Multe in ZTL e area pedonale, cittadini non ci stanno e fanno ricorso

Aduc – Osservatorio Firenze. "Diaz, Pitti, Bardi: nuova caterva di multe. Il Comune ha torto: ecco come ricorrere"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2014 17:53
Multe in ZTL e area pedonale, cittadini non ci stanno e fanno ricorso

Firenze. Sta arrivando in questi giorni l'ondata di multe per infrazione della ZTL. E diversi residenti, nonche' persone che accedono per altri motivi e tutte munite di regolare permesso hanno singolarmente ricevuto decine e decine di multe e stanno depositando i relativi ricorsi. Si tratta degli accessi alla ZTL piu' ristretta, da lungarno Diaz, via de' Bardi e piazza Pitti. Accessi la cui normativa e' stata modificata con un provvedimento del luglio 2013, attuato solo a fine novembre 2013 con l'accertamento di infrazioni tramite porte telematiche.

3.678 multe scattate dalla porta telematica di lungarno Diaz dal 15 novembre scorso, data della sua accensione, ad oggi. Una media di 54 multe al giorno. È evidente che molti non hanno compreso che si tratta di una corsia preferenziale e non di un normale telepass a guardia della ztl: colpa di una scarsa informazione da parte del Comune e della segnaletica in prossimità del varco”. Questo il commento del consigliere di Forza Italia Jacopo Cellai. “Nel cartello infatti si segnala una serie di categorie ztl autorizzate, segnalazione che ha fatto credere, ad esempio a coloro che sono in possesso di un contrassegno ztl valido per tutti i settori, di poter passare, come è accaduto a possessori di veicoli elettrici – ha aggiunto il consigliere –.

Ed evidentemente, data la quantità di multe elevate, non solo a loro. Del resto le “normali” corsie preferenziali hanno una segnaletica diversa che non fa alcun riferimento a settori o sub settori della ztl”. “A questo punto, se davvero questa amministrazione non vuole fare cassa grazie alle multe, si preoccupi di informare in modo serio i cittadini per fermare questo fenomeno” ha concluso Cellai. "Nell'alchimia normativa della nostra amministrazione comunale - interviene Aduc Firenze - si e' provveduto prima alla creazione di una sotto-zona (A+), istituita nonostante in questi ultimi anni sia sempre stato sbandierato che la semplificazione aveva vinto, e in ZTL c'erano solo due zone, A e B.

In queste sotto-zone si sono create ora ulteriori sotto-sotto zone (area Bardi e area Pitti) dove l'accesso e' ulteriormente limitato, soprattutto con l'esclusione di veicoli che hanno permessi con scritto “VALIDO PER TUTTI I SETTORI”, o veicoli elettrici acquistati proprio perche' consentivano l'accesso dovunque. Il tutto è avvenuto SENZA CHE I POSSESSORI DI QUESTI PERMESSI SIANO STATI AVVISATI. Soprattutto, la segnaletica posta agli accessi è composta anche di OTTO cartelli, per leggere i quali occorrerebbe fermarsi diverse decine di secondi e, comunque, contraddittori e dal significato tutt'altro che chiaro.

Invitiamo il Comune ad annullare spontaneamente le multe fino ad oggi inviate. Non si tratta di fare una sanatoria per i soliti furbetti, ma di porre rimedio ad una situazione di cui il Comune stesso è causa. Nel frattempo, ricordiamo che è possibile fare ricorso al giudice di pace entro 30 giorni dal momento in cui il verbale è stato notificato. Se sono trascorsi oltre 30 giorni dalla notifica, sarà necessario fare ricorso al Prefetto (possibile entro 60 giorni); alla quasi sicura bocciatura del Prefetto, si potra' poi ricorrere al giudice di pace entro 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza prefettizia. Per chi volesse fare da se', abbiamo una specifica modulistica sul nostro sito web, da adattare alla bisogna e con tutte le istruzioni del caso.

L'associazione, inoltre, ha anche un servizio di assistenza per la compilazione dei ricorsi.

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