Musei gratis per le donne toscane dal 18 al 24 novembre

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 Novembre 2025 23:35
Musei gratis per le donne toscane dal 18 al 24 novembre

La cultura traina i diritti. Con questa convinzione la Regione dedica una settimana di visite gratuite per conoscere collezioni museali e mostre alle donne toscane, che, da martedì 18 a lunedì 24 novembre, grazie alla kermesse La Toscana delle donne, potranno iscriversi sulla piattaforma dedicata (visiteguidate2025.eventbrite.it) e partecipare senza spese ai tour culturali in programma.

Si comincia con quattro appuntamenti al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze 5 - Firenze) il 18 novembre (ore 10.30 e 15.30), il 20 novembre (ore 15.30) e il 21 novembre (ore 10.30). La collezione museale nasce da una selezione ragionata di bozzetti, disegni, costumi, modellini dell’archivio di Franco Zeffirelli, un viaggio nel mondo dello spettacolo attraverso il genio visionario del regista fiorentino.

Il programma continua il 20 novembre (ore 16 e ore 21) con la mostra evento che Palazzo Strozzi dedica al Beato Angelico, a cui è abbinata all’installazione nel cortile dell’artista contemporaneo Kaws. Per l’occasione sono esposte eccezionalmente circa 140 opere rinascimentali (compresi i capolavori dell’altra sede espositiva, il Museo di San Marco) provenienti da musei di tutto il mondo, tra cui pale d’altare riunite dopo oltre 200 anni in tutti i loro componenti.

Approfondimenti

Il 20 novembre (ore 10 e ore 17) apre le porte alla Toscana delle donne anche il Museo degli Innocenti (piazza Santissima Annunziata – Firenze), con visita alla collezione permanente e alla mostra temporanea di “Toulouse-Lautrec, un viaggio nella Parigi della Belle Époque” (ingresso ridotto). Oltre ai capolavori del Rinascimento, tra cui spiccano le opere in ceramica invetriata dei Della Robbia, il Museo degli Innocenti custodisce storie e cimeli commoventi dell’istituto dedicato ai bambini abbandonati.

Non solo luogo di cura, ma anche di cultura, l’Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, svela il suo percorso museale il 20 novembre alle ore 15. Si potranno scoprire opere rinascimentali, come quella commissionata dallo spedalingo Filippo Guilliccioni, documento della vita ospedaliera del tardo cinquecento, e molti spazi storici, tra cui l’antica spezieria.

Città Metropolitana di Firenze e Fondazione MUS.E offrono l’ingresso gratuito a Palazzo Medici Riccardi a tutte le donne. Per celebrare questa ricorrenza, simbolo di impegno e consapevolezza, saranno inoltre organizzate visite guidate speciali (su prenotazione, alle ore 10, 11.30, 15 e 16:30) alla mostra “Clemen Parrocchetti. Ironia Ribelle”, realizzate in collaborazione con i centri antiviolenza del territorio metropolitano, Lilith e Artemisia.

Le visite, condotte a due voci dalla curatrice Stefania Rispoli e dai mediatori MUS.E insieme alle operatrici dei centri antiviolenza Lilith e Artemisia, su invito dell’Ufficio Politiche sociali di Città Metropolitana, proporranno una lettura storico-artistica del percorso espositivo, alternata ad un focus dedicato alla condizione della donna con particolare riferimento al tema della violenza di genere.

Un’occasione per riflettere, attraverso l’arte di Clemen Parrocchetti (1923–2016), sull’urgenza di una società libera da ogni forma di discriminazione e sopraffazione. L’artista milanese, tra le figure più originali del femminismo italiano, ha saputo trasformare oggetti domestici in strumenti di ribellione e consapevolezza, ribaltando gli stereotipi di genere con una creatività ironica, appassionata e profondamente politica.

La mostra, a cura di Marco Scotini e Stefania Rispoli con la direzione artistica di Sergio Risaliti, è promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, organizzata da Fondazione MUS.E in collaborazione con l’Archivio Clemen Parrocchetti, e rimarrà visitabile fino al 6 gennaio 2026.

Il 21 novembre (ore 11, 15, 15.30) appuntamento a Prato, al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. La visita prevede un tour alla collezione permanente ‘Eccentrica’ e alle mostre ‘Vivono. Arte e affetti, Hiv-Aids in Italia 1982-1996”, “Davide Stucchi, Light Lights”. Esposti grandi contemporanei quali Lucio Fontana, Anish Kapoor, Andy Warhol, e opere iconiche, come i ritratti di Grace Jones e Jackie Kennedy.

Il Sommo Poeta ci racconta le donne in arte e in poesia, al Museo Casa di Dante (via Santa Margherita a Firenze) con la visita guidata teatralizzata: “E’l modo ancor m’offende. I versi di Dante per riflettere sulla violenza di genere”, il 22 novembre (ore 15, 16, 17).

Al Museo dei Medici, le donne Medici sono protagoniste per una sera, il 24 novembre (ore 18 e ore 21). Lo spazio della rotonda del Brunelleschi (Piazza Brunelleschi angolo via degli Alfani a Firenze) espone opere d'arte e documenti originali che ripercorrono la storia della gloriosa stirpe. Tra le donne simbolo, Maria Luisa de’ Medici, che con il Patto di Famiglia assicurò a Firenze la conservazione del suo grande patrimonio artistico, storico e culturale.

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