Venerdì 23 luglio sapori, visioni e mariachi messicani

Una serie di iniziative e due gemellaggi legano la Toscana – tramite l’Accademia Musicale di Firenze - alle più importanti realtà culturali messicane (Città del Messico, Oaxaca e Puebla) in un progetto a 360° sulle arti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2010 20:13
Venerdì 23 luglio sapori, visioni e mariachi messicani

Venerdì 23 luglio a Scandicci per il progetto Suoni e colori dal mondo, diretto da Fabio Caselli, ed in collaborazione con Scandicci Cultura, Galeria de arte Barbabosa, Mexicana Airlines e Slow Food Scandicci, giornata dedicata al Messico con l’inaugurazione della mostra figurativa “El color de Mexico”, collettiva di sette artisti messicani presso il Palazzo Comunale alla presenza del Sindaco Simone Gheri (ore 18, Piazzale della Resistenza 1, ingresso libero), i sapori messicani della cena Slow Food “Da Bobo” al Castello dell’Acciaiolo (Via Pantin, ore 20, su prenotazione obbligatoria allo 055.7351620 ed al 346.8857447) ed il concerto dei tipici mariachi presso il Pomario dell’Acciaiolo (dalle 21.30, ingresso 7-5 €). Con questa giornata di apertura culturale si entra nel vivo del percorso comune che Toscana e Messico stanno compiendo insieme.

Una serie di iniziative e due gemellaggi, infatti, legano Firenze alle più importanti realtà messicane (Città del Messico, Oaxaca e Puebla) in un'unione concreta tra due mondi affascinanti e ricchi di cultura. Il tramite sono l'Accademia Musicale di Firenze, presieduta da Fabio Caselli, e la Galeria de Arte Barbabosa di Città del Messico, diretta da Beatriz Barbabosa, che stanno portando avanti un progetto di interscambio, iniziato a dicembre 2009, che prosegue con una serie di iniziative comuni che fanno perno su una visione condivisa di funzione sociale delle arti.

Il sigillo ufficiale è avvenuto con la firma dei due gemellaggi questo 1 luglio ad Oaxaca, ed il 2 luglio a Città del Messico. Tra i punti fondamentali l’ospitalità di un’opera (La serva Padrona di Pergolesi, nel 300esimo dalla morte del compositore) a Oaxaca il 15 settembre ed il 25 novembre, durante due giornate celebrative per la città; a Puebla (città già gemellata con Firenze) il costituirsi di una rete delle città storiche che hanno attività legate alla contemporaneità, tra cui, oltre Firenze, Dublino e Budapest; una collaborazione stabile con l’Istituto culturale italiano a Città del Messico grazie all’attivazione da settembre di una Scuola delle Arti, una vera e propria succursale dell’Accademia Musicale di Firenze.

Fabio Caselli, presidente dell’Accademia Musicale di Firenze, sottolinea l’alto profilo dell’Accademia: "Nell'ambito delle relazioni internazionali, l’Accademia ha fatto si che si siglassero protocolli di intesa e gemellaggi con le prestigiose istituzioni culturali delle città di Bonn (Germania), Ramallah (Palestina), e Porto Vecchio (Corsica). Il Messico è quindi il quarto stato con cui Firenze si gemella tramite l’Accademia. Siamo fautori di un progetto d’arte a 360°. Continuiamo in questo ambizioso progetto di voler superare i confini entro i quali gli specifici ambiti del sapere normalmente si realizzano, per coinvolgere i vari settori della cultura, dall'arte figurativa, alla musica, dalle scritture creative al teatro, in una visione d’insieme"

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