Aste: alla Galleria Pananti quasi 700 lotti di autori dell’800 e '900

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2009 16:23
Aste: alla Galleria Pananti quasi 700 lotti di autori dell’800 e '900

La Casa d’Aste Galleria Pananti conclude la stagione prima della chiusura estiva 2009, con un’asta di autori dell’800-900 e contemporanei, suddivisa in tre sessioni. Giovedì 25 giugno ci saranno, infatti, tre tornate: alle ore 11, alle 17 e una tornata serale alle ore 21. L’esposizione comincerà giovedì 18 e si concluderà mercoledì 24 giugno con orario dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19.
Seguendo la tradizione che contraddistingue il lavoro della Casa d’Aste Galleria Pananti, questa sarà un’asta orientata principalmente su opere di artisti italiani dell’800-900 e contemporanei.
L’asta è composta di quasi 700 lotti e si apre con una sessione dedicata completamente ad opere di grafica, dipinti ad olio ed acquerelli di autori del '900 italiani proposti ad offerta libera; sarà quindi un’ottima occasione per trovare dipinti interessanti da acquistare e per fare ottimi affari.
In maniera da incentivare le vendite in un momento storico difficile la Casa d’Aste Pananti ha pensato, in accordo con i prestatori, di riproporre opere di importanti artisti del ‘900 a prezzi ridotti del trenta per cento.

E’ per esempio, il caso del lotto 858 di Franco Gentilini “La cattedrale di Foligno, 1968” olio su tela sabbiata, cm. 36x27 posto in asta con la stima di 15.000/18.000 euro e che invece avrebbe un valore di mercato di 25.000/ 30.000 euro oppure l’opera di Ottone Rosai “Conversazione (Donna in rosa), (1956)” olio su tela, cm. 69,5x49,5 proposta con una stima di 16.000/18.000 euro (lotto 856).
Di notevole importanza è la raccolta di disegni antichi del ‘500 e’600 comprendente opere di Scuola Bolognese, Fiorentina e Romana.

Per completezza e qualità stilistica si distinguono i lotti: 618 Attr. a Ventura Salimbeni “Banchetto”, matita e inchiostro su carta, cm. 18,5x14,5 2.500/3.500 euro; 622 Attr. a Perin del Vaga Cerere, inchiostro su carta, cm. 12X18,5 3.000/4.000 euro e 623 Scuola Fiorentina, sec. XVII Studio di figura inginocchiata, matita su carta, cm. 22x17,8 difetti 4.000/5.000 euro.
In occasione del centenario del Futurismo, non poteva mancare un’importante raccolta romana di opere del fondatore del movimento Futurista, Giacomo Balla.
E’ Giacomo Balla (1895-1958) a firmarsi Astrattista Futurista insieme all’amico-allievo Fortunato Depero alla fine del manifesto Ricostruzione Futurista dell’Universo: “Vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente” sottoscrive Giacomo Balla nel 1915.

Tre anni dopo, Balla pubblica un allegro manifesto futurista dedicato al colore, dove si legge: “nel groviglio delle tendenze avanguardiste, siano esse semi-futuriste o futuriste, domina il colore.”
Terminato il conflitto, dal maggio 1919 si può visitare la casa futurista di Balla; sulla scia del desiderio di abbellire l’utile, di ricostruire l’universo coloratissimo e luminosissimo, Balla partendo dalla sua casa, dalla quotidianità, progetta e realizza suppellettili futuriste, disegna progetti per ricami che la figlia Luce realizza sulla tela per le nobildonne che frequentano casa Balla durante gli anni Venti.


In asta troviamo allora “Motivo geometrico” olio su tavola, cm. 10,5x10,5 dipinto sul fronte e sul retro, lotto 862 15.000/16.000 euro; “Motivo per schienale di sedia per la Principessa di Bassiano, (1918)” acquarelli, tempera e matita su carta (intelata), cm. 63x48, lotto 863 16.000/17.000 euro; “Motivo compenetrato per ricamo, 1925-1930” tempera su cartoncino bianco patinato (foglio di rivista), cm. 30x22,5, lotto 865 14.000/15.000 euro. E’ invece del 1919 la cartolina inviata all’amico Battistelli su cui viene dipinta la tempera “Linee forze di mare,(1919)”, tempera su cartoncino (Cartolina Postale), cm.

10X13,6 e che reca sul verso, scritto da Balla a penna: " Al Dottor Renzo Battistella Montereale Cellina - Udine. Caro Battistella/ grazie delle sue notizie/ Noi sempre al lavoro con novità vibranti/ SaluBalla" Provenienza: Giacomo Balla, Roma [1919 circa]. Renzo Battistella, Monreale Cellina (Udine) [1932]. Collezione privata lotto 861 10.000/15.000 euro.
Altre splendide opere del ‘900 italiano, presenti in asta sono: “Spiaggia a Fiumetto, 1972 “ olio su tela, cm. 81x70 di Carlo Mattioli che è rappresentata sulla copertina del catalogo lotto 855 stima 25.000/30.000 euro; “Composizione, 1937-40” tempera su carta intelata, cm.

34,3x50,4 di Mario Sironi, lotto 857 stima 15.000/17.000 euro e una “Natura morta, (1948)”, Olio su cartone telato, cm. 25x34,5 di Giorgio de Chirico, opera pubblicata nel primo volume del catalogo generale delle opere del maestro curato da C. Bruni Sakraischik, lotto 859 stima 60.000/80.000 euro.
Moltissimi saranno gli altri autori presenti all’asta: Guidi, Angeli, Bartolena, Bueno, Capocchini, Campigli, Carena, Hollander, Pomodoro, Saetti, Sassu, Manaresi, Depero, Folon, Greco.

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