200 bambini in più accolti negli asili nido fiorentini

L’assessore. Di Giorgi: «A tre anni dal suo insediamento la strategia della nostra amministrazione sta portando i suoi frutti»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2012 19:15
200 bambini in più accolti negli asili nido fiorentini

Circa 200 posti in più nei nidi e centri gioco di Firenze negli ultimi tre anni. «Leggo con soddisfazione – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – i dati delle ultime iscrizioni che confermano l’attenzione che l’amministrazione Renzi sta riservando alle famiglie e ai giovani di questa città. Sono 2463 i bambini accolti nei nostri nidi, compresi i 15 nella formula ‘a casa dell’educatore’, con una lista d’attesa al momento attestata su 906 bambini, destinata a decrescere ulteriormente fino agli ultimi inserimenti che avverranno nel febbraio 2013.

Si prevede che la lista di attesa finale sia di circa 500 bambini, se si considera che nell’anno scolastico 2011/12 la lista di attesa, a conclusione degli inserimenti, fu di 667 bambini». «Si devono aggiungere a questi – ha aggiunto l’assessore all’educazione – le circa 270/300 famiglie che usufruiranno del buono servizio erogato dalla Regione Toscana tramite il Comune e quindi di fatto le famiglie escluse dal nido o dal buono servizio a Firenze saranno non più di 200. Un buon risultato che migliorerà ulteriormente quando saranno in funzione nel prossimo anno scolastico i tre nuovi nidi del Comune di Firenze, Palazzo Vecchio, Santa Maria a Coverciano ed ex Meyer, e i primi nidi aziendali, Menarini, Careggi, Telecom e Palagiustizia».

Intanto sono disponibili i contributi regionali creati per sostenere quelle famiglie che, pur avendo fatto domanda, non riescono a trovare posto negli asili nido del Comune o nei convenzionati. Per le famiglie rimaste in lista d’attesa sono previsti buoni servizio fino a 2500 euro. La Regione anche quest’anno ha assegnato direttamente alle amministrazioni locali la gestione dei fondi per i buoni servizio. A Firenze l’erogazione avviene secondo le fasce di reddito. “In un momento di crisi, in cui le politiche di supporto alla famiglia e la qualità del nostro sistema educativo per i più piccoli diventano ancor più importanti per l’intera società, costatiamo, dati alla mano, che rimane strategico per la Giunta accompagnare le famiglie ed i genitori nel momento più bello e più complesso della loro vita”.

Così la presidente della commissione Pari opportunità maria Federica Giuliani (Pd). “E’ determinante lo sforzo dell’amministrazione, in un momento di grandi ristrettezze a tutti i livelli, per assicurare un servizio per la prima infanzia ormai essenziale, incrementando addirittura la capacità ricettiva e mantenendo, grazie alle Regione, i buoni per quanti pur avendo presentato domanda sono rimasti in lista di attesa. I dati occupazionali – riferisce Giuliani- parlano chiaro; il lavoro, anche nel terzo trimestre dell’anno, registra dati catastrofici, indispensabile sempre più sostenere i genitori nel loro doppio ruolo genitoriale e lavorativo, e questo vale ancor più per le donne, le prime ad essere sacrificate in questa interminabile crisi economica.

L’amministrazione conferma l’attenzione per le famiglie e le coppie non facendo venire meno e trovando anche forme alternative, assicurando un servizio molto apprezzato da sempre grazie al lavoro prezioso degli educatori, che rimane però, è bene ricordarlo, nonostante gli sforzi negli anni per cambiarne la natura, sempre un servizio a domanda individuale. Durante l’audizione dell’assessore Rosa Maria De Giorgi in commissione Pari opportunità, è emersa la grande l’attenzione dell’amministrazione anche per quello che attiene ai criteri d’ammissione agli asili nido che, viste le mutate condizioni economiche e sociali, richiedono di essere aggiornati, il che avverrà con un percorso attento e condiviso alla ripresa dei lavori”.

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