Musei aperti a Pasqua e Pasquetta

Gli orari di domenica e lunedì e le aperture straordinarie, con qualche ingresso gratuito per i cittadini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2022 17:29
Musei aperti a Pasqua e Pasquetta

La Galleria dell’Accademia di Firenze sarà straordinariamente aperta al pubblico lunedì 18 aprile per Pasquetta, e lunedì 25 aprile, Giorno della Liberazione, dalle 9.00 alle 18.45 (ultimo ingresso alle 18.15).

“Stiamo procedendo verso la fine dei cantieri - dichiara Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze - per consentire, al più presto, l’apertura di tutti gli ambienti del Museo, completamente rinnovati e per garantire ai nostri ospiti un miglior godimento delle collezioni e delle straordinarie opere in esse conservate. L’attuale percorso espositivo, con il riallestimento di alcune sale e la nuova illuminazione, sta riscuotendo un notevole compiacimento da parte del pubblico, sempre più numeroso, come possiamo vedere dalle file che si sono formate, negli ultimi mesi, fuori dalla Galleria, nonostante che gli ingressi siano, purtroppo, ancora contingentati a causa dei lavori, e che l’orario di apertura sia sempre ridotto, rispetto a quello tradizionale pre-Covid.”

Inoltre la capienza dei visitatori è aumentata: sarà possibile ospitarne fino a 500 in contemporanea e i gruppi potranno essere formati da 10 persone inclusa la guida. L’uso degli auricolari (whisper) è obbligatoria per i gruppi composti da 5 persone in su.

Ricordiamo che è in corso la mostra “Michelangelo: l’effigie in bronzo di Daniele da Volterra”, a cura di Cecilie Hollberg, che raccoglie per la prima volta, in un’unica sede, tutti gli esemplari antichi dei busti in bronzo di Michelangelo, attribuiti a Daniele da Volterra, provenienti da vari musei internazionali come il Museo del Louvre, il Musée Jacquemart-André a Parigi e l'Ashmolean Museum of Art and Archaeology a Oxford, affrontando così il complesso rapporto tra originali e derivazioni. Un’esposizione che dimostra l’impegno della Galleria dell’Accademia di Firenze verso gli studi di carattere scientifico, in linea con le indicazioni del Ministero della Cultura.

DONATELLO

La mostra a Palazzo StrozziMuseo Nazionale del BargelloMuseo Nazionale del Bargello sarà regolarmente aperta tutti i giorni comprese le festività (Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio).

A un mese dalla sua apertura la grande mostra Donatello, il Rinascimento continua ad essere l’evento culturale del 2022 DA NON PERDERE in Italia, superando le 30.000 presenze e mantenendo una costante attenzione in termini di pubblico e di visibilità sui media fin dalla sua apertura.Fino al 31 luglio 2022 la Fondazione Palazzo Strozzi e i Musei del Bargello presentano Donatello, il Rinascimento, una mostra storica e irripetibile che mira a ricostruire il percorso eccezionale di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti a lui contemporanei quali Brunelleschi e Masaccio, Mantegna e Giovanni Bellini, ma anche successivi come Raffaello e Michelangelo.Curata da Francesco Caglioti, professore ordinario di Storia dell’Arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, Donatello, il Rinascimento ospita circa 130 opere tra sculture, dipinti e disegni con prestiti unici, alcuni dei quali mai concessi prima, provenienti da quasi sessanta tra i più importanti musei e istituzioni al mondo come la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum e la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre di Parigi, gli Staatliche Museen di Berlino, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, le Gallerie degli Uffizi, la Basilica di Sant’Antonio a Padova e le basiliche fiorentine di San Lorenzo, Santa Croce e Santa Maria Novella.

Il giorno di Pasqua il Museo di Palazzo Vecchio sarà aperto dalle 9 alle 19; il Museo Novecento sarà visitabile dalle 11 alle 20, mentre il Museo di Santa Maria Novella sarà aperto dalle 13 alle 17.

Saranno chiusi il Museo Stefano Bardini, la Fondazione Romano, la Cappella Brancacci e il Museo del Ciclismo Gino Bartali.

A Pasquetta il Museo di Palazzo Vecchio sarà aperto dalle 9 alle 19, mentre il Museo Novecento sarà aperto dalle 11 alle 20. Il Museo di Santa Maria Novella sarà aperto dalle 10 alle 17 e il Museo Stefano Bardini dalle 11 alle 17; la Fondazione Romano sarà aperta dalle 11 alle 17, mentre la Cappella Brancacci sarà aperta dalle 13 alle 17. Sarà chiuso il Museo del Ciclismo Gino Bartali.

