Siena prova la filiera corta integrata

Giornata di incontro e assaggio presso l’Enoteca Italiana. Primo test di collaborazione tra produttori agricoli, esercenti e ristoratori.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2010 15:59
Siena prova la filiera corta integrata

Esito incoraggiante per il primo test di filiera corta integrata in provincia di Siena. Confesercenti Siena, CIA (Confederazione italiana agricoltori) e ATPZ (associazione Toscana Produttori Zootecnici) hanno realizzato la prima giornata di incontro tra esercenti e i produttori del territorio toscano, accomunati dall’intento di valorizzare le produzioni agroalimentari locali e gli esercizi commerciali, nel rispetto dei rispettivi ruoli e dell’interesse del consumatore finale.

Presso i locali dell’Enoteca Italiana in Fortezza Medicea a Siena, i primi 15 produttori agricoli coinvolti hanno allestito banchi di esposizione e assaggio per ristoratori, bar ed esercenti senesi del settore alimentare, appositamente invitati per l’occasione. Tra i prodotti prescelti per questa prima presentazione figuravano formaggi di Manciano, Amiata e Fonteblanda, farine e paste Agriqualità, chiocciole allevate a Castelnuovo, sottolii e olii d’oliva, cantucci, salumi di cinta senese, miele del Chianti, confetture della Maremma.

Ad ogni produzione è stato riservato un apposito banco di assaggio, dove per gli intervenuti è stato possibile assaggiare i prodotti “a crudo” e raccogliere informazioni specifiche. Più tardi, nella stessa sera, il ristorante “Millevini” dell’Enoteca Italiana ha curato l’allestimento di una cena per gli operatori commerciali, durante la quale sono stati serviti piatti a base di prodotti presentati nel pomeriggio: presenti per l’occasione anche il Direttore di Enoteca Italiana, Fabio Carlesi, Graziano Becchetti Presidente di Confesercenti e Massimo Guasconi, Presidente della Camera di Commercio di Siena, che ha sostenuto l’avvio del progetto.

All’atto pratico è stata realizzata una doppia opportunità per tutti i diversi soggetti della filiera agroalimentare di qualità, molti dei quali hanno potuto conoscersi per l’occasione. Come primo esito dell’iniziativa, nei prossimi giorni i produttori partecipanti saranno messi in contatto con gli oltre 30 esercenti che vi hanno preso parte, nell’intento di avviare concretamente un sistema di forniture periodiche dei prodotti presentati, utilizzando un sistema logistico previsto appositamente per garantire consegne una volta alla settimana dei prodotti. Immagine: le chiocciole del Chianti, una delle produzioni locali presentate.

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