Il latte alla spina arriva a Montignoso

Tutti i giorni, 24 ore su 24, latte fresco. Qualità, risparmio, tracciabilità e sostenibilità: ecco i segreti del successo dei 20 punti vendita già presenti in Toscana e dei 1.200 in tutta Italia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2010 15:53
Il latte alla spina arriva a Montignoso

Dalla mucca al bicchiere. Arriva anche a Montignoso (Ms), in via Scorrimento a Capanne (nell’area verde antistante il distributore di benzina) la latteria self service promosso dall’amministrazione comunale di Montignoso, in collaborazione con la Coldiretti Provinciale, “Lunigiana Amica” e l’azienda agricola Mariella Lenzetti che già rifornisce quotidianamente il distributore massese.

Un vero e proprio boom quello del latte sfuso (sono oltre 20 i punti vendita in Toscana, 1.200 in tutta Italia) riscoperto da migliaia di consumatori che fanno la fila, ad ogni ora, di fronte al distributore a gettone di fronte alla rotonda di San Francesco per assicurarsi “il litro” (oltre 300 litri distribuiti al giorno). Dalle mamme con i passeggini all’anziano nostalgico del “vecchio” latte portato, un tempo, con i contenitori di latta a bordo di un motorino o sulle spalle come uno zaino di casa in casa, c’è voglia di tornare a scoprire i sapori e i profumi, quelli dei campi, del verde, delle mucche che pascolano libere.

Il latte finalmente potrà essere acquistato direttamente, senza intermediari, e soprattutto freschissimo (o ancora “caldo”), in presa diretta dall’allevatore nel rispetto del progetto di una “filiera agricola tutta Italiana” promosso, su scala nazionale, dall’organizzazione agricola. “Un’iniziativa importante – ha spiegato il sindaco di Montignoso, Federico Binaglia (nella foto) che ha avuto l’onore di essere il primo consumatore della latteria – che rientra nel progetto di Agenda 21 mirata al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della valorizzazione, attraverso la filiera corta e la vendita diretta, dei prodotti locali, ed in questo caso del latte.

Siamo sicuri che riscuoterà subito un grande successo”. Parole profetiche quelle del primo cittadino. Non ha avuto il tempo di “brindare” che la latteria è stata subito presa d’assalto da decine di persone. “La stavamo aspettando – hanno detto – questo latte è fantastico”. Tutti i giorni, 24 ore su 24, ci si potrà recare alla simpatica casettina in legno e basterà, come quotidianamente si fa con le macchinette del caffè e delle bibite, inserire le monete (accetta monete da 10, 20, 50 e 1 euro ma anche il cartaceo con tanto di resto oltre alla possibilità della “chiave” ricaricabile) per acquistare un litro (o più) con 1 solo euro (il contenitore può essere riutilizzato o acquistato direttamente).

Obiettivo del distributore: garantire qualità, risparmio e provenienza certa del prodotto. Il consumatore infatti, risparmierà in media da 40 a 60 centesimi (circa il 40%) grazie alla riduzione di intermediazioni. Enormi benefici anche per l’ambiente. In media ogni famiglia produce 365 cartoni o bottiglie di plastica di latte all’anno. Grazie alla bottiglia di vetro, che può essere acquistata e riutilizzata più volte (è riciclabile), il risparmio assume una doppia valenza: il latte costa meno, e inquina di meno.

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