Ancora chiuso al pubblico il Memoriale di Auschwitz, dove sono in corso i lavori per il nuovo allestimento del piano terra.

Il Museo del Calcio (ingresso da Viale Aldo Palazzeschi, 20 Firenze) raccoglie oltre 200 cimeli che ripercorrono la storia azzurra, dagli anni ’20 con il gagliardetto di Italia-Austria del 15 gennaio 1922 fino alla Coppa di Euro 2020 della vittoria dell’11 luglio 2021 a Wembley contro l’Inghilterra. Un viaggio straordinario, fatto di grandi successi ed emozioni, che uniscono intere generazioni.

Un’esperienza unica, anche digitale, grazie all’app gratuita “Museo del Calcio”, che guida i visitatori all’interno del percorso espositivo.

PRATO

Il Museo di Palazzo Pretorio apre le porte ai pratesi nel weekend di Pasqua: sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 aprile sarà infatti possibile accedere gratuitamente alla splendida collezione di opere d’arte conservate nel museo cittadino.

Un’iniziativa speciale, che cade nella settimana delle celebrazioni per il “compleanno” del Museo, che ogni anno si festeggia il 12 di aprile.

Tre giorni ad accesso libero per tutti i residenti della città di Prato, che potranno approfittare delle festività per visitare il Museo di Palazzo Pretorio, uno scrigno prezioso che racchiude gioielli di inestimabile valore che raccontano la storia di Prato, come le opere di Bernardo Daddi, Giovanni da Milano, Donatello, Filippo e Filippino Lippi, le grandi pale d'altare dipinte da Bilivert e Balassi, la gipsoteca di Lorenzo Bartolini, e altre ancora; un catalogo che spazia dal XIV secolo fino alle opere contemporanee di Klein e Pistoletto, recentemente acquisite grazie alla donazione di Carlo Palli.

«Il Palazzo Pretorio contiene opere di grande importanza per la storia dell’arte nazionale e internazionale, ma è anche una collezione che testimonia l’evoluzione storica e artistica della città e della società pratese dal ‘200 ai giorni nostri – commenta l’Assessore alla Cultura, Simone Mangani – per questo dedichiamo alla comunità pratese queste giornate speciali, riservandole l’ingresso gratuito. Ad otto anni dalla riapertura del museo, festeggiamo il compleanno con questa festa speciale dedicata a tutta la città.»

Musei civici livornesi, ecco giorni e orari di apertura durante le festività pasquali.

MUSEO “G.FATTORI”, VILLA MIMBELLI, VIA SAN JACOPO IN ACQUAVIVA 65

Domenica 17 aprile, giorno di Pasqua, il Museo "G. Fattori" rimarrà chiuso, mentre sarà aperto straordinariamente lunedì 18, giorno di Pasquetta, con orario 10.00-13.00 e 16:.00-19.00. La biglietteria chiude 30 minuti prima dell'orario di chiusura.

Ogni terzo sabato del mese, l’Orto e Museo Botanico dell’Università di Pisa propone una visita guidata dedicata alle sue preziose collezioni vegetali, un patrimonio botanico unico che muta nel corso delle stagioni. Il prossimo appuntamento del “Sabato botanico” è previsto sabato 16 aprile alle ore 15 con prenotazione obbligatoria da effettuare entro le ore 11 di venerdì 15 aprile scrivendo a educazione.ortomuseobot@sma.unipi.it.

"Gran parte del pubblico visita in autonomia la nostra struttura, ma il livello di fruizione derivante da una visita autonoma non è paragonabile all'esperienza che può essere garantita da una visita guidata dai nostri comunicatori botanici – dichiara il professor Lorenzo Peruzzi, direttore dell'Orto e Museo Botanico – Proprio per questo motivo abbiamo pensato di lanciare dallo scorso febbraio i sabati botanici. Il terzo sabato di ogni mese offriremo, a un numero limitato di persone, la possibilità effettuare una visita guidata con tematica calibrata su quanto di meglio può offrire l'Orto e Museo Botanico in quel momento".

Il costo della visita, che partirà con un minimo di 6 partecipanti paganti, è 8 euro a persona (gratuito sotto i 6 anni). Per accedere all’Orto e Museo Botanico i visitatori dovranno esibire la certificazione verde base COVID-19 (Green Pass base), e il documento di identità.

Sabato 16 aprile al Museo delle Navi Antiche di Pisa arriva "Alla ricerca delle uova pasquali”, l’appuntamento per bambini e famiglie nel più grande museo di imbarcazioni antiche esistente. Un pomeriggio di giochi, che comincerà alle ore 15.30, alla ricerca delle uova di Pasqua e alla scoperta di oggetti, storie, usi e curiosità di duemila anni fa esposti nelle sale degli Arsenali Medicei. Per partecipare all’attività pomeridiana è obbligatoria la prenotazione.

