Festambiente: tre Premi su due del Buone pratiche 2017 assegnati alla Toscana

Moda fashion con rifiuti riciclati in passerella. Sul palco domani arriva Sabina Guzzanti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2017 23:00
Festambiente: tre Premi su due del Buone pratiche 2017 assegnati alla Toscana

Consegnato Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, il premio Buone pratiche 2017 ai soggetti pubblici e privati che si sono distinti, sul territorio nazionale, per il rispetto delle buone pratiche ecologiche. Dalle start-up dedicate alle rinnovabili all’efficientamento energetico di edifici comunali, passando dalla coibentazione delle pareti, dall’installazione di pannelli fotovoltaici, di impianti a led, impianti a biogas fino alla creazione di una macchina per produrre acqua potabile tramite l’umidità atmosferica. Tutto questo per ribadire ancora una volta che le fonti rinnovabili rappresentano uno straordinario indicatore per ridefinire lo scenario energetico del nostro Paese.

“I progetti premiati descrivono in maniera esemplare – ha spiegato Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale di Legambiente - quanto le fonti rinnovabili sono già la risposta più lungimirante per rilanciare l’economia nel nostro Paese nella direzione della qualità. È a queste innovazioni nella direzione della generazione distribuita che dobbiamo guardare con attenzione, dove il solare e il biogas, l’efficienza energetica permettono a famiglie e imprese di risparmiare, azzerando le emissioni di gas serra. Ora la sfida è aprire all’autoproduzione da fonti rinnovabili e alla distribuzione locale di energia pulita, oggi vietata nel nostro Paese, che potrebbe diventare uno straordinario volano per moltiplicare in tutta Italia progetti come quelli premiati oggi”.

I rifiuti riciclati fanno tendenza nel mondo della moda. Modelle in passarella a Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente in corso di svolgimento a Rispescia (Gr), per una sfilata ecologica e sostenibile. Dal riciclo ai vestiti per “cambiarsi d’abito” per cinque modelle grazie alla Proloco di Frasso Sabino in collaborazione con il Comune di Frasso Sabino. Buste del caffè, tappi ed etichette della Coca Cola, bustine di involucri di assorbenti, gomma antiscivolo sono solo alcuni dei materiali utilizzati per i vestiti indossati dalle modelle.

A sfilare l'abito composto da bustone in plastica del caffè e plastiche da imballaggio, buste da sottovuoto. L'abito realizzato da Angela Zita è stato decorato con farfalle realizzate sempre con le buste del caffè e la tecnica dell’origami. Si chiama Ri.USA, l'abito realizzato da Gregorio Maria Mattei, utilizzando esclusivamente etichette e tappi della Coca Cola e cosparso di brillantini fatti da bottiglie di vetro. Particolare il vestito Ri.ciclo realizzato con bustine di involucri di assorbenti.

Gonna fatta con tovaglia plasticata vecchia e gomma antiscivolo, il tutto con una chitarra realizzata con legno riciclato e le corde col filo da pesca per un modello rock. All'interno della serata promossa da Legambiente sono state presentate alcuni abiti ispirate ai green job utilizzando per le loro realizzazioni materiali di origine forestale come filati di cipresso, pelle di fungo, tessuti di cellulosa di eucalipto e faggio (lyocell, modal e viscosa), tessuti di trancia di legno e tessuti in sughero nell'ambito di Forest For Fashion, progetto del PEFC.

Lunedì 14 agosto si parte alle 11.00 al Bagno Ultima spiaggia di Capalbio con l’incontro su le Buone pratiche di tutela della costa per un mare a 5 Vele. Partecipano Stefano Ciafani, Direttore Nazionale Legambiente, Angelo Gentili, responsabile Legambiente Turismo, Luigi Bellumori Sindaco di Capalbio.

Alle 20.30 nella Città dei Bambini arrivano le Storie al calare del sole. Veri attacchi di lettura, a mo' di flash mob e per l'appunto al tramonto! Con le libraie di Madamadorè libreria giocattoleria.

Alle 19.30 allo Spazio Incontri si parla di Territorio, bellezza, futuro. La sfida della rigenerazione per fermare il consumo di suolo. Coordina Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale Legambiente. Partecipano Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia, Leopoldo Freyrie presidente Fondazione Riuso, Edoardo Milesi, Archos, Sergio Rizzo Vicedirettore La Repubblica. A seguire la consegna del “Premio Salva il Suolo 2017”.

Alle 19.15 ai Tramonti nell’uliveto, Bianciardi 2022 presenta Lampedusa Beach, un monologo sulla storia del naufragio di Shauba, una giovane africana, a cura della Compagnia Accademia Mutamenti di Sara Donzelli e Giorgio Zorcù

Alle 21.00 al Clorofilla, Middle East Now presenta Submarine di Mounia Akl. I tesori della ricicleria di W. Ronzani. L’occasione bruciata. Quando la bioenergia fallisce di L. Bonaccorsi. Energia rinnovabile da materie organiche. Ma è veramente così?

Alle 22.00 nell’Area concerti spettacolo di Sabina Guzzanti in “Come ne venimmo fuori”. Dopo aver concluso il percorso della realizzazione del film “La Trattativa”, Sabina Guzzanti torna in teatro per incontrare il pubblico con un monologo satirico esilarante: uno spettacolo essenziale e incisivo, nato una riflessione sul mondo post-capitalista e neoliberista. La comicità non è solo divertimento ma mezzo per comprendere qualcosa in più della realtà. Un’artista geniale, che ipnotizza il pubblico tra risate e riflessioni attente.

E dopo la spettacolo di Sabina Guzzanti si dà inizio alla Notte bianca. Da mezzanotte infatti, continua la festa nei vari spazi di Festambiente con presentazioni di libri, incontri e teatro canzone.

Alle 00.00 all’Auditorium, Bianciardi 2022 presenta il libro No You Soli. Non lasciamo soli con le loro paure i razzisti! Un gruppo di poeti, teatranti, narratori e saggisti inizia una campagna di comunicazione a favore di coloro che non riescono proprio a capire il mondo contemporaneo

Sempre a mezzanotte, al ristorante Maremmano, i Fratelli Cercatesto in “Bouche d’Hercule - oltre i confini dell’ignoranza: un viaggio in picchiata che smaschera l’ignoranza e il limite mentale che si nasconde dietro ogni tipo di potere. Uno spettacolo visionario che porta sulla scena, oltre al mito di Ercole, altre divinità dell’Olimpo, un uomo accecato dalla gelosia, uno in procinto di morire, discepoli di un nuovo pensiero teo-cnologico, Baldassarre Magio, Rocky Roberts e, very special guest, Dio.

Nella piazza dell’Economia Civile invece, presentazione del libro Senza capo né coda di Luciana Bellini.

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