Elezioni: candidati e proposte

Il 29 gennaio Antonio Di Pietro in Toscana. A Scandicci parte la campagna elettorale del PD, tra web e territorio. Mercoledì 30 il PD alla Shelbox e con i lavoratori della Valdelsa. Siena verso le comunali del 26 e 27 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2013 18:23
Elezioni: candidati e proposte

Al via la campagna elettorale PD martedì 29 gennaio alle ore 21.15 presso il Teatro Studio di Scandicci (Via Donizetti, 58) con i candidati alla Camera Simona Bonafé, Elisa Simoni, Dario Nardella e Filippo Fossati e il Sindaco Simone Gheri. Aprirà la serata Daniele Lanini, segretario comunale del PD, che commenta "l'antipolitica e l'astensionismo si combattono con la buona politica. Il PD ha scelto il proprio candidato premier e i rappresentanti al Parlamento in maniera aperta e trasparente, puntando su un forte rinnovamento e su candidati legati al territorio da importanti esperienze politiche e amministrative.

Questo rappresenta per noi una importante novità da rivendicare con forza, abbiamo così scelto di aprire la nostra campagna proprio con quattro candidati espressione di questo cambiamento". "Dopo il disastro lasciato dal centrodestra e la transizione del governo tecnico, abbiamo bisogno di un Governo e di un Parlamento che rimettano al centro del loro operato i temi più sentiti dagli italiani attraverso una stagione di riforme importanti" - continua Daniele Lanini. Quale migliore occasione per discutere di lavoro e economia, ambiente e diritti, se non quella di farlo chiedendo ai nostri futuri rappresentanti come intendono lavorare sulle questioni più urgenti per il Paese.

Novità della serata sarà infatti il massiccio utilizzo del Web. Grazie alla presenza in sala di una vera e propria "redazione 2.0", sarà possibile seguire l'evento in tempo reale attraverso le pagine Facebook e Twitter del PD di Scandicci. Sempre attraverso i social network e l'utilizzo di mail e SMS sarà anche possibile interloquire con i candidati, inviando in diretta le proprie domande. A poche ore dall'inizio della raccolta sono giunte al partito decine di domande. I temi più ricorrenti: lotta all'evasione fiscale, l'incertezza economica, la precarietà e i costi della politica.

Adesso la parola passa ai candidati. Domani, domenica 27 gennaio, per i candidati dell’Empolese Valdelsa alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi Caterina Cappelli e Dario Parrini, in lista alla Camera dei Deputati e Laura Cantini e Rossana Mori, candidate al Senato della Repubblica, sarà una giornata impegnativa: si inizia alle 11 con un incontro con Cappelli proprio nel circolo di casa sua a San Quirico, nel comune di Montespertoli; alle 11.30 aperitivo con Cantini al circolo Acli di Castelfiorentino; alle 12.30 al circolo arci Puppino sempre a Castelfiorentino pranzo con tutti i candidati.

Per prenotazioni telefonare al 3334436645. I quattro candidati alle 18 presenzieranno l’iniziativa organizzata alla sala Topical alla casa del Popolo di Montespertoli. Lunedì 28 gennaio alle 21.30 Parrini e Mori saranno alle Pubbliche assistenze di Empoli, mentre Cappelli e cantini alla casa del Popolo di Montagnana (Montespertoli). Martedì 29 gennaio Parrini e Cantini alle 21.30 prenderanno parte all’incontro organizzato alla saletta di via 2 giugno a Certaldo, mentre al circolo di Ponzano (Empoli) saranno presenti Mori e Cappelli.

