonardiano, Light of Humanity esprime la poetica e l’estetica dell’autore.

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