Grillo contro Renzi, il duello a colpi di video, blog e bacheche

Accusato di essere assenteista il sindaco di Firenze pubblica su youtube l'elenco delle cose fatte in città, il comico genovese replica con le immagini di Renzi prima del suo insediamento.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2012 16:32
Grillo contro Renzi, il duello a colpi di video, blog e bacheche

Mancano meno di 20 giorni alle elezioni per le Primarie di centrosinistra e mentre il sistema politico italiano è in subbuglio continuo; tra scandali, inchieste, passi indietro, di lato, sentenze e addii che durano un giorno, ripensamenti, elezioni in Sicilia, partiti che prima si dicono morti, ma che prima della fine espellono i dissidenti; il duello Renzi-Bersani sembra aver trovato una, seppur 'armata', tregua. Ieri Pier Luigi Bersani ha annunciato che non si ricandiderà a segretario del Pd e per qualche ora, complice l'errore poi rettificato dall'Ansa, la mai pronunciata frase dello stesso Bersani: "Se divento Premier, faccio Renzi Ministro", gli italiani si sono anche ricordati che i due fanno parte dello stesso partito.

Ad attaccare sempre più duramente Renzi invece è Beppe Grillo; soprattutto dopo lo 'sbarco' in Sicilia del rottamatore, terra in cui Grillo ha riportato un successo inatteso quanto indiscusso. "Firenze affonda nei debiti'' scrive Grillo e anche "da quando è in campagna elettorale non è mai stato presente in Consiglio Comunale". Renzi affida la replica al suo staff che prepara un video di risposta con l'elenco delle cose fatte in città e lo fa girare in rete. Ed è la rete infatti il loro terreno di scontro, l'arena su cui entrambi si fronteggiano a colpi di tweet, post e programmi on- line che chiedono e richiedono visitatori, lettori, condivisioni; consenso.

La chiamano la 'nuova frontiera della democrazia'. E a video Grillo risponde con video, le immagini risalgono al 2009 e ritraggono un Matteo Renzi con qualche anno in meno e qualche chilo in più. Erano i tempi della sua campagna elettorale a sindaco quando criticava chi non portava a termine il proprio mandato: "A me piacerebbe che quando qualcuno si candida fosse in grado di non lasciare a mezzo il lavoro". "Matteo Renzi, 2009.

3 anni dopo si candida, da sindaco di Firenze, alle primarie del pdmenoelle per il candidato Premier. Un uomo di parola" commenta Grillo sul suo Blog . Ma se Grillo vieta ai suoi attivisti la partecipazione ai talk show televisivi: "E' fortemente sconsigliata (in futuro sarà vietata) la partecipazione ai talk show condotti abitualmente da giornalisti graditi o nominati dai partiti, come è il caso delle reti RAI, delle reti Mediaset e de La7", Renzi non li disdegna e proprio sul La7 ieri all' Infedele difende la Federica Salsi, l'esponente del Movimento 5 Stelle rea di aver partecipato a Ballarò e immediatamente redarguita da Grillo e abbandonata dai suoi.

"Maschilista e volgare" definisce Renzi il riferimento del comico genovese al punto G, "qual è l'idea di Grillo sulla politica del lavoro o sull'economia?" chiede il sindaco di Firenze a cui spesso è stato imputato di non avere un programma. "Vogliamo fare Presidente del Consiglio uno che dice che l'Aids non esiste o che la mafia non uccide nessuno? Per quanto riguardo l'abolizione dei vitalizi e del numero dei parlamentari io dico che se il Pd avesse il coraggio di fare propri queste richieste Grillo si sgonfierebbe in un attimo".

Il duello si fa serrato e forse non a caso: entrambi infatti pescano dall'elettorato dell'uno e dell'altro schieramento, ed entrambi ambiscono a vincere convincendo il maggiore dei partiti, gli 'astensionisti'. Che alla fine la vera partita non sia tra centrodestra e centrosinistra, tra Primarie dell'una o dell'altra parte ma tra i due diversi modi di fare 'eresia'? FiDAmi

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