Il 24 aprile apre alla Fortezza da Basso la Mostra dell’Artigianato

La fiera internazionale sino al 1 maggio 2014 a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2014 21:50
Il 24 aprile apre alla Fortezza da Basso la Mostra dell’Artigianato

La mostra dell’Artigianato si apre il 24 aprile alla Fortezza da Basso a Firenze.Un'atmosfera rarefatta, luci basse, un allestimento d'impatto. In mostra 232 pezzi, in molti casi pezzi unici, piccolissime serie spesso numerate di straordinaria manifattura da godere come vere e proprie opere d'arte, ognuno con il respiro e lo spazio che merita. Si tratta della Galleria dell'Artigianato Artistico della Toscana, la summa delle arti decorative, quelle stesse che dal Rinascimento ad oggi hanno fatto della Toscana una culla di bellezza.

L'Olimpo dell'artigianato, il paradigma dello stile. La Galleria,in mostra a Firenze dal 24 aprile al 1 maggio, alla Fortezza da Basso nel Padiglione Cavaniglia (area che ospita anche la sezione espositiva Visioni, dedicata all’artigianato di ricerca) nell'ambito della Mostra Internazionale dell'Artigianato,di cui rappresenta la vetrina d'eccellenza, è una collettiva di 70 artigiani artisti con oggetti timeless, senza tempo, punte di diamante destinate a durare. Un progetto promosso da Unioncamere Toscana, in collaborazione con CNA Toscana e Confartigianato Imprese Toscana e organizzato da Artex, Centro per l’Artigianato Artistico della Toscana. Le collezioni della Galleria dell’Artigianato, si articolano in due sezioni: la Tradizione dell’Artigianato, con opere di maestri artigiani che traggono forza e ispirazione dalla storia e dalla tradizione, riproponendo stilemi classici; Esperienze di Ricerca, con opere di maestri artigiani che partendo da una tradizione culturale e produttiva consolidata, elaborano linguaggi espressivi ed artistici personali e più attuali. Si tratta di 33 artigiani per l'area "tradizione" con 93 opere, e 37 artigiani per l'area "ricerca" con 139 opere. GALLERIA racconta, attraverso un allestimento d'impatto l'haute de gamme, il glamour del pezzo fatto a mano. Il pubblico al quale la Galleria guarda è l'amatore raffinato e curioso, il gallerista esperto di arti applicate, il collezionista che non si stanca di cercare, e che ama l'acquisto di pregio il cui valore è dato dalla qualità dei materiali (oro, argento, cristallo, scagliola, marmo, micromosaico, legni, tessuti, carta) come dalla ricerca di un linguaggio espressivo innovativo e contemporaneo. La curatela scientifica della Galleria è firmata da un comitato di esperti composto da Cristina Acidini Luchinat, Soprintendente al Patrimonio Storico artistico di Firenze,Jean Blanchaert, noto gallerista, Francesco Gurrieri, Ordinario di Restauro dei Monumenti dell'Università di Firenze, Giuseppe Furlanis, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Alta Formazione Artistica e Musicale - Ministero dell'Università e della Ricerca. Spetta al Comitato Scientifico garantire ogni anno il turn over dei maestri esposti e l'inserimento di nuovi artisti.

L'allestimento, che poggia su un format espositivo di alta riconoscibilità, è a cura di Attilio Lapietra e Tiziana Burrini,direzione artistica di Artex. Lungo il percorso tra i numerosi maestri presenti scopriamo le ceramiche di un artista dall'eccezionale versatilità espressiva come Bruno Gambone, come anche la poeticità del tratto di un'altra ceramista come Paola Staccioli; la leggera e colta ironia delle sculture in cartapesta di Enrico Paolucci, la solida e preziosa immutabilità nel tempo dei tessuti di Busatti e all'opposto la sperimentalità aperta di quelli di Laura De Cesare.

E ancora, la preziosa e personalissima maestria dell'arte orafa di Tommaso Pestelli. E poi cristalli di design di ColleVilca, i mosaici intriganti con legni di recupero di Silvia Logi come l'arte magistrale dell'intarsio ligneo di Mastro Santi del Sere, e numerosi altri artisti artigiani espressione di una Toscana del fatto a mano per amanti e collezionisti del bello.Unico editore puro, Clichy sarà presente in tutti i giorni della Mostra con uno stand con tutto il proprio catalogo, presso il Padiglione Spadolini (Piano Attico, Stand G22).

Il giorno 24 aprile, alle ore 19.00, sarà inoltre offerto presso lo stand un piccolo rinfresco a tema: Aperitivo tra i libri, a cui tutti sono invitati. La soddisfazione della casa editrice per la partecipazione alla storica manifestazione è ben riassunta dalle parole del direttore editoriale di Clichy, Tommaso Gurrieri: "Per Edizioni Clichy, essere alla Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, una delle manifestazioni di più lunga vita in Italia, ha molti significati.

Dà prima di tutto la dimensione artigiana del nostro lavoro: Clichy è una casa editrice di piccole dimensioni nella quale la cura di ogni particolare è seguita, artigianalmente, da chi ci lavora, e la casa editrice, come gli artigiani di un tempo, è indipendente, non ha padroni e risponde da sola di quello che fa. In secondo luogo ci permette di essere presenti in un contesto che è davvero, e storicamente, internazionale, così come internazionale è la vocazione culturale di Clichy, caratterizzata da una proposta francofona e che si propone di portare ai lettori italiani letterature e immagini di altri luoghi.

Importante è infine per Clichy proporre una presenza concreta e visibile in un luogo che, da sempre, è uno degli appuntamenti più amati e frequentati dai fiorentini. Clichy, anche se ha il cuore a Parigi, vive ed è cresciuta a Firenze, dove tra le altre cose ha proposto e spera di riproporre anche quest’anno la libreria temporanea La Piazza dei Libri in piazza della Repubblica, e vuole fortemente rafforzare la sua presenza e la sua proposta in città".L'Associazione Culturale Heyart, in collaborazione con l'Associazione Riciclidea e 0 Negativo di Prato, presenta, in occasione della 78° edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato, RICICLIDEA, un'area dedicata al riciclo e riuso creativo, un'esposizione e un ricco programma di laboratori a cura di giovani architetti, designers e operatori del settore.

Nei giorni della Mostra, all'interno dell'area, ci sarà spazio anche per “DA COSA RINASCE COSA”, una serie di laboratori dedicati al riuso di materiale per dar vita a nuovi oggetti. In tutti laboratori verranno forniti i diversi materiali per realizzare i vari oggetti e a fine attività ogni partecipante potrà portarsi a casa il proprio oggetto creato.

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