Musei civici di Firenze aperti a Ferragosto

E il 16 agosto i musei civici fiorentini fanno i bagagli e vanno a trovare chi non può visitarli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2021 18:33
Musei civici di Firenze aperti a Ferragosto

I Musei civici di Firenze saranno aperti anche a Ferragosto. Insieme al Museo di Palazzo Vecchio, al Museo Novecento, al Forte Belvedere (con le due mostre “Pienovuoto. Massimo Vitali” e “Italie: dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea”) e al complesso di Santa Maria Novella, che osserveranno gli orari previsti per la giornata di domenica, saranno eccezionalmente aperti anche il Museo Stefano Bardini, la Cappella Brancacci e la Fondazione Romano, lo ha deciso l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi con una delibera approvata in giunta.

Gli orari di apertura e le tariffe saranno quelle ordinarie. Domenica prossima, quindi, il pubblico potrà visitare (nel rispetto ovviamente dei protocolli e disposizioni in materia di accesso) il Museo di Palazzo Vecchio (inclusa la Sala dei Duecento con la mostra sugli Arazzi medicei, dalle 9 alle 19), il Museo Stefano Bardini (dalle 11 alle 17), il Museo Novecento (dalle 11 alle 21), la Cappella Brancacci (dalle 13 alle 17), la Fondazione Romano (dalle 13 alle 17), il Forte Belvedere (dalle 10 alle 21 con ingresso gratuito) e il Complesso di Santa Maria Novella (dalle 12 alle 17).

"Con questo atto, insieme al sindaco e alla giunta - ha sottolineato l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi - abbiamo voluto garantire un servizio fondamentale della nostra città anche a Ferragosto. L’apertura di Palazzo Vecchio e dei musei civici - ha aggiunto - sarà un incentivo, in chiave culturale, alla ripresa di un turismo consapevole oltre che una determinante azione che contribuisce alla rinascita della nostra città. I musei civici - ricorda Sacchi - sono gestiti con competenza e ogni cautela nel rispetto delle prescrizioni normative anti-Covid e sono da considerarsi luoghi sicuri e correttamente organizzati".

Nella giornata di Ferragosto sarà inoltre possibile partecipare alle visite guidate e agli itinerari family organizzati da MUS.E nei musei civici fiorentini. Si comincia dal Museo di Palazzo Vecchio, dove domenica sarà possibile far visita ai percorsi segreti (disponibili in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo, appena stati riattivati dopo un anno e mezzo di chiusura al pubblico), ma ci sarà anche la possibilità di partecipare alle altre attività per adulti e per famiglie organizzate nel palazzo comunale. Sarà dunque possibile prendere parte alle consuete visite guidate al palazzo ma anche alle attività per bambini “Favola della tartaruga con la vela”, “Per fare una città ci vuole un fiore” e “Vita di corte”.

Al Museo Novecento, oltre alle visite guidate alle numerose mostre temporanee (fra cui si ricorda la piccola e preziosa esposizione monografica su Arturo Martini, aperta al pubblico a metà luglio) si potrà partecipare agli atelier “Disegnare per vedere” sulla mostra dedicata a Henry Moore. Visite guidate anche al complesso di Santa Maria Novella. Al Forte Belvedere sarà possibile fare visita alle due mostre in corso “Pienovuoto. Massimo Vitali” e “Italie: dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea”.

Infine, attive anche le visite al Memoriale di Auschwitz (15:30; 16:30; 17:30) e alla Torre San Niccolò (dalle 17 alle 19:30; visite guidate ogni 30 minuti); attive anche le passeggiate dantesche con partenza da Palazzo Vecchio (alle 11:30). Tutte le proposte sono fruibili su prenotazione. Info e prenotazioni: info@musefirenze.it, oppure 055 2768224 (Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Domenica dalle 9.30 alle 12.30).

Giovani, immigrati e anziani, persone che portano sulle spalle situazioni di fragilità o disagio e che per questo non hanno modo di visitare i musei civici. È pensata per loro, in quest'estate complicata in cui partire e viaggiare non è affatto semplice, l’iniziativa messa in cantiere dai musei fiorentini che, andando controtendenza, faranno i bagagli preparandosi a lasciare per un po' le proprie sedi. Lunedì 16 agosto prende infatti il via il progetto Musei in valigia, firmato MUS.E e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze nell'ambito dei finanziamenti sul bando Partecipazione culturale, che vede protagonisti i Musei Civici Fiorentini ma anche e soprattutto i luoghi in cui essi saranno ospitati.

