Boccaccio 700: il Ministero non festeggia, ma ci pensa la Toscana

Il settimo centenario della nascita di Giovanni Boccaccio nel 2013 non passerà inosservato, nonostante la decisione del Ministero per i beni culturali di non costituire il comitato nazionale per i festeggiamenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2012 16:40
Boccaccio 700: il Ministero non festeggia, ma ci pensa la Toscana

Il settimo centenario della nascita di Giovanni Boccaccio nel 2013 non passerà inosservato, nonostante la decisione del Ministero per i beni culturali di non costituire il comitato nazionale per i festeggiamenti; decisione che coinvolge tutte le iniziative analoghe a causa della situazione dei conti pubblici. “Sarà la Regione Toscana, di concerto con il Comune di Certaldo, il Comune di Firenze, l’Ente Nazionale Boccaccio e gli altri enti locali coinvolti, a dare un impulso concreto alla celebrazioni” ha dichiarato oggi l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti,presentando un primo programma di inizative insieme al presidente dell’Ente Nazionale Boccaccio Stefano Zamponi e all’assessore alla cultura del Comune di Certaldo Giacomo Cucini. “In vista del 2013, abbiamo così deciso la costituzione di un apposito comitato per le celebrazioni assieme ai Comuni di Certaldo, Firenze, Fiesole, Circondario empolese, Provincia di Firenze, all’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, con la disponibilità alla collaborazione, per ora necessariamente generica, del Sindaco di Napoli.

Il nostro obiettivo è ricordare un gigante della letteraura e sottolineare una volta di più il ruolo della cultura nella nostra vita”. Il programma presentato stamani prevede tra l’altro che dieci racconti in chiave “boccaccesca”, scritti da studenti delle medie superiori di Certaldo e dintorni, siano selezionati nel prossimo anno scolastico e pubblicati, in una sorta di Decamerone, con l’occasione del settecentesimo anniversario (1313-2013) dalla nascita di Giovanni Boccaccio. Fra i giurati Sergio Zavoli a Aldo Forbice, Leone Piccioni e Luigi Testaferrata. Il Premio letterario Giovanni Boccaccio – con questa particolare sezione dedicata ai giovanissimi aspiranti scrittori dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno inferiore – è uno fra i capitoli delle manifestazioni messe in cantiere, in ambito internazionale, per dare “adeguato respiro” – sottolinea l’assessore Scaletti – al ricordo di un gigante della letteratura ancora oggetto, specie negli Usa, di attente e qualificate ricerche”. Questa sezione del Premio Letterario sarà organizzata, all’inizio dell’anno scolastico 2012/2013, in collaborazione con i dirigenti scolastici del territorio Empolese: si potrà partecipare con un racconto che tenga conto delle modalità narrative sperimentate da Boccaccio sia pure rivisitate in chiave moderna”.

Il nuovo Decamerone, con le novelle degli studenti, sarà presentato il 7 settembre 2013 all’interno della cornice del Premio, giunto alla trentaduesima edizione. Il programma, ancora in fase di completamento, parte tra pochi giorni (dal 7 luglio al 2 settembre 2012) in Palazzo Pretorio di Certaldo con l’incontro fra artisti contemporanei e il Decamerone (quello doc). La manifestazione è in sinergia con il Museo Pecci di Prato. Sempre in luglio (98-11) sarà Nottingham (Inghilterra) a ospitare il congresso internazionale (MED-REN: “Medioeval-Renaissance Music Conference“) dedicato alla musica medievale e rinascimentale.

L’edizione 2013 di questo qualificato appuntamento a cadenza annuale (prima edizione: Oxford 2000), con una sezione dedicata proprio al Boccaccio, avrà luogo in Toscana, aprendosi (luglio 2013) in Palazzo Vecchio con oltre 200 studiosi da ogni parte del globo. Altri due appuntamenti nel 2012: il 5 ottobre in Palazzo Strozzi seminario internazionale, dal titolo Boccaccio 2013: progetti per un centenario, per dar voce a progetti di ricerca di singoli o di gruppi su temi boccacciani. Si prevedono letture di novelle o recital di testi dell’autore certaldese.

Dal 7 al 9 novembre saranno Bologna e Ravenna a ospitare un convegno internazionale, Boccaccio e i suoi lettori. Una lunga ricezione, dedicata all’interpretazione dell’opera del grande scrittore. L’anno vero e proprio del centenario, il 2013 vedrà una ricca alternanza di eventi: un progetto di arte urbana; un progetto di turismo educativo e scolastico nei luoghi del Boccaccio (10 itinerari tematici, con materiale didattico e agevolazioni varie); conferenze, in Palazzo Vecchio, sulle donne di Boccaccio; uno spettacolo al teatro Verdi di Firenze; un convegno di studi al Castello Angioino di Napoli; una iniziative primaverile con le città gemellate nel nome di Boccaccio e di altri scrittori (Certaldo, Neuruppin in Germania, Canterbury in Inghilterra, Chinon in Francia). Nell’estate 2013 installazioni audiovisive tra Firenze, Fiesole e Settignano; una mostra d’arte contemporanea a Certaldo; la proiezione a Certaldo (con interventi di rivisitazione) del “Decameron” di Pier Paolo Pasolini; una lettura scenica di Alatiel protagonista in una delle mitiche novelle. Le manifestazioni del settimo centenario si concluderanno in ottobre: un convegno internazionale (5-7 a Certaldo)Boccaccio autore e copista con visite guidate in alcune “case della Memoria”: quella, ovviamente, di Giovanni Boccaccio ma anche quella di Niccolò Machiavelli visto che nel 2013 cade il 500mo anniversario della prima edizione de Il Principe. Sempre in ottobre, a Settignano, sarà presentato – con lettura scenica di novelle – Giovanni Boccaccio.

La casa, la città, il territorio, un volume. E in ottobre sarà infine inaugurata una mostra, alla Biblioteca Laurenziana di Firenze, che resterà visitabile fino al maggio 2014 intendendo documentare le principali novità, e tutte le acquisizioni consolidate negli ultimi 4 decenni, su Boccaccio come autore di testi in poesia e prosa, in latino e in volgare, di natura letteraria ed erudita. Fra i capitoli ancora in sospeso, oltre alla definizione del logo, una emissione filatelica e la produzione di un conio.

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