La Borsa accessorio necessario

Dal 15 giugno nello studio di Ottone Rosai la mostra itinerante in Via Toscanella 18

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2011 14:55
La Borsa accessorio necessario

In occasione dell'edizione numero 80 di Pitti, il Coordinamento Tessitori e l'Accademia di Belle Arti di Anversa in collaborazione con OmA Osservatorio mestieri d'arte dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze inaugura il 15 giugno in città una mostra dedicata alla borsa. Icona di stile per donne di tutto il mondo, questo oggetto capace di coniugare moda, artigianato, arte e design, diventa protagonista, fino al 30 giugno di “La Borsa accessorio necessario” rassegna allestita nel suggestivo atelier di Ottone Rosai di via Toscanella, cuore pulsante del quartiere della creatività fiorentina: l'Oltrarno.

Una mostra originale, epilogo dell'omonimo concorso di idee (a cura dell'associazione Coordinamento Tessitori, in collaborazione con la Reale Accademia di Belle Arti di Anversa/Dipartimento Tessile) dove artisti/artigiani provenienti da tutta Europa sono stati chiamati a confrontarsi sul tema della borsa realizzando personalmente manufatti che rispondessero ai canoni di funzionalità e pratiche tessili. Dei 160 progetti valutati da una giuria di esperti (dallo stilista Maurizio Bonas, alla storica dell'arte Cristina Degl’Innocenti e da Stefano Stampa artista tessile a Maria Pilar Lebole, coordinatrice dell'Osservatorio dei Mestieri d’Arte) arrivano in anteprima nello studio Rosai - che per l'occasione si apre a Firenze come nuovo luogo deputato ad eventi culturali - 25 lavori realizzati da professionisti e 15 da studenti.

Una sezione speciale di 10 borse è stata quindi preselezionata dalla Reale Accademia di Belle Arti di Anversa. Partecipa poi in una sezione speciale anche il Polimoda di Firenze con il progetto di un ex-allieva; mentre durante le giornate dei saloni del Pitti, una selezione di otto borse della sezione studenti, non in mostra, verranno accolte nelle vetrine di altrettante botteghe artigiane e atelier di moda dell'Oltrarno. Ed ecco la borsa arnia di Irena Radlinska (Polonia/Belgio)vincitrice del concorso (sezione professionisti) con merletto a fuselli, fili in seta policromi e plastica o Metamorphosis, vincitrice nella sezione studenti di Michael Carosella e Lorena Dell’Elce del Liceo Artistico G.

Palizzi di Lanciano (Chieti) un po' borsa un po' gilet. Opere d'arte, provocazioni e insoliti oggetti di design da ammirare e da cui, grazie a un mediatore culturale presente nelle sale dell'allestimento, entrare nel fantastico mondo di fibre, intreccio e tessuto. Un percorso affascinante per avvicinare gli amanti della moda al culto della materia e alle sue infinite possibilità. Dopo Firenze la mostra si trasferirà a Collegno (Torino) presso l'ecomuseo del Villaggio Leuman all'interno della manifestazione Filo lungo filo, un nodo si farà, dove sarà inaugurata il prossimo 23 settembre 2011 per poi approdare ad Anversa dove dal 17 novembre 2011 al 1 dicembre 2011 sarà ospitata presso la galleria della Reale Accademia di Belle Arti.

Sei mesi in viaggio attraverso l'Italia e l'Europa per conoscere tutti i modi possibili per dire e per fare una borsa.

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