Cannabis, proposta in Regione Toscana la coltivazione in aree pubbliche

Ammirati, Mugnai, Donzelli e Villa (Pdl): «Butta ‘fumo’ negli occhi ai cittadini per nascondere i guai nel Pd»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2012 15:35
Cannabis, proposta in Regione Toscana la coltivazione in aree pubbliche

«Destinare aree pubbliche alla coltivazione di marijuana? Per arrivare a proporre una cosa del genere dobbiamo ritenere che il Consigliere regionale del Pd Enzo Brogi tenti di buttare ‘fumo’ negli occhi ai cittadini per distrarli dai guai in cui versano il governatore Rossi e l’intero Pd». Questa la bocciatura senza appello che i Consiglieri regionali del Pdl Paolo Enrico Ammirati (Vicecapogruppo), Stefano Mugnai (Vicepresidente della Commissione sanità), Giovanni Donzelli e Tommaso Villa riservano all’idea lanciata ieri dal loro collega del Pd Enzo Brogi.

Effettivamente la pensata di Brogi è inedita: coltivare la cannabis in aree pubbliche a scopo terapeutico. Aree controllate, ovviamente, specifica l’esponente Pd. E il Pdl quasi non ci crede: «Comprendiamo che il momento politico per il Pd aretino e toscano sia difficoltoso – commentano Ammirati, Mugnai, Donzelli e Villa – ma affidarsi ai cannabinoidi per superarlo proprio non pare il caso. Come altro dovremmo valutare una proposta che travalica ogni buon senso? Se ci fossero spazi pubblici da destinare a colture per scopi sociali beh… coltiviamo cereali per chi ha fame, allora.

Ma insomma: a voler prender sul serio la proposta di Brogi siamo in difficoltà. E magari Brogi immagina pure piantagioni intensive. No, purtroppo l’esperienza ci spinge a pensare che una simile uscita altro non sia che la voglia di nascondere la crisi del Pd dietro al levarsi di un fil di fumo. Un bel dì lo vedremo. Intanto diciamo di no».

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