Si tratta di vere e proprie valigie, al cui interno sono custoditi materiali scelti per offrire un'esperienza davvero speciale di avvicinamento al patrimonio fiorentino: dall’Italia vista attraverso gli scatti dei grandi fotografi protagonisti della mostra Italiae, Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea in corso presso Forte Belvedere all’excursus tra le mappe della suggestiva Sala delle carte geografiche di Palazzo Vecchio fino alla full immersion tra i grandi artisti del XX secolo le cui opere sono conservate al Museo Novecento.

Gli elementi visivi e sonori sono stati ideati e selezionati per dispiegare un viaggio suggestivo alla scoperta delle bellezze della città senza allontanarsi dal luogo in cui ci si trova, rispettando tutte le disposizioni anti contagio, ma non per questo rinunciando alla possibilità di una full immersion nei tesori fiorentini. Vista e udito saranno i due sensi messi in gioco durante le attività: immagini da guardare (stampate o proiettate), oggetti curiosi, musiche, estratti audio, micro-rappresentazioni e mini-attività di relazione accompagneranno i partecipanti in questi viaggi straordinari.

È così che i mediatori MUS.E, valigia alla mano, approderanno nei prossimi mesi (Musei in valigia andrà avanti da agosto fino all’autunno inoltrato) presso strutture e centri diurni, semi-residenziali e residenziali della città di Firenze avviando con gli ospiti viaggi altrimenti impossibili, nel tempo e nello spazio. Tutto, naturalmente, nel pieno rispetto delle norme e dei protocolli anti-contagio.

“Musei in valigia è un progetto molto bello - ha detto l'assessore a Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro -, che dà ai nostri anziani e ai cittadini più fragili, giovani e meno giovani, che vivono in situazioni di difficoltà, la possibilità di ammirare la bellezza del patrimonio artistico custodito nei Musei civici fiorentini senza spostarsi dai luoghi che frequentano abitualmente. Questa iniziativa resa possibile da MUS.E e dalla Fondazione CR Firenze - conclude Funaro - 'porta l'arte a domicilio' di alcune fasce di popolazione, che per svariati motivi potrebbero non avere l'opportunità di ammirare le opere custodite nei nostri musei, e offre loro l'occasione di accrescere il loro bagaglio culturale”.

“Un progetto importante - ha dichiarato l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – siamo convinti che i musei debbano assumere sempre più un ruolo centrale nella società e diventare uno spazio in cui molti possano riconoscersi, un luogo centrale della vita sociale della nostra comunità ”. “I musei – ha aggiunto – possono sicuramente contribuire, soprattutto in questi tempi così incerti e difficili, a rendere migliore e più dignitosa la vita ai cittadini di qualsiasi età, provenienza e cultura”.

‘’L’arte e la cultura sono stati tra i settori più penalizzati dalla pandemia - dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori - anche se si intravedono dei timidi segnali di ripresa. Fondazione CR Firenze, oltre ad avere sostenuto fortemente questi ambiti, crede fermamente nella forza, anche terapeutica, della bellezza e della conoscenza della nostra storia tanto da avere ideato e supportato anche altri progetti che hanno analoghi obiettivi. Riteniamo dunque molto importante offrire questa esperienza direttamente a coloro che vivono situazioni di disagio e di fragilità e auguriamo buon lavoro ai mediatori di MUS.E’’.

La prima tappa è prevista per lunedì 16 agosto presso Villa Bracci, centro anziani del Comune di Firenze ma chi vuole partecipare è invitato a chiamare e prenotare (gli appuntamenti sono limitati), scegliendo una delle tre valigie attualmente disponibili.

Ecco le tre valigie proposte:

Viaggio in Italia

Un "museo in valigia" intorno ai meravigliosi scatti della mostra Italiae, Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea in corso presso Forte Belvedere, per scoprire i tanti volti dell'Italia grazie alle fotografie di grandi maestri del passato e del presente.

Tutto il mondo in una stanza

Un “museo in valigia” per viaggiare in tutto il mondo senza muoversi di un passo e vivere tutta la meraviglia delle scoperte del Cinquecento, traendo lo spunto dalle straordinarie mappe della Sala delle carte geografiche in Palazzo Vecchio.

Noi del Novecento

Un "museo in valigia" per tornare indietro nel tempo grazie alle opere del Museo Novecento, ripercorrendo la storia del XX secolo e avvicinandosi ai grandi artisti che ne hanno interpretato le vicende grazie alla loro poetica e al loro linguaggio.

Gli appuntamenti Musei in valigia sono gratuiti e sono dedicati ai giovani, agli immigrati e agli anziani (scuole di alfabetizzazione, centri diurni, strutture semi-residenziali e residenziali). Si svolgono nel pieno rispetto delle norme e dei protocolli anti-contagio.

Posti/Appuntamenti limitati. Per informazioni e prenotazioni: mediazione@musefirenze.it

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