Cantine Aperte 2019 torna l’ultimo weekend di maggio

Il programma in Toscana il 25 e 26 maggio. La Fattoria dei Barbi incontra la Cultura del Brunello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2019 08:43
Cantine Aperte 2019 torna l’ultimo weekend di maggio

L’esperienza in cantina al centro della rivoluzione enoturistica della Toscana. Filo conduttore di Cantine Aperte in Toscana sarà la cultura che genera e anima il vino nell’anno di Matera capitale europea della cultura. Dalle visite sensoriali al “wine walk” in vigna, fino a mostre come quella su “Leonardo e il vino”

La cultura del vino in Toscana. Sì perché se il vino è cultura, è anche vero che la cultura si trova nelle cantine che lo producono. E per questo la cultura sarà il tema di Cantine Aperte in Toscana, il più grande evento nazionale dedicato ai turisti del vino, in programma in cento cantine di tutta la regione sabato 25 e domenica 26 maggio. Per la ventisettesima edizione, il Movimento Turismo del Vino Toscana ha scelto la cultura, in senso ampio, come filo conduttore delle iniziative proposte dalle cantine aderenti.

«Dopo il successo di“Gustiamo il bello della Toscana”, per il 2019 con Matera capitale europea della Cultura, le nostre cantine hanno deciso di svelare la parte culturale che dà vita ai loro vini – spiega Violante Gardini, Presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana – perché l’appuntamento con Cantine Aperte non è solo un momento per degustare, ma un evento in cui scoprire tesori che sono spesso nascosti nelle aziende che producono vino».

Cultura del Vino intesa in tutte le sue forme, a partire dall’arte della vinificazione, passando per quella degli abbinamenti enogastronomici, fino all’arte vera e propria racchiusa nelle cantine e nelle dimore del vino che per l’occasione apriranno in via eccezionale le porte di spazi dove l’arte si mescola al patrimonio enogastronomico.

Cantine Aperte diventa su misura con la ricerca delle “esperienze”. I programmi sono tanti e come detto gireranno intorno al tema della Cultura del Vino in Toscana: si va dalle mostre dedicate a Leonardo da Vinci, fino al “wine walk” nei vigneti; poi concerti e ancora visite guidate a giardini monumentali o dimore storiche del vino. Intanto però il Movimento Turismo del Vino Toscana ha dato l’opportunità ai wine lovers di organizzare su misura il proprio Cantine Aperte: sul portale di MTV Toscana infatti, oltre alle cantine partecipanti e alle loro attività per il 25 e 26 maggio, è disponibile la nuova pagina per la ricerca delle “esperienze” in cantina.

Dallo smartphone già da ora si potrà scegliere la cantina più vicina a livello di spazio, ma soprattutto a livello di offerta che stiamo cercando: la Spa del vino, percorsi in bici, a piedi, a cavallo o in quad; corsi di cucina o cene con il produttore; attività didattiche per i più piccoli o visite a dimore storiche. Un semplice clic per scoprire le realtà che più si addicono a come si vogliono vivere le giornate di Cantine Aperte.

Cantine Aperte. Nato in Toscana ventisette anni or sono, è oggi l’evento enoturistico più importante in Italia. Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Cantine Aperte è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.

L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.

Anche quest'anno la Fattoria Dei Barbi a Montalcino partecipa alla manifestazione e sia sabato 25 che domenica 26 maggio, dalle ore 11.00 alle ore 18.00 (orario continuato con visite ogni ora), potremo passare un fine settimana insieme con visite guidate nelle antiche Cantine di invecchiamento con degustazione finale di tre vini, olio e formaggio, visita al Museo del Brunello e poi tutti a tavola - a pranzo o a cena - alla Taverna dei Barbi in cui verra' proposta una selezione speciale di piatti. Per l'occasione sara' inaugurato un percorso inedito, nelle vecchie Cantine di invecchiamento, con l'anteprima del nuovo libro di Stefano Cinelli Colombini dedicato ai tanti personaggi che hanno fatto la storia del Brunello e a 1500 anni di Montalcino, alla sua vita, ai suoi successi e alle sue catastrofi.

Parole, storia, memoria, aneddoti e curiosita' di chi ha dato vita alla piu' grande leggenda enologica mondiale, e immagini storiche provenienti dall'archivio privato di Casa Colombini Cinelli per ritrarre una comunita' unita, vitale e creativa, determinata nel far conoscere al mondo la propria unicita' attraverso il re dei vini. Ticket di ingresso: 10 euro [5 euro per i tesserati AIS, FISAR, ONAV] e comprende tutte le attivita', tranne il pranzo o la cena. E' gradita la prenotazione | RSVP > info@fattoriadeibarbi.it o tel.

+39 0577 841111 (sabato e domenica 0577 841205)

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