Fiorentini criticoni, anche alla guida.. se non guidano loro

Non parlate al conducente! Direct Line rivela che il 62% dei fiorentini viene criticato dal passeggero per lo stile di guida

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2012 15:43
Fiorentini criticoni, anche alla guida.. se non guidano loro

Moderare l’andatura (17%) e critiche sulla modalità di parcheggio (15%) sono i consigli più comuni dei passeggeri. Se il 32% dei guidatori fa finta di nulla perché ormai abituato, il 12%, invece, fermerebbe il mezzo per far scendere il noioso passeggero. – Avere una persona accanto che critica la nostra guida? Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione online, succede al 62% degli automobilisti di Firenze. Più di un fiorentino su due infatti ‘subisce’ i giudizi, non sempre richiesti del proprio compagno di viaggio. Tra i suggerimenti più frequenti che si ricevono dai passeggeri troviamo al primo posto la moderazione della velocità (17%) e critiche sulla modalità di parcheggio (15%), mentre all’11% viene spesso ricordato di cambiare marcia con più solerzia. Ma gli avvertimenti non finiscono qui: al 6% degli intervistati viene spesso ricordato di mantenere le distanze di sicurezza, il 5% viene pregato di fare attenzione al comportamento degli altri automobilisti sulla strada, mentre il 4% del campione viene, giustamente, redarguito per scarsa attenzione o per l’uso del cellulare alla guida. Tra i fiorentini il temperamento focoso si fa sentire: il 4%, infatti, ammette di subire sgridate furibonde da parte del proprio partner nel momento in cui viene colto sul fatto a guardare un’altra donna o un altro uomo! Ma come reagisce la maggioranza degli automobilisti di Firenze alle critiche sulla propria guida? Il 32% ammette ormai di fare finta di nulla e di essere abituato alle critiche, mentre il 35% del campione si dice felice di essere assistito alla guida e di seguire i consigli.

Molto meno democratico il 12% degli intervistati che confessa di essere stato più volte tentato dal fermare l’auto e invitare a scendere il ‘grillo parlante’ di turno, e il 16% che, di fronte alle critiche, si inalbera e inizia a litigare. Un escamotage efficace? Alzare il volume della radio per tentare di coprire il ‘rumore’, come dichiara di fare il 6% degli automobilisti fiorentini. L’indagine di Direct Line offre anche un interessante spaccato regionale sulle lamentele che i passeggeri rivolgono di più agli automobilisti: ai romani (20%) viene maggiormente consigliato di fare attenzione alle altre macchine, mentre ai torinesi (17%) viene richiesto di rispettare i limiti di velocità.

Scarsa attenzione ai segnali stradali viene contestata ai veronesi (17%), mentre cagliaritani (13%) e palermitani (12%) sono tra i più redarguiti per l’uso del cellulare alla guida. I più criticati nei parcheggi? Indubbiamente fiorentini (15%) e milanesi (11%), mentre a bolognesi (13%) e bresciani (10%) viene maggiormente criticato il mancato rispetto della distanza di sicurezza. ‘E’ importante essere sempre concentrati e attenti durante la guida, per evitare errori che possano compromettere la sicurezza nostra e dei passeggeri che viaggiano con noi – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – per questo, a volte, chi ci siede accanto tende ad ammonirci per le piccole distrazioni che ci possono capitare al volante.

E’ bene però non esagerare e non essere aggressivi, anche perché in questo modo si otterrebbe l’effetto contrario e si contribuirebbe a far distrarre il guidatore.’

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