Vaticano: l'Onu non depenalizzi l'omosessualità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2008 22:38
Vaticano: <I>l'Onu non depenalizzi l'omosessualità</I>

Secondo mons. Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, ''gli Stati che non riconoscono l'unione gay verrebbero messi alla gogna''. Sull'aborto: ''Chiedere che rientri nei diritti universali rappresenta la barbarie moderna''. Il Vaticano giustifica il no alla depenalizazione del "reato" di omossessualita', proposto da un documento francese in sede Onu, con la motivazione che puo' dar luogo a riconoscimenti futuri e ai matrimoni gay. Tutto parte dalla convinzione che l'omosessualita' sia "contro natura".
Mentre il Vaticano si oppone alla proposta di depenalizzazione universale dell'omosessualità, presentata all'Onu dalla Francia, da Firenze l'inchiesta di Saverio Tommasi e Ornella De Zordo intitolata «Guarire si deve: chiesa e omosessualità» raggiunge e supera in pochi giorni i 10.000 download.

L'inchiesta è la prima puntata del progetto video intitolato «l'Altrainchiesta - 10 brutte storie italiane» che l'artista fiorentino e la consigliera comunale di Unaltracittà/Unaltromondo promuovono su internet. Nella prima puntata è documentata l'esperienza diretta in un campo residenziale maschile accompagnati da un prete esorcista che aiuta a "guarire" dall'omosessualità. Nel secolo scoro gli omosessuali sono stati internati in campi di concentramento nazisti e nei gulag sovietici. Alcune religioni mantegono tuttore posizioni particolarmente dure nei confronti degli omosessuali: si va dalle frustate, all'esilio, al carcere, e, ancora oggi, all'impiccagione e alla lapidazione.


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