Mercoledì 30 gennaio ospite del Pd Empolese Valdelsa Valeria Fedeli, capolista al Senato in Toscana che trascorrerà tutta la giornata nel Circondario. Questo il programma: in mattinata a Castelfiorentino si terrà un incontro con il picchetto permanente dei lavoratori della Shelbox; a Empoli Fedeli vedrà i membri del CdA dell'Agenzia per lo Sviluppo dell'Empolese Valdelsa, parteciperà anche Luciana Cappelli, sindaco di Empoli; nel primo pomeriggio a Montelupo Fiorentino visita alla Cooperativa l'Avvenire e a seguire visita alla Computer Gross.

Nel tardo pomeriggio Fedeli incontrerà i lavoratori della Valdelsa riuniti in assemblea a Castelfiorentino. Alle 21.30 a Vinci assemblea pubblica L'Italia giusta, dove il lavoro costruisce la vita”. Rosanna Pugnalini è il nuovo tesoriere del Partito democratico provinciale di Siena. Lo ha deciso all’unanimità l’assemblea provinciale del Pd di Siena, che ieri, sabato 25 gennaio, si è riunita al Teatro Verdi di Serre di Rapolano, dando anche inizio, ufficialmente, alla campagna elettorale del Pd sul territorio.

Pugnalini, attualmente consigliere regionale del Pd, sostituirà Gianluigi Bogi nelle mansioni di tesoreria del partito. Entra nel vivo la campagna elettorale di Sel a Siena, in vista delle elezioni politiche che si terranno tra poco più di un mese. Appuntamento lunedì 28 gennaio, alle ore 12, presso il Bar “La Favorita” di Siena per il lancio della campagna elettorale provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà e la presentazione del candidato senese alla Camera Gabriele Berni.

All'incontro, introdotto da Alessandro Cannamela, portavoce del comitato per Gabriele Berni alla Camera; parteciperanno il candidato di Sinistra Ecologia Libertà alla Camera, Gabriele Berni e il responsabile enti locali di Sel, Roberto Renai. Martedì prossimo, 29 gennaio, il Presidente di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sarà in Toscana per un primo giro di incontri nei territori in vista delle elezioni politiche del prossimo 24 e 25 febbraio 2013. A partire delle 10.30, presso il Caffé Le Giubbe Rosse a Firenze, il Presidente incontrerà i candidati alla Camera e al Senato di Rivoluzione Civile in Toscana dove, contestualmente, alle ore 11.30 terrà una conferenza stampa.

Alle 13.00, invece, è previsto un incontro con i lavoratori della Ansaldo Breda, azienda del Gruppo Finmeccanica, presso il Cral Breda a Pistoia. Infine, nel pomeriggio, dalle 15.30 circa, Di Pietro incontrerà i lavoratori e le Rsu del Monte dei Paschi, a Siena. L'Udc ha fatto tappa ad Empoli per presentare i propri candidati alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio e far conoscere le proposte per il territorio. In un incontro al Palazzo delle Esposizioni, i candidati Udc di Firenze Marco Carraresi e Alessio Bonciani e quelli empolesi Emilio Cioni e Franca Lami, si sono presentati ed hanno parlato delle loro proposte per il territorio dell'Empolese-Valdelsa.

“Il comprensorio di Empoli è strategico economicamente e culturalmente – ha detto il candidato alla Camera dei Deputati e consigliere regionale Udc Marco Carraresi – ma si è sempre trovato, per le scelte politiche fatte fino ad ora, ad avere un ruolo marginale. L'empolese ha lo stesso numero di abitanti di Siena, ma non ha mai avuto il solito peso: è di fatto una provincia che non è una provincia. E' una realtà abbandonata che, per avere un ruolo, ha bisogno di rappresentanti politici di riferimento.

Nella lista Udc abbiamo tutte persone legate ai territori, senza nessun paracadutato dall'alto: per Empoli, in lista ci sono il consigliere Emilio Cioni e la consigliera di Montelupo Franca Lami”. "I candidati nella nostra lista dimostrano che abbiamo scelto rappresentanti veri di ogni territorio, che, se non avremo la possibilità di eleggerne uno per ogni luogo, saranno i nostri riferimenti e i nostri collegamenti diretti con la gente” ha spiegato Alessio Bonciani, parlamentare dell'Udc candidato alla Camera.

