Eventi previsti in Toscana per lanciare le liste che si sfideranno alle urne

Dopo aver deciso i simboli e decretato il posizionamento in lista dei singoli candidati, parte la campagna elettorale in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2013 21:24
Eventi previsti in Toscana per lanciare le liste che si sfideranno alle urne

La prodigiosa macchina elettorale italiana che porterà alle Elezioni Politiche del 24 e 25 febbraio 2013 si è messa in moto e dopo la presentazione dei simboli e delle liste si va profilando l'occupazione del territorio da parte delle singole compagini politiche che tenteranno con i mezzi a loro disposizione di aggiudicarsi varie fasce di elettorato, ciascuno inseguendo il proprio target storico o, per chi se lo è perso per strada, di acaparrarsi l'elettorato altrui unitamente agli 'indecisi'.

Anche in Toscana al via la presentazione dei candidati all'insegna dei punti essenziali di ciascun programma e l'allestimento di serate ed incontri di approfondimento tematico sulle problematiche che assillano le realtà locali. Facce nuove, nuove idee? All'elettorato l'ultima sentenza attesa alle urne, ricordando che il parlamento italiano conta circa mille rappresentanti e la crisi ha spinto la maggioranza degli interessati a premere per una sensibile riduzione degli scranni. Pcl toscano: "Prima di iniziare una dura campagna elettorale con i nostri poveri mezzi vogliamo ringraziare tutti i compagni e le compagne che in questi due mesi si sono impegnati per raccogliere le firme necessarie alla presentazione, tutti i sottoscrittori che hanno firmato rendendo possibile questa impresa, tutte le sezioni del PCL toscano che in questi due mesi si sono superate facendo banchini, volantinaggi, ecc.

Il risultato acquisito è importante anche perchè non isolato, il PCL sarà presente al senato in tutta Italia e nella maggioranza dei collegi della camera, nonostante una legge elettorale antidemocratica. Rinnoviamo l'appello a sottoscrivere per la campagna elettorale, il nostro è un partito povero fatto di giovani, di lavoratori precari, disoccupati, ecc, non riceviamo nessun finanziamento pubblico e le nostre attività sono tutte completamente autofinanziate". Movimento 5 stelle Firenze: "Siamo lieti di comunicare che domani, 24 gennaio 2013, alle ore 11:30, si terrà alle Giubbe Rosse (Piazza della Repubblica, Firenze) la conferenza stampa con la quale verranno ufficialmente presentate le liste dei candidati del Movimento5Stelle alla Camera e al Senato per la circoscrizione Toscana.

Sarà una buona occasione per parlare del ritorno dello Tsunami Tour di Beppe Grillo in Toscana (24.01.2013: Grosseto ore 17, Siena ore 21; 25.01.2013: Livorno ore 17, Firenze ore 21)!" Rivoluzione Civile: "Domani, giovedì 24 gennaio, il Comitato provinciale fiorentino di Rivoluzione Civile organizza la prima Assemblea della provincia di Firenze, aperta a tutta la cittadinanza, alle associazioni e a quella parte di società civile che vuole fare parte del progetto di Rivoluzione Civile, collaborare per la campagna elettorale ed essere parte attiva del cambiamento.

La riunione si terrà presso la Sede del Coordinamento regionale di Rivoluzione Civile Toscana, in via del Ponte Rosso 31/r a Firenze, a partire dalle ore 21.00. Presentata anche a Pistoia la lista “Rivoluzione Civile – Ingroia”: società civile e partiti insieme contro le politiche di Berlusconi e Monti, per ricostruire l’Italia a partire dalla Costituzione e dai principi di uguaglianza, libertà e democrazia. Daniela Sgambellone (Camera) e Luisa Soldati (Senato) sono le candidate espressione del territorio pistoiese.

L’1 febbraio la prima assemblea pubblica. Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione della lista “Rivoluzione Civile – Ingroia. La lista sarà presente alle elezioni politiche in tutte le circoscrizioni e nasce con l’intento di modificare le politiche economiche e sociali, in alternativa tanto alla corruzione berlusconiana, quanto alla distruzione dei diritti, del lavoro e dell’ambiente che ha caratterizzato il governo Monti. I partiti che hanno condiviso negli ultimi anni l’opposizione a Berlusconi prima e Monti poi (IDV, PRC, PdCI, Verdi) e la società civile impegnata nel mondo dell’associazionismo e dei movimenti hanno deciso di dare vita a questo percorso unitario per ricostruire il nostro Paese. Vogliamo costruire un'Europa dei diritti, autonoma dalla finanza e che abbandoni l’austerità per la crescita.

Siamo per il ripristino dell'articolo 18 e del contratto nazionale di lavoro, per l’abrogazione della “riforma” Fornero delle pensioni e per una legge sulla rappresentanza sindacale; vogliamo creare occupazione con investimenti in ricerca e politiche industriali ambientalmente sostenibili; siamo contrari alla svendita delle aziende strategiche per l’Italia, a partire da AnsaldoBreda. Vogliamo eliminare l'IMU sulla prima casa e introdurre una patrimoniale sulle grandi ricchezze. Vogliamo difendere i beni comuni e attuare i referendum per l’acqua pubblica; sosteniamo il presidio indetto dai comitati per il 25 gennaio per ribadire che non si può fare profitto sull’acqua. Vogliamo una politica di pace: siamo contrari all’intervento in Mali e per il taglio delle spese militari. Sabato 26 gennaio saremo in via a Roma a Pistoia con Flavio Lotti (candidato per RC e coordinatore nazionale Tavola per la Pace) per un volantinaggio contro la guerra. Vogliamo una nuova politica antimafia, che attacchi la criminalità organizzata nei suoi rapporti con il mondo della politica e dell’economia. Crediamo in una politica nuova, che garantisca i diritti sociali e civili “senza distinzioni di sesso, lingua o religione” e crei le condizioni per una nuova stagione di democrazia e partecipazione. Nella circoscrizione Toscana alla Camera, dopo il capolista Ingroia, sono primi in lista Flavio Lotti (coordinatore nazionale Tavola per la Pace), Orazio Licandro (segreteria nazionale PdCI) e Sandro Ruotolo (giornalista di “Servizio Pubblico”).

Al Senato è capolista Roberta Fantozzi, già consigliere regionale PRC; seguono Sandra Giorgetti (Verdi) e Luigi Buoncristiani (Italia dei Valori). Il primo febbraio alle ore 21.00 al circolo Garibaldi (corso Gramsci 32) si terrà la prima assemblea pubblica di Rivoluzione Civile Pistoia". Le liste di CasaPound Italia in Toscana sono state ammesse: "Pertanto CPI sarà presente con i propri candidati sia alla Camera che al Senato. Tutto ciò a dimostrazione del radicamento sul territorio di CasaPound e a gratificazione dell'ottimo lavoro svolto a favore dei cittadini della nostra regione". PD: "I candidati dell’Empolese Valdelsa alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi Caterina Cappelli e Dario Parrini, in lista alla Camera dei Deputati e Laura Cantini e Rossana Mori, candidate al Senato della Repubblica partecipano a varie iniziative organizzate sul territorio: stasera, mercoledì 23 gennaio, alle 21.30 Rossana Mori e Laura Cantini saranno all’arci di Dogana(Castelfiorentino), Caterina Cappelli all’arci di Vitolini e Dario Parrini alla casa del popolo di Avane.

Giovedì 24 alle 21.30 alla Saletta in via 2 giugno a Certaldo incontro con Laura Cantini per affrontare i temi legati allo sviluppo infrastrutturale locale. Al circolo arci di San Pierino (Fucecchio) sarà invece protagonista Parrini. Venerdì 25 gennaio alle 21.30 alla casa del popolo di Santa Maria di Empoli apertura ufficiale della campagna elettorale con tutti i candidati. Domenica 27 gennaio alle 12.30 al circolo arci Puppino di Castelfiorentino pranzo con i candidati". Sono 4 i rappresentanti della Giovane Italia Toscana che entrano a far parte delle liste del Popolo della Libertà per la Camera dei Deputati: "Un risultato che dimostra la volontà del partito - sottolineano i candidati Paolo Gandola, Consigliere comunale di Campi Bisenzio e Andrea Badò, Vice Coordinatore Giovane Italia e Consigliere circoscrizionale a Firenze- di puntare sull’entusiasmo e la voglia di fare dei giovani.

Un risultato importante per il movimento giovanile e un segnale positivo per il partito”, commentano i Candidati alla Camera dei Deputati Paolo Gandola e Andrea Badò. Il Popolo della Libertà conferma di essere un soggetto politico attento alle istanze provenienti dal mondo giovanile. Istanze che intende interpretare e portare avanti grazie al coinvolgimento attivo di ragazze e ragazzi capaci e volenterosi. Il movimento giovanile si conferma un’ottima palestra politica su cui sono convinto il PdL continuerà ad investire.

Non pretendiamo spazi o quote solamente per la nostra età, perché non basta essere anagraficamente giovani per essere i migliori. I nostri spazi vogliamo guadagnarceli sul campo, con la nostra militanza partendo dal basso: Consigli di Quartiere e Consigli Comunali. L'unica cosa che chiediamo al partito è che guardi sempre più al merito e al talento solo cosi potranno emergere i migliori, il futuro del partito non passa certamente dalla formattazione. Formattare significa cancellare, noi diamo per la valorizzazione di quanto c'è di buono nel nostro partito e di quanto fino ad oggi è stato fatto.

Ripartire dall'esperienza dei nostri leader con il supporto dei tanti giovani del Popolo della Libertà formatisi nelle amministrazioni locali. Casaggì Firenze: "Assieme a tutta la sua rete italiana di spazi identitari e Comunità militanti, augura a Francesco Torselli, storico animatore della nostra esperienza metapolitica e culturale, un grande “in bocca al lupo” per le prossime elezioni politiche. Torselli è candidato al terzo posto, dopo Giorgia Meloni (che però è candidata come capolista in tutte le circoscrizioni d’Italia) ed Achille Totaro, senatore uscente ed anch’egli amico di tante sfide combattute dalla stessa parte, non ultimo il grande corteo che da un decennio organizziamo insieme per onorare il ricordo dei martiri italiani infoibati e che anche quest’anno riproporremo terminata la tornata elettorale, nel collegio toscano per la Camera dei Deputati nella lista “Fratelli d’Italia”.

