Vendemmia 2013: Bolgheri preannuncia una grande annata

Il territorio all'origine del successo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2013 22:53
Vendemmia 2013: Bolgheri preannuncia una grande annata

La vendemmia 2013 a Bolgheri sembra ad oggi rispettare i canoni di maturazione più tipici per ogni varietà bolgherese: Merlot fruttati, Cabernet Sauvignon intensi, Cabernet Franc armonici. Nessuna stonatura negli ultimi giorni di sole ed il ritardo nella raccolta (7-10gg) ha esaltato ancor di più l’influenza del terreno, diverso da zona a zona, donando certamente una complessità che come affermano i produttori, darà interessanti risultati. Una soddisfazione auspicata soprattutto per il grande pregio dei suoli e dei vignaioli che finalmente hanno visto maturazioni lente ma eleganti e ricche di aromi. A detta di tutti i produttori del Consorzio Doc Bolgheri, l’andamento meteo di questo anno ha influito positivamente sui vigneti e la vendemmia è risultata con chicchi esuberanti, grappoli pieni, in sintesi una annata decisamente positiva. Bolgheri è una terra che sembra vivere uno “stato di grazia”, un’enclave che regala ad ogni vendemmia una sorpresa diversa.

La Doc Bolgheri produce un rosso elegante e complesso attraverso cui si percepiscono i caratteri di un terroir che corre parallelo alle spiagge della Maremma settentrionale situate in provincia di Livorno, nel Comune di Castagneto Carducci. Ad est una catena di colline corre, parallela alla spiaggia, tra Bibbona e Castagneto, protegge vigneti e oliveti dai venti del nord, che, durante l’inverno, provocano spesso rigide gelate. In estate, invece, questo corridoio è percorso da venti rinfrescanti che si generano tra le valli del fiume Cecina a nord e del torrente Cornia a sud. L’identità di Bolgheri è data dal mare, i venti rinfrescanti che provengono dal mare e le discrete escursioni termiche di agosto e settembre provocano delle maturazioni lente e regolari di tutte le componenti qualitative dell’uva, zuccheri, polifenoli e aromi, e contribuiscono a mantenere alta l’acidità, necessaria per dare equilibrio ai vini. Il microclima di Bolgheri si avvale anche di una forte luminosità: oltre a quella diretta del sole, si ha un effetto di riflessione da parte dello specchio di mare situato ad ovest. La temperatura media annua è di circa 14°C, con 18,6°C da aprile a settembre, 7,5°C da dicembre a gennaio e di 24°C in agosto. La piovosità media annua è di circa 600 mm., con piogge statisticamente ben distribuite: più abbondanti durante lo sviluppo vegetativo, meno frequenti durante la maturazione del frutto, poi di nuovo abbondanti dopo la vendemmia.

Caratteri importanti che permettono ad ogni produttore di lavorare sul rispetto di ciò che il vino riesce ad esprimere, ecco perché ogni decisione presa in vigna e in cantina parte dall'assecondare l’unicità che esiste nel vino sin dall'origine, ovvero in terra. I terreni di Bolgheri hanno infatti una grande variabilità in un ambito piuttosto ristretto. Vi sono dei terreni alluvionali, di origine fluviale, con ciottoli tondi depositati dagli antichi corsi d’acqua, vi sono poi terreni di origine marina, con sabbie eoliche, dei calcari e delle argille.

E ancora rocce vulcaniche provenienti dalle Colline Metallifere ad est. Troviamo suoli argillosi, argillo-sabbiosi o sabbiosi-argillosi, argillo-limosi, o completamente sabbiosi. Le riserve d’acqua e gli elementi nutritivi variano molto da una zona all’altra.

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