Mencucci: ''Le motivazioni di Montolivo sono deboli, può ancora ripensarci''

L'AD viola ha partecipato alla trasmissione di TVR Teleitalia 7 Gold difendendo la Società dalle affrettate ipotesi sul Calcioscommesse e tornando sul 'caso' Montolivo, che appare ancora aperto.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2011 23:32
Mencucci: ''Le motivazioni di Montolivo sono deboli, può ancora ripensarci''

Sandro Mencucci, AD della squadra gigliata, ha partecipato stasera alla trasmissione ''Cuore Viola'' su TVR Teleitalia 7 Gold, la trasmissione condotta da Lorenzo Cassigoli, in studio Gianfranco Romani, Marco Mordini, Francesco Nidiaci e Luca Lazzerini. "Ci devono essere delle prove - ha spiegato Mencucci, chiamato a commentare la vicenda del Calcioscommesse - non bisogna smuovere le acque così, tanto per fare. Sono convinto che nessuno dei nostri tesserati abbia a che fare con tutta questa vicenda".

Il nome della Fiorentina sarebbe uscito di 'seconda mano' come è stato riportato in questi giorni da fonti interne alla procura, e non c'è notizia di collegamento diretto tra i fatti verificati e legati alle intercettazioni con il club del capoluogo toscano. In un momento di piena disaffezione e in una piazza votata, anche nei momenti di massimo sconforto, all'ironia, non sono mancate repliche pesanti e pungenti da parte di alcuni tifosi che sono arrivati sui Social network a cercare giustificazione alla stagione poco brillante vissuta all'Artemio Franchi ed in trasferta, nelle giocate non andate a buon fine.

La procura è intenzionata a stringere il cerchio, ed è quel che chiedono anche i vertici del calcio, auspicando una trasparenza dei fatti e dei soggetti interessati che non vada ad inficiare l'inizio della prossima stagione. Anche se il calcio una vera e propria fine non ce l'ha mai. A fine campionato si entra infatti nel mercato ed altro argomento che tiene banco è il futuro del calciomercato affidato a Pantaleo Corvino. Chiave di volta, lo è stata nel finale di stagione ma lo è ancor più adesso, il destino di Riccardo Montolivo, tanto che lo stesso Mencucci arriva a dire "Pensavamo ad una squadra costruita attorno a lui, poi le sue conclusioni ci hanno spiazzato" Conclusioni attese, rimandate, rimbalzate fuori dal campo poi rientrate ed infine esternate: "Le sue motivazioni non sono particolarmente convincenti, sono abbastanza deboli.

Potrebbe anche ripensarci'' dice infine l'AD, portavoce dei Della Valle, quasi tornando sui propri passi visto che la Società parlava già di Montolivo come del "Passato dal quale staccarsi per andare verso il futuro". Sul tenore delle "deboli motivazioni" ci sarebbe da mandare il replay delle ultime pagine della storia viola, delle promesse, poi mancate, delle aspettative, poi disattese e dei singoli protagonisti e delle loro dichiarazioni. Sarebbe da rivedere tutto con la consapevolezza di chi conosce già il finale, solo così, forse, si potrebbe meglio misurare il sottile filo che a volte, ma magari non è questo il caso, racchiude l'insieme dei misteri da svelare. Chiarezza obbligatoria, oramai sembra uno slogan più che una mera esigenza, ma forse è ciò che sentono anche i Della Valle visto che entro la fine di questa settimana dovrebbe prendere forma per voce dello stesso Andrea il quadro generale delle operazioni tattiche verso la nuova stagione.

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