Natale col Tartufo. Ultimo week end della Mostra Mercato

Trovata una pepita di “oro bianco” da 540 gr. Vale più di 3000 euro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2012 14:04
Natale col Tartufo. Ultimo week end della Mostra Mercato

San Miniato (Pi) - Ultimo week end della 42° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato, ma la stagione tartufigena sembra appena iniziata. Le condizioni climatiche favorevoli, infatti, stanno facendo gioie i cercatori di tartufo, tanto che è stata trovata una pepita d’oro veramente di pregio dal peso di 540 grammi e il tempo favorevole fa prevedere che i tartufi possano continuare a crescere anche nelle prossime settimane, per cui, tra gli addetti ai lavori, si ipotizza che a Natale ci possa essere ancora il tartufo.

Il borsino del Tartufo Bianco vede stabili le quotazioni intorno a 3500 euro al kg per i pezzi di piccola pezzatura, mentre per la maxi pepita trovata, regolarmente registrata per concorrere all’assegnazione del “Tartufo d’oro”, si parla di una valutazione minima di 3000 euro. Domenica 25 ci saranno le premiazioni e vedremo quale sarà il tartufo bianco più grosso ritrovato nella stagione. Appuntamento domenica 25 alle ore 10 in palazzo comunale Tutto pronto per il monumento al tartufo più grosso del mondo Sarà inaugurato domenica 25 novembre il monumento che ricorda e celebra il ritrovamento del tartufo più grosso del mondo.

In occasione della 42° Mostra Mercato Nazionale il campione del mondo di forgiatura Massimiliano Benvenuti, insieme a un gruppo di colleghi proveniente da tutta Italia e formato da Graziano Destri, Fabio Destri, Davide Caprilli, Andrea Cosci, Federico Gasparri, Stefano Fagioli, Dario Fagioli, Luca Bonanni, Marcello Aristei, Diego Imperatore, Gianfranco Brancorsini, Giannino Brancorsini, Gabrio Grilli, Renato Nanni, Alvaro Ricci, Alessandro Coli, ha realizzato, forgiandolo dal vivo, un monumento al “tartufone” dei record (pesava 2520 grammi) e al record mondiale che San Miniato detiene.

Si tratta di un’opera a misura d’uomo dal peso di oltre un quintale e mezzo realizzata interamente in ferro battuto che le mani sapienti di un’arte dal fascino antico hanno realizzato a colpi di martello davanti ai visitatori della mostra mercato in un autentico spettacolo. Il monumento rende idealmente onore a tutti i tartufai e ai cani campioni che nel tempo hanno fatto la storia di questa terra e sarà collocato, con un’apposita cerimonia domenica 25 novembre 2012, alla presenza delle autorità e della cittadinanza, in un apposito giardinetto lungo la strada che congiunge Piazza del Duomo e Piazza San Francesco con il viale Garibaldi, in uno slargo panoramico su piazza Dante Alighieri e sui giardini Pietro Bucalossi.

Oro bianco, il tartufo di San Miniato in un libro L’appuntamento è in palazzo comunale a partire dalle ore 9,30 con l’incontro con le città gemellate e la festa per il ventennale con Villeneuve Lez Avignon. Poi alle 10 sempre in palazzo comunale si terrà la presentazione del libro “Oro Bianco, il Tartufo Bianco di San Miniato” scritto da Riccardo Buti e Fabrizio Mandorlini e a cui parteciperanno Giovanni Urti presidente della Fondazione San Miniato Promozione, Michele Matteoli Presidente della Cuoiodepur e il sindaco Vittorio Gabbanini a cui è affidata l'introduzione del libro.

Dice: “Un vero e proprio giacimento enogastronomico caratterizza il territorio di San Miniato, con una varietà di prodotti tipici. Tra tutti il Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi a cui la città dedicata una Mostra Mercato Nazionale che si svolge ogni anno negli ultimi tre week-end di novembre. San Miniato è una delle principali zone di produzione, tra le poche predilette dalla natura, per una felice combinazione tra vegetazione forestale e substrato geologico del pregiatissimo Tartufo Bianco definito il “Cibo dei Re” e chiamato scientificamente “Tuber Magnatum Pico”.

