Odeon: la proiezione del "Rosenkavalier"

Il trionfo di Angela Denoke nell'opera di Richard Strauss, diretta da Zubin Metha all'inaugurazione della 75esima edizione, sul grande schermo, in esclusiva il 9 maggio (ore 21.00)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2012 21:00
Odeon: la proiezione del

La rappresentazione del Der Rosenkavalier di Richard Strauss, diretta da Zubin Mehta il 4 maggio, per l'inaugurazione della 75esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino, che ha decretato il trionfo di Angela Denoke nel ruolo della Marescialla, è stata registrata e sarà trasmessa sul grande schermo di Odeon Firenze, in esclusiva, mercoledì 9 maggio alle ore 21.00. A collaborare con l’illustre direttore, al suo debutto nel Rosenkavalier, il regista Eike Gramss, noto al pubblico fiorentino per un fortunato Ratto dal serraglio mozartiano, lo scenografo Hans Schavernoch e la costumista Catherine Voeffray, che hanno ricreato il clima della Vienna di Maria Teresa attraverso architetture settecentesche che mutano di prospettiva grazie ad efficacissimi giochi di specchi, che richiamano il gusto barocco della meraviglia.

Suggestioni, alchimie d'immagini e suoni che verranno riproposti sul grande schermo di Odeon Firenze in una serata di gala che farà rivivere al cinema l'evento d'inaugurazione della 75esima edizione del Maggio musicale. Biglietti in prevendita on line e alla cassa del cinema: intero € 15, ridotto € 12). Ad anticipare la proiezione di gala sarà nel pomeriggio, alle ore 18.00, il primo dei quattro film di Maggio Cinema, la rassegna di film proposti da Fondazione Sistema Toscana – Odeon Firenze, in occasione del Maggio Musicale Fiorentino, introdotti dal critico Gabriele Rizza.

Sarà proiettato Il processo di Orson Welles, con Anthony Perkins, Elsa Martinelli, Jeanne Moreau, Orson Welles, Romy Schneider. (130' min. - Francia, Italia 1962). Nel noto film, come nel romanzo, Josef K., giovane impiegato di banca, apprende di essere accusato davanti a un misterioso tribunale, ma non sa perché: non gli si dice quale sia il capo d'imputazione. Esaltato dalla critica europea, questo film è una sconvolgente, geniale, visionaria versione del famoso romanzo (1914-15, edito nel 1924) di Kafka, una metafora dell'impotenza dell'uomo nei confronti della macchina burocratica, girata in Iugoslavia e a Parigi (la Gare d'Orsay in disarmo) e ambientata ai giorni nostri.

Welles rilegge Kafka, e ne fa un film di grande potenza espressiva. Alle ore 20.00, invece, si terrà all'Odeon Bistro un aperitivo a tema, con assaggi e musiche che ricreano le atmosfere della Vienna settecentesca, con dj set a cura di Rete Toscana Classica.

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