“Riceveremo da ogni rappresentante territoriale le esigenze e le istanze della gente e le porteremo in Parlamento. Noi torneremo ad occuparci di aree dove la mancanza di alternanza politica ha fatto perdere valore e importanza. L'empolese purtroppo vive una crisi economica pesante e necessita di interventi concreti. Ma i problemi dell'area sono molti altri, e serve un'aggregazione maggiore fra Comuni, un assetto istituzionale nuovo, che potrebbe portare, se non ad un Comune unico, a due comuni unici, l'Empolese e la Valdelsa”.

“Non faremo tournée di promesse ma ci stiamo prendendo impegni concreti per la zona” ha concluso Bonciani. Il candidato empolese Emilio Cioni ha ricordato che “qui, dal dopoguerra in poi, hanno governato le stesse persone e gli stessi schieramenti politici”. “Tanto che ci troviamo ad avere strade e sottopassi realizzati appunto nel dopoguerra. Ci sono poi troppe spese: abbiamo 11 Comuni e il Circondario ha funzionato solo come ragioniere che divideva le spese avendo poche deleghe. Noi faremo l'Unione dei Comuni per risparmiare e l'unione delle regole per poter operare facilmente”.

Anche Franca Lami, candidata Udc nella lista alla camera, e impegnata da anni in una opposizione costruttiva al comune di Montelupo, garantisce il suo impegno per portare le istanze del territorio in parlamento. “Spero che il mio contributo possa aiutare a portare voti femminili, voti di donne che lavorano e che si dedicano alla famiglia ma che non smettono di impegnarsi anche per migliorare il territorio”. Questa notte i militanti del centro sociale di destra CASAGGì FIRENZE hanno affisso un lungo striscione sul consolato fiorentino della Repubblica Popolare Cinese, in solidarietà coi monaci tibetani che – in numero sempre maggiore – scelgono il martirio dandosi fuoco per attirare le attenzioni dell’opinione pubblica in merito all’occupazione del Tibet e alla continua violazione dei diritti umani, spesso taciuta dai media internazionali per squallidi tornaconti commerciali.

La Repubblica Popolare Cinese sta occupando illegittimamente da oltre mezzo secolo uno stato indipendente e sovrano, sta massacrando i suoi abitanti, sta costringendo all’esilio centinaia di suoi cittadini, sta violando ripetutamente i diritti umani, sta sradicando le sue tradizioni millenarie, sta colonizzando attraverso una migrazione forzata i suoi territori, sta costruendo imponenti opere urbanistiche e infrastrutturali che stanno distruggendo il suo equilibrio naturalistico e ambientale. Casaggì, simbolicamente, ha scelto di stare vicina ai tibetani in lotta per la libertà e per l’indipendenza.

Nei giorni scorsi, nei pressi del consolato cinese, l’estrema sinistra ha vergato alcune scritte vergognose quali “TIBET E’ CINA” e “FUORI LA RELIGIONE DAL TIBET”, dimostrando la reale natura di un marxismo militante che non ha ancora assimilato il concetto dell’autodeterminazione dei popoli e che è pronto ad appoggiare anche disumane azioni di repressione, se fatte nel nome del comunismo. Sono state presentate questa mattina nella sede regionale di Firenze le liste per Camera e Senato di strong>CasaPound Italia.

Presenti i primi candidati della lista per la Camera - Fabio Barsanti, Eugenio Palazzini e Saverio Di Giulio - ed Enrico Bardazzi per il Senato. "CasaPound Italia ha deciso di competere a queste elezioni politiche per portare all'attenzione di tutti gli italiani le proposte e le idee del proprio programma - dichiara Fabio Barsanti, coordinatore regionale di CPI e candidato numero due della lista - e per misurare il consenso dopo qualche anno di attività in campo non solo politico, ma anche culturale, sociale e di volontariato.

