Commissione d'indagine sull'operato della polizia municipale?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2008 19:26
Commissione d'indagine sull'operato della polizia municipale?

Firenze, 26 Novembre 2008- A chiederla due consiglieri, Stefano Alessandri (AN-PdL) e Marco Stella (FI-PdL) perché «è necessario verificare la dinamica di alcuni interventi dei vigili urbani per tutelare il corpo stesso da illazioni e dubbi che potrebbero sorgere». «Abbiamo un profondo rispetto per chi porta la divisa - hanno sottolineato i due esponenti del centrodestra - ma nell'ultimo anno la polizia municipale è stata al centro di almeno sei-setti episodi negativi, che meritano un serio approfondimento.

Non stiamo parlando di fatti da codice penale: su questi aspetti, se accertati, lavorerà la magistratura. Ci sono alcune segnalazioni, giunte da commercianti e cittadini, nelle quali si esprimono dubbi e perplessità su interventi effettuati dai nuclei di polizia annonaria, amministrativa e ambientale». «Possiamo fare alcuni esempi - hanno aggiunto Alