Urbanistica, Castello: il sindaco è sparito

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2008 19:07
Urbanistica, Castello: il sindaco è sparito

Firenze, 04 Dicembre 2008- Il sindaco di Firenze non vuole più incontrare i suoi concittadini. Non era presente lunedì scorso all'infuocato dibattito in Consiglio Comunale. E nei prossimi giorni non avranno luogo nemmeno gli auguri del sindaco alla stampa e agli organi di informazione, né la cerimonia di auguri alla città, appuntamento tradizionale nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio in occasione delle festività natalizie. Lo ha deciso il sindaco Leonardo Domenici, che viene annunciato come presente domani soltanto al convegno nazionale organizzato da Confcommercio, nel piccolo Teatro del Comunale.

Ma a questo punto c'è da dubitare che ci sarà.
Ormai il Sindaco di Firenze parla solo attraverso comunicati stampa e anche oggi ha annunciato due querele: una nei confronti del settimanale L'Espresso in edicola domani con un'inchiesta che lo riguarda [nell'immangine il sito del settimanale] e una, nuovamente, contro la recidiva consigliera di Unaltracittà/Unaltromondo, Ornella De Zordo, rea di aver indicato la delibera di giunta del 7 luglio 2008 sul Piano di Castello, approvata alla presenza del Sindaco Domenici, come il via libera all'«accordo procedimentale» pochi giorni dopo uno degli incontri con Ligresti e Della Valle.

Lo stesso argomento che aveva indotto Domenici ad annunciare querela anche contro La Repubblica.
L'annullamento dei tradizionali incontri prenatalizi del sindaco sarebbe da eddebitarsi alle polemiche sollevate per la presentazione, all'interno dell'evento, di un video celebrativo della sua decennale attività di primo cittadino. Domenici dice che è stata "gettata un'ombra su quello che doveva essere un momento di festa". Il Comunicato fa pensare a qualche astio del Sindaco nei confronti della stampa cittadina.

"Leonardo Domenici, sia come primo cittadino di Firenze, e poi come Presidente Nazionale dell’ANCI, non può permettersi di trattare cosi i giornalisti (tra l’altro sua moglie è giornalista) -commenta il giornalista Franco Mariani- potrebbe tranquillamente farsi rappresentare dal Vice Sindaco, ma non annullare del tutto il tradizionale appuntamento natalizio, senza spiegare i motivi, adombrando così dubbi e sospetti, mentre uno dei primi compiti di chi ricopre incarichi istituzionali cosi alti dovrebbe essere quello della chiarezza, della concordia".
Intanto in casa PD nelle ultime ore si registrano le dimissioni di Alberto Formigli dalla funzione di capogruppo e Billi, Segretario Cittadino.

Le dimissioni di Formigli che arrivano nonostante la rinnovata ed unanime fiducia del gruppo consiliare manifestata nella riunione di lunedì scorso, sono motivate politicamente da Formigli dalla volontà di contribuire ad "aprire una fase politica più chiara ed efficace che consenta di salvare il patrimonio di esperienza e di lavoro che abbiamo prodotto in questi anni" nell'esclusivo interesse della città. "Gli eventi che si sono succeduti rispetto all'ultima nostra riunione mi hanno spinto ad assumere questa decisione in tempi che hanno reso impossibile condividerla con voi come avrei voluto fare -spiega il capogruppo dimissionario- Queste mie dimissioni dal ruolo di capogruppo certamente non significano un mio diminuito impegno verso il gruppo, il consiglio comunale e la città.

Vi ringrazio sentitamente per il vostro lavoro e per come, insieme a me, avete affrontato questo passaggio politico difficile".
N. Nov.

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