Regionali: Rossi, candidato unico del Pd

Ormai c'è solo il nome dell'Assessore Rossi per la candidatura alla presidenza della Toscana e duque non sono necessarie le primarie, che per i consiglieri regionali si terranno il 13 dicembre, dalle 8 alle 20

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2009 14:45
Regionali: Rossi, candidato unico del Pd

Se nel Pd è corsa solitaria per Enrico Rossi unico candidato alla Regione, allora perché spendere 1 milione di euro per le Primarie dei Consiglieri regionali della coalizione -si domanda il presidente di Alleanza Nazionale nel Pdl in Regione Toscana, Roberto Benedetti. Ormai infatti c'è solo il nome dell'Assessore Rossi per la candidatura alla presidenza della Toscana e dunque non sono necessarie le primarie, che per i consiglieri regionali si terranno il 13 dicembre, dalle 8 alle 20.

Federico Gelli, l'unico altro nome del Pd in pista per la gara nel centrosinistra, ha smentito di essere interessato nei giorni scorsi. Dentro il partito si da la colpa alla legge regionale, e ai suoi complicati meccanismi che disincentivano la presentazione di candidature. Ma è singolare che critiche alla legge regionale arrivino proprio da chi quella legge ha ideato e voluto alla vigilia delle precedenti regionali. Evidentemente quella legge era stata concepita su misura per quelle consultazioni e ora risulta ingestibile in uno scenario politico mutato. Però non si capisce bene perché, se il problema è la legge, il PD le primarie non se le organizza da solo, rinunciando ai benefici economici della legge regionale.

Forse un po' più di coerenza alla sostanza, piuttosto che alla forma, conquisterebbe la simpatia di quei quasi 300 mila toscani che anche il 14 ottobre scorso hanno partecipato alle primarie nazionali per eleggere il segretario del partito. E le altre forze della coalizione? A ruota come gregari? N. Nov.

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