''Noi ci siamo'', il Centro di aiuto per chi ha un tumore

Numero verde (800880101) per la consulenza psicologica e l'accesso ai servizi. L’assessore Rossi: "Più umanità e qualità di cura per tutti i toscani".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2009 16:44
''Noi ci siamo'', il Centro di aiuto per chi ha un tumore

"Se il tumore butta all'aria la tua vita, noi ci siamo": nasce con questa promessa un nuovo servizio sanitario della Regione Toscana e unico nel suo genere in Italia, il "Centro regionale di counselling e sostegno psicologico del paziente oncologico", che inizia la sua attività sabato 7 novembre. Il Centro di ascolto risponde al numero verde 800880101, dalle ore 8 alle 20 di tutti i giorni, festivi compresi. Alla sua organizzazione hanno collaborato numerose strutture: l'Istituto Toscano Tumori, il Laboratorio Management e sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, l'Ispo, l'Azienda sanitaria 10 di Firenze e tutte le altre Asl e Aou. "L'idea – racconta l'assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi – è maturata nel tempo, nello sforzo di migliorare continuamente i servizi.

Ascoltando le testimonianze dei pazienti ci siamo resi conto di un lato critico della nostra attività in questo campo. La stragrande maggioranza dei malati di tumore, 86 su 100, ritengono che l'assistenza ricevuta sia stata ottima, ma nello stesso tempo molti di loro, il 30%, giudicano insufficiente l'aspetto della comunicazione, della presa in carico, della continuità del percorso di cura. Non si sono sentiti del tutto ascoltati, sostenuti, rassicurati, aiutati non solo nelle scelte ma anche nell'organizzazione quotidiana, pratica, della cura.

Da questa riflessione nasce il Centro, che mettiamo a disposizione dei pazienti e che nello stesso tempo ci aiuterà, proprio grazie alle loro esperienze, a umanizzare e migliorare ancora i servizi". Come funzionerà il Centro? A partire da sabato 7 novembre al numero verde 800880101 risponderanno psicologi clinici, con esperienza nel ca mpo dei servizi oncologici, e telefonisti laureati e qualificati, con competenze all'ascolto e all'orientamento delle persone. Il paziente che telefonerà al numero verde potrà ricevere una serie di risposte: informazioni dettagliate sui servizi oncologici, sulle prestazioni diagnostiche, mediche, chirurgiche e di riabilitazione, sui percorsi di cura e un aiuto concreto per l'accesso alle prestazioni stesse, in modo da non essere costretto o indotto interrompere la continuità degli interventi.

Il personale si incaricherà di risolvere i problemi eventualmente denunciati, contattando presso le Aziende sanitarie e ospedaliere gli operatori espressamente dedicati che attiveranno percorsi personalizzati. Il paziente verrà ricontattato entro 24-48 ore, a seconda della natura del problema. Il personale del Centro è stato formato anche attraverso visite e incontri in tutte le strutture oncologiche della regione, con le associazioni dei pazienti e con i medici di famiglia. Chi vorrà potrà telefonare anche per ricevere sostegno psicologico, così importante in patologia particolarmente impegnativa e a volte prolungata come il tumore. "Saranno gli stessi pazienti con le loro telefonate – prosegue l'assessore Rossi – a indicarci dove e come intervenire per rimediare errori, colmare lacune e sviluppare i servizi.

Qualità e umanità devono andare insieme e tutti i cittadini toscani devono poter contare sulle cure migliori su tutto il territorio". Con le delibera istitutiva del Centro approvata lo scorso febbraio è stata prevista una sperimentazione biennale finanziata con 300.000 euro per il primo anno e 340.000 euro per il secondo anno. I tumori in Toscana Si stima che in Toscana nel 2010 saranno quasi 167.000 le persone che nel corso della loro vita hanno avuto una diagnosi di tumore.

Di queste, quasi 66.000 hanno avuto la dia gnosi nei 5 anni precedenti. Nel 2010 i nuovi casi di tumore maligno invasivo diagnosticati saranno 25.000. Le neoplasie più frequenti sono per gli uomini il tumore della prostata, del polmone e del colon-retto, quelle per le donne il tumore alla mammella, al colon-retto e al polmone. I tumori sono la seconda fra le cause di morte dopo quelle del sistema cardiocircolatorio. Le cure In materia di prevenzione la Toscana dispone, tramite l'Ispo, di uno dei più sviluppati e diffusi programmi di screening per la prevenzione dei principali tumori (mammella, cervice uterina, colon retto).

Sul fronte della cura l'Istituto Toscano Tumori raccoglie nella sua rete tutti i servizi regionali. Il sistema dispone di 16 dipartimenti oncologici (uno per azienda) e di 23 punti di accesso ai servizi disseminati su tutto il territorio. Numerose le azioni più recenti in materia: la produzione di raccomandazioni cliniche sui principali tumori, la verifica dei livelli di appropriatezza e omogeneità delle cure su tutto il territorio regionale attraverso specifici indicatori, l'attivazione del Core Research Laboratory.

Infine è stata introdotta l'oncologia nei piccoli ospedali, intervento rifinanziato quest'anno con 1 milione e 350 mila euro. di Susanna Cressati

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