Referendum Lavoro: costituito il Comitato fiorentino per la raccolta firme

Giovedì 4 ottobre 2012 è stata formalizzata la costituzione del Comitato provinciale e cittadino di Firenze per i Referendum sul lavoro: uno per il ripristino dell’articolo 18 dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori, demolito dal governo Monti; l’altro per abrogare l’articolo 8 dell’ultima manovra finanziaria del governo Berlusconi (DL 138/2011) che di fatto cancella il contratto collettivo nazionale di lavoro. Al comitato hanno per ora aderito: Italia dei Valori, Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà, Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente, Carovana per la Costituzione SEMPRE, la CGIL che vogliamo, CGIL Lavoro e Società, Assemblea 26 giugno, Unità Sindacale Falcri-Silcea, confederazione dei Cobas, perUnaltracittà-lista di cittadinanza, Comitato per la Difesa della Costituzione. I promotori però non vogliono chiudere ad altre adesioni, anzi rivolgono un appello a tutti i soggetti politici, sindacali, sociali e di movimento, nonché a tutte le singole persone, disposti a battersi per la difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori affinché aderiscano al Comitato ed alla raccolta delle firme necessarie all’indizione dei referendum. Ma anche il movimento giovanile della Gioventù Italiana Toscana è pronto a sostenere l'Italia dei Valori e i comitati nella raccolta firme per il referendum sull'articolo 18: "Lo diciamo senza se e senza ma, per dare un chiaro segnale a cittadini e istituzioni, per evidenziare che su temi sociali e diritti fondamentali come quello al lavoro non c'è steccato politico che tenga, ed è il momento che tutte le forze sociali ed alternative al governo Monti si uniscano per difendere lo stato sociale nel nostro paese".