In Toscana, dove CPI può vantare otto sedi fisiche e dieci sezioni, lo faremo con una lista per la Camera dove la media dei candidati è di ventisette anni e mezzo e dove troviamo lavoratori, studenti, laureati e precari." "CasaPound Italia ha un programma completo dal quale si evince la nostra idea di Stato - prosegue Barsanti - e che abbiamo deciso di riassumere in dieci punti principali attinenti alla stretta attualità: vogliamo che l'Italia torni ad emettere moneta e che il debito pubblico in mano a banche d’affari estere sia congelato, avviando un risanamento delle casse pubbliche attraverso la nazionalizzazione di settori strategici dell'economia nazionale e della Banca d'Italia, che deve necessariamente essere accompagnata da una radicale riforma delle leggi bancarie.

Risollevare l'economia attraverso una nuova IRI, chiudere il mercato europeo alle merci che provengono da paesi che producono senza gli adeguati standard di tutele sociali e riforme istituzionali come la sostituzione del Senato con una "Camera del Lavoro" che rappresenti le classi produttive del paese. Inoltre misure serie e concrete per combattere gli sprechi della politica e la malagestione della cosa pubblica che abbiamo visto finora." Lunedì 28 gennaio alle 18 presso la Saletta dei Mutilati incontro pubblico con Franco Ceccuzzi Avanti Siena riprende il suo cammino verso le elezioni del 26 e 27 maggio Riprende il cammino di Franco Ceccuzzi verso le elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, dopo il successo alle primarie del centrosinistra.

La prima tappa del nuovo percorso è in programma lunedì 28 gennaio alle ore 18 a La Lizza presso la Saletta dei Mutilati in via Cesare Maccari 3, a Siena. L’iniziativa, che vedrà la partecipazione di Franco Ceccuzzi, candidato a sindaco di Siena del centrosinistra, Alessandro Mugnaioli, coordinatore del comitato “Avanti Siena” e Simone Bezzini, sarà l’occasione per condividere e iniziare il percorso della prossima campagna elettorale. L’incontro sarà aperto a tutti i cittadini che potranno intervenire con le loro proposte, le loro domande, e i loro commenti sulle ultime vicende che hanno riguardato la città e la Banca Monte dei Paschi di Siena.

“Riprendiamo il percorso verso le elezioni amministrative – afferma Ceccuzzi -con una discussione pubblica sia sulle prospettive di Banca Mps, dopo le ultime vicende che hanno scosso profondamente la nostra città, che del progetto di governo per i prossimi cinque anni che assicuri il rilancio di Siena. C'è bisogno di una reazione all'altezza della fase difficilissima che vive la città e per costruire insieme il futuro di Siena. Puntiamo sulla partecipazione per dare continuità al percorso avviato con le primarie che hanno portato al voto 2500 senesi e sulla costruzione di un nuovo centrosinistra, largo e plurale, come unico nucleo di forze che può condurre Siena fuori dalla crisi.

Metteremo il massimo impegno per ripartire dalle quattro forze che hanno lavorato insieme nel precedente mandato, con grande lealtà nei confronti della città, e con il merito di aver prodotto cambiamenti fondamentali. Un processo aperto ad altre forze politiche e nuove esperienze civiche che possono condividere un progetto comune. La campagna elettorale per le elezioni politiche potrà essere un ulteriore momento di confronto e di dibattito. Credo che oggi, più che mai, sia il momento di stringersi intorno alla nostra città, magari partendo da idee e proposte diverse, ma uniti dalla volontà di fare sempre e comunque il bene di Siena.

Solo partendo da un atteggiamento positivo e propositivo, incentrato alla massima trasparenza ed alla partecipazione, potremo fare della campagna elettorale un trampolino di lancio per il futuro e non un terreno di scontro tra rancori e veleni del passato”.

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