Il Tartufo Bianco delle Colline Sanminatesi, così definito da una specifica legge regionale, rappresenta una tradizione che nasce in epoca medievale tramandata da generazioni di tartufai. Negli ultimi anni si è andata rafforzando l’esigenza di conoscere lo stato delle risorse ambientali, le situazioni di rischio al fine di garantirne la salvaguardia e mantenere il territorio idoneo a questa produzione. Le scelte fatte sono la dimostrazione che la sostenibilità ambientale si sposa con prodotti di alta qualità per le più note griffe internazionali, orgoglio dello stile italiano nel mondo, grazie al distretto industriale del Comprensorio del Cuoio, il nostro polo di eccellenza”.

Al termine sarà presentato il monumento al tartufo più grosso del mondo, dopodichè i presenti si porteranno sulla terrazza di Piazza Dante Alighieri per l’inaugurazione del monumento alla presenza delle autorità. Striano, attore da Oscar per la proiezione di Cesare deve Morire Salvatore Striano, il protagonista della pellicola che veste in panni di Bruto nel film “Cesare deve Morire” di Paolo e Vittorio Taviani candidato all’Oscar, sarà a San Miniato sabato 24 novembre alle ore 16 e presenzierà alla proiezione del film.

L’iniziativa si terrà a Palazzo Grifoni, promossa dal Centro Paolo e Vittorio Taviani ed è aperta al pubblico (ingresso libero). Sarà quindi un'occasione davvero speciale, perchè darà l’opportunità al pubblico di incontrare da vicino Striano, detto Sasà, che ha alle spalle otto anni di carcere e che ora è uno degli attori italiani più noti. Massaie o chef stellati? Arriva Spyros, il vincitore di MasterChef Week end con gli stellati Gorini e Stabile e finale tra le massaie per la sfida del tagliolino Arriva Spyros direttamente da MasterChef.

Ecco la vita e le ricette del vincitore della prima edizione italiana di MasterChef, il talent show gastronomico più seguito al mondo che ha spopolato anche da noi. Al casting dell’edizione italiana di MasterChef, il primo talent show di cucina italiano, si sono presentati seimila aspiranti, ne sono stati selezionati 40 e uno solo è il vincitore: Spyros. Ha dimostrato ai giudici (il fuoriclasse della cucina italiana Carlo Cracco, lo chef pluristellato Bruno Barbieri e, direttamente dall’edizione americana, Joe Bastianich) passione, bravura, creatività e tenacia.

Questo è il premio: un libro di cucina con le ricette create da Spyros, rivisitazioni personali di grandi classici, ma anche aneddoti sulla sua vita e sulla trasmissione. In queste pagine il lettore ritrova il personaggio che, una puntata dopo l’altra, l’ha tenuto avvinto al televisore, in una gara appassionante a suon di primi, secondi e dessert, dalla cucina di MasterChef a quella del cacciatorpediniere Andrea Doria, dell’ambasciata neozelandese o del ristorante di Gualtiero Marchesi. E finalmente potrà scoprirne i segreti.

MasterChef è partito negli Stati Uniti nel 2010 ed è approdato già in 18 Paesi. Gli sfidanti si sottopongono a prove fisse – Mystery Box, Invention Test, Pressure Test – e vengono via via eliminati in seguito alla valutazione dei tre giudici. SPYROS THEODORIDIS, nato ad Atene, vive ormai da 15 anni a Modena. Per partecipare a MasterChef ha lasciato il lavoro di impiegato e adesso sogna di aprire un piccolo ristorante sull’isola di Hydra. Sarà a San Miniato domenica 25 novembre alle ore 14 in piazza del seminario al Caffè enogastronomico a presentare il suo libro “Cuoco per emozione”. Giancarlo Gorini del ristorante Poggio Rosso di Castelnuovo Berardenga (Si), di recente proclamato vincitore tra gli chef emergenti del Centro Italia a Expo Rurale, ci propone (sabato 24 ore 17)una intrigante e originale interpretazione di una sua ricetta: Insalata di cozze e broccoletti al limone con crema soffice al Parmigiano.

Chef stellato e cucina d’autore creativa a base di prodotti della tradizione toscana è il biglietto da visita di Marco Stabile (domenica 25 ore 16,30) del ristorante l’Ora d’Aria di Firenze, un elegante ambiente contemporaneo dal classico sapore. Stabile ci propone una buona zuppa di cavolo e marroni. Le massaie saranno protagoniste della finalissima (domenica 25 ore 15,30) dell’inedita e appassionante sfida per aggiudicarsi il titolo di Massaia Stellata del Tartufo nella quale dovranno cucinare dal vivo un tagliolino al tartufo bianco e sottoporsi al giudizio della giuria popolare.

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