Il museo resterà chiuso il giorno di Pasqua, domenica 17, e lunedì 18 aprile, mentre è prevista un’apertura straordinaria per la festività di lunedì 25 aprile dalle 10.30 alle 18.30.

Il complesso delle Navi Antiche di Pisa è il più grande museo di imbarcazioni antiche esistente che, con 4.700 metri quadri di superficie espositiva, raccoglie 800 reperti, esposti in 47 sezioni divise in 8 aree tematiche con sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre. Inaugurata a giugno 2019 dopo più di vent’anni di ricerca e restauro, l’area degli Arsenali Medicei accompagna i visitatori in un vero e proprio viaggio attraverso più di mille anni di storia della città di Pisa.

La concessione del museo è affidata a Cooperativa Archeologia, che ha seguito negli ultimi anni lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno diretta da Esmeralda Valente.

Il progetto di scavo e restauro delle antiche navi di Pisa rappresenta uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni. La particolare condizione di conservazione dei reperti racchiusi in strati di argilla e sabbie ha richiesto un considerevole sforzo economico, organizzativo e tecnologico, mettendo a disposizione della ricerca laboratori, depositi, strumentazioni allavanguardia e logistica devoluti al recupero degli oltre trenta relitti individuati e dei materiali ad essi associati.

Il cantiere delle Navi Antiche è quindi diventato un centro dotato di laboratori, depositi e strumentazione che ha visto la collaborazione di decine di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere.

KEITH HARING

La mostra ‘Keith Haring” aperta a Palazzo Blu di Pisa il 12 novembre 2021, con chiusura prevista per domenica 17 aprile, sarà aperta al pubblico fino a lunedì di Pasquetta, 18 aprile 2022La mostra sarà aperta nel week-end lungo - sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 - dalle ore 9.00 alle ore 21.00.

La decisione, visto l’andamento straordinario dell’esposizione - visitata già da oltre 90 mila visitatori - è stata presa congiuntamente dagli organizzatori - Fondazione Pisa, MondoMostre e Palazzo Blu - in accordo con la Nakamura Keith Haring Collection, da cui provengono le oltre 170 opere in mostra.

Lo slittamento di data è stato pensato per consentire ad un maggior numero di pubblico la possibilità di visitare una delle più importanti retrospettive su Keith Haring mai presentate in Italia, approfittando del week-end lungo delle festività pasquali, e includendo dunque anche il lunedì di Pasquetta.

L’esposizione ‘Keith Haring’, a cura di Kaoru Yanase, Chief Curator della Nakamura Keith Haring Collection, rende omaggio all’artista statunitense, universalmente riconosciuto tra i padri della street-art, che proprio a Pisa ha soggiornato nel 1989, per dipingere su una parete del convento di S. Antonio, il celeberrimo murale ‘Tuttomondo”. La mostra consente di vedere opere mai esposte prima in Italia e in Europa, provenienti dalla Nakamura Keith Haring Collection, la collezione personale di Kazuo Nakamura, che si trova nel museo dedicato all'artista, in Giappone.

Fanno parte della collezione, e sono in mostra a Pisa, opere che vanno dai primi lavori di Haring fino agli ultimi, molte serie complete quali Apocalypse (1988), Flowers, (1990) e numerosi altri disegni, sculture nonché grandi opere su tela come Untitled (1985). Ampiamente riconosciuto per le sue opere d'arte dai colori vivaci e giubilanti, i lavori di Haring sono familiari e noti anche a chi non conosce la sua breve parabola artistica perché i suoi omini stilizzati e in movimento, i suoi cuori, i suoi cani e i suoi segni fanno parte del bagaglio di immagini pubbliche e non solo, in tutto il mondo, e sono proprio queste ad averlo reso un simbolo della cultura e dell’arte pop degli anni Ottanta.

La mostra ripercorre l’intera carriera artistica di Haring e l’ampia gamma di tecniche espressive da lui indagate – pittura, disegno, scultura, video, murales, arte pubblica e commerciale – iniziando dai disegni in metropolitana, Subway Drawings, 1981-1983 (gesso bianco/carta/pannelli di legno) che restano tra i suoi lavori più noti e acclamati, fino al portfolio delle diciassette serigrafie dal titolo The Bluprint Drawings,la sua ultima serie su carta che riproduce le prime e più pure narrazioni visive nate nel 1981, pubblicata nel 1990, un mese prima della sua morte.

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