Francesco Torselli è stato e continua ad essere un punto di riferimento per tutti quei giovani che negli anni si sono avvicinati a Casaggì: una persona umile, che ha sempre svolto con encomiabile impegno il proprio ruolo istituzionale, conquistato a suon di preferenze, portando avanti centinaia di battaglie, risultando sempre tra gli eletti più presenti e più attivi e riscuotendo successi anche importanti come la “cacciata” di Equitalia da Firenze, le tante proposte contro l’emergenza abitativa e la vicinanza agli operai a rischio di licenziamento.

Casaggì ci tiene comunque a precisare la propria indipendenza di fondo da qualsiasi struttura di partito, rimarcando la propria vocazione ad andare oltre la logica degli apparati per dedicarsi con più vigore all'ambito militante, culturale e metapolitico, ma tenendo saldi i propri punti di riferimento e non precludendosi la possibilità di utilizzare le istituzioni come strumento utile a veicolare progetti e valori. Francesco Torselli è stato tra i fondatori di Casaggì, è cresciuto con molti di noi ed anche se oggi ha scelto di seguire un percorso politico nelle istituzioni rappresenta comunque l’identità e la storia della nostra Comunità; una Comunità cresciuta senza sosta negli ultimi anni e in grado di aver preparato persone che raccolgono consenso e stima trasversali.

A lui va il nostro sostegno militante e attivistico, oltre alla nostra più sincera stima". Sinistra Ecologia e Libertà presenta le liste toscane per Camera e Senato: "Cinquantasei candidati e candidate in lizza per un posto in Parlamento, con l'obiettivo di dar forza alla sinistra del centrosinistra. "La sfida che vogliamo raccogliere - spiega il coordinatore regionale Giuseppe Brogi - è quella di riuscire a portare le ragioni della sinistra al governo, un governo serio, di rottura rispetto alle scellerate politiche portate avanti in questi anni dalla destra di Berlusconi prima e da quella di Monti poi". Sinistra Ecologia e Libertà si presenta quindi all'appuntamento con le urne con due liste formate per oltre il 40% da donne, nel pieno rispetto del risultato scaturito dalle primarie del 29 dicembre: "La buona politica inizia da qui - prosegue Brogi - Sia alla Camera che al Senato, nei primi dieci posti abbiamo esattamente cinque donne e cinque uomini, un fatto significativo non solo sotto il profilo della rappresentanza di genere, ma anche perchè rispecchia l'esito delle nostre primarie.

Inoltre, tolto Nichi Vendola capolista alla Camera, soltanto altri due candidati tra i primi cinque, uno per lista, hanno alle spalle un'esperienza parlamentare, per di più di brevissima durata. E' la prova che ci siamo voluti mettere in gioco fino in fondo, per provare a costruire insieme un'Italia diversa". Per farlo, SEL ha scelto di mettere in campo energie nuove, frutto dell'incontro e della passione per la politica intesa come servizio alla collettività. "Lavoro, diritti, ambiente e solidarietà sono i nostri quattro punti cardinali - dice ancora Brogi - e più sarà forte SEL nella coalizione di centrosinistra, maggiori saranno le possibilità di vero cambiamento.

Anche per questo - conclude - un voto per SEL è un voto due volte buono. Buono perché rafforza la sinistra che vuole essere parte delle scelte di governo, buono perché è il solo a poter allontanare lo spettro di accordi e accordicchi tra PD e centrodestra". Jacopo Alberti, sarà candidato al Senato per la Lega Nord dopo Giulio Tremonti: «A sinistra è tempo di saldi: Voti 1 (Bersani) e prendi 3 (Monti e Vendola). Votare a sinistra significa consegnare il Paese a dei tassametri con le gambe.

Monti ha sfondato il tetto di 2 mila miliardi di debito pubblico, ha tassato la prima casa ed aggravato la pressione fiscale per le imprese e le famiglie. Vendola pensa che la priorità dell’Italia siano i matrimoni gay. Bersani pur di governare è pronto a farsi dare appoggio dalle due stampelle ad ha intenzione d’introdurre una super patrimoniale e di dare il voto agli immigrati in modo da vincere facilmente le prossime elezioni. Tutti progetti poco seri che evidenziano come la priorità della sinistra non sia il rilancio economico del nostro sistema produttivo e delle famiglie.

La Lega Nord invece ha un progetto chiaro e deciso: trattenere e gestire autonomamente nelle singole regioni almeno il 75% delle tasse pagate dai cittadini. Questo si tramuterebbe in servizi migliori ai cittadini e nella reale possibilità di un rilancio economico dei nostri territori, attualmente zavorrati da una politica sprecona e miope che pensa più a se stessa che al bene comune.»

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