Primo Maggio 2019: in corteo, o al pranzo collettivo

A San Salvi la Festa di Calendimaggio. A Lastra a Signa tutti al Parco fluviale. A Vernio il Cantamaggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2019 20:34
Primo Maggio 2019: in corteo, o al pranzo collettivo

Primo Maggio di lotta contro lo sfruttamento del lavoro, la disoccupazione, la precarietà e per i diritti essenziali alla studio, alla salute e alla casa. Il 1° maggio, CUB, COBAS, USI cit, Cobas Sanità Università e Ricerca, organizzano a Firenze, per la festa internazionale di lavoratrici e lavoratori un corteo, con partenza da piazza Beccaria alle ore 10.00 della mattina. La manifestazione sarà preceduta la sera del 30 aprile, da una festa concerto in piazza Ciompi con concerto dei Fish Bones dalle ore 19.00.

Le Letture di Muturo Soccorso organizzano un'iniziativa per il 1 maggio 2019. A cento anni dalla sua realizzazione la S.M.S. Peretola colloca nella propria sede la storica bandiera restaurata. In programma, alle ore 18.00 un breve ricordo a cura dello storico Matteo Mazzoni e alle ore 19.00 la collocazione della bandiera nel salone e aperitivo.

A San Salvi appuntamento mercoledì 1° maggio. Sono ormai molti anni che i Chille de la balanza fanno rivivere l’antica Festa di Calendimaggio con iniziative nell’ex-città manicomio. Già ai tempi dell’antica Roma pagana si festeggiava la vittoria della primavera sull’inverno; e successivamente la Festa si manifestò come ricorrenza comune in molte culture del nostro continente; tanti sono i simboli che accomunano i festeggiamenti nelle varie tradizioni nazionali europee: dal fuoco all’albero del maggio, dall’acqua ai frutti della terra.

In Toscana e a Firenze il cantar maggio, che altro non è che una variante del Calendimaggio, è giunto sino ai nostri giorni ed è tuttora ben presente in maremma e nelle montagne del pratese. Il Calendimaggio sansalvino, che i Chille presentano come “una festa della primavera nell’incontro tra la tradizione fiorentina e le culture del mondo”, vede alle ore 16 Dipingi il tuo manifesto: il festoso invito a realizzare liberamente manifesti, da far affiggere sui muri di Firenze come promozione dell’ormai prossima Estate a San Salvi.

Non occorre essere pittori, tutti possono partecipare: “porta con te solo la tua fantasia e troverai carta, colori e pennelli per realizzare manifesti tutti numeri-unici!”. Dalle ore 18.00 poi tutti a ballare con gli Adanzé: importante ensemble toscano che presenta un repertorio di musica da ballo di tutt’Europa, che ancora oggi ha la capacità di coinvolgere il pubblico nella danza e far sentire lo spirito della festa.

I balli popolari proposti, nati in Francia, Romania, Paesi Baschi, Ungheria, Inghilterra, Scozia e naturalmente in Italia, sono di facile apprendimento: così basta la guida di un esperto tra il pubblico per offrire una immediata e particolare occasione di contatto tra le persone, festosamente invitate a partecipare! Il Calendimaggio è ad ingresso libero, ma per la prevedibile larga partecipazione, si consiglia la prenotazione: telefono 055-6236195, whatsapp 335-6270739.

All'Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino un ricco programma che inizia alle 12:30 con un pranzo popolare che unisce il piacere della condivisione e dello stare insieme con l’attenzione all’ambiente. Verranno infatti utilizzate tutte stoviglie compostabili e chi vorrà potrà contribuire portando le proprie da casa. Dalle ore 15:00 si alterneranno gli interventi del Sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, di una delle voci di Sesto Pacifista e Solidale, del presidente di ANPI Sesto Fiorentino, Roberto Corsi e della illustratrice Milena Prestia. Come sempre sono numerosi i gruppi di musicisti e cantori provenienti da tutta Italia.

Da nord a sud, anime musicali diverse si incontreranno in un viaggio di suoni, canti, danze che racconteranno impegno, partecipazione, identità e tradizioni di popoli e territori. Fra gli ospiti della giornata, Vittorio Bonetti, cantautore con una storia artistica che lo ha portato a suonare e cantare in tutta Italia. Da poco ha presentato il suo ultimo album, “Made in Romagna”, un omaggio alla musica popolare e alla cultura della sua terra attraverso canzoni storiche e originali, con la partecipazione di musicisti come Michele Carnevali all’ocarina, il maestro Christian Ravaglioli alla fisarmonica e di artisti come Marilena Benini e Sergio Staino che ne hanno curato la grafica e le illustrazioni.

Saranno presenti anche: il coro ribelle di lotta, lavoro, resistenza e speranza Ribelli in Cor del Circolo Arci fra i Lavoratori di Porta al Prato, condotto da Camilla Caparrini; i racconti musicali del Gruppo del Maggio della Montagnola Senese, quelli di Adolfo e la sua Armonica e di Resistenza Acustica; la musica del cantautore Marco Chiavistrelli che, fin dai suoi esordi negli anni ’70, si muove fra un carattere intimista e le tematiche sociali dei diritti del lavoro e dell’uguaglianza dei popoli, dando vita ad un repertorio vario e originale; i canti tradizionali e popolari dei contadini e degli operai del cremonese di Peto Leo e Marta; i canti sociali che raccontano le donne, il lavoro, la pace e la migrazione del coro Le MusiQuorum; il cantautore, musicista e scrittore Marco Rovelli che si divide fra parole, musica e teatro con pubblicazioni che trattano dei margini della società, di immigrazione, di clandestini e morti sul lavoro da un lato, e un repertorio musicale sul canto sociale e popolare dall’altro; il coro Terra Canto Memoria che spazia da canti popolari e sociali italiani a canti in lingua sefardita, yiddish, zingara Rom; le musiche di tradizione orale, il canto sociale e la sperimentazione del musicista di origine sarda Salvatore Panu; la musica dai sapori folk, country e blues che racconta il forte legame del cantautore Tiziano Mazzoni con la sua terra d’origine toscana; un viaggio sonoro nelle terre del Sud Italia insieme ad Amistade Sud Sound Project che, attraverso i suoni della pizzica, delle tarante, delle tammuriate e delle moresche accompagna e coinvolge il pubblico trascinandolo nella danza e nel clima di festa.

Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con il 1° Maggio al Parco fluviale, l’iniziativa promossa dal Comune di Lastra a Signa in collaborazione con le associazioni locali in occasione della festa dei lavoratori. La manifestazione prevede quest’anno, a partire dalle 11, attività di prova lo sport (pallacanestro, baseball e atletica leggera) a cura di L&S Basket TeamNova, Lancers Baseball Club 1982 e ASD Nuova Atletica Leggera. Dalle 12 apertura degli stand gastronomici a cura delle associazioni La Racchetta, Misericordia di Lastra a Signa e Parrocchia della Natività. A partire dalle 15.30 si esibiranno il Coro dei Cantatorri dell’associazione Le Arti in gioco diretta da Elena Mercuri con canti popolari toscani e successivamente concerto della Smile Band, live dance music anni 60-70-80-90. Saranno presenti stand di alcune associazioni locali.

Mercoledì si svolge a Empoli il tradizionale corteo per la Festa del Lavoro organizzato da alcune sigle sindacali. Il corteo partirà dalle 10, da piazza Don Minzoni, per chiudersi in piazza della Vittoria.

A Vernio, martedì 30 aprile, e mercoledì 1 maggio torna il Cantamaggio, il paese in festa. I giovani maggiaioli della scuola di musica Nesi si esibiranno per le vie dei vari paesi nei tradizionali canti del Cantamaggio. A partire dalle 17.30 l’evento toccherà Luicciana, Le Confina, Terrigoli e Poggiole, mentre il 1 maggio si comincia alle 9.30 con un percorso che parte da Sant’Ippolito e arriva a Sasseta, Montepiano, Mercatale e San Quirico. La manifestazione è promossa dal Comune di Vernio e dall’associazione Filarmonica Giuseppe Verdi, con la collaborazione del Circolo Arci Stella Rossa e della Cap autolinee.

Il Circolo ARCI Le Fornaci torna a organizzare la Festa dei Lavoratori che si svolgerà dalle ore 13.00 in Via del Fornacione a Pistoia. Oltre ad essere una giornata dedicata alle riflessioni sul valore dei diritti dei lavoratori, il Primo Maggio sarà anche occasione per stare insieme degustando la buona cucina con i cannelloni pistoiesi fatti a mano ricotta e spinaci al sugo di pomodoro, arista in forno e patate fritte del contadino, acqua vino e dolce tutto a 15 €. Info e prenotazione obbligatoria al 347 1193692. Ingresso riservato ai soci ARCI.

Mercoledì 1 maggio dalle ore 12 il circolo ricreativo culturale A.r.c.i. di Vellano - il paese degli scalpellini nella montagna pesciatina, torna a proporre il tradizionale pranzo sociale, per trascorrere una giornata piacevole in buona compagnia, godendo della buona tavola e del piacere di stare insieme, ascoltando e ballando con la musica di bravi dj animatori. L’iniziativa è inserita nel più vasto programma attivato dal comune di Pescia per celebrare la festa del lavoro che, quest’anno, ha come slogan “lavoro, diritti, stato sociale: la nostra Europa”. Ricco il menù proposto che comprende: antipasto toscano “Antico convento”, Penne alla Vellanese, Fusilli Primavera, lombata di maiale al forno con fagioli all’olio extra vergine d’oliva e insalata mista, e per chiudere, dessert con vinsanto, accompagnati da vino bianco e rosso e acqua; popolari i prezzi: 13.00 Euro per gli adulti, 10.00 Euro per i bambini. Un’ottima occasione per passare una bella giornata all’insegna del relax, offerta dal circolo A.r.c.i.

di Vellano - montagna Pesciatina. Info e Prenotazioni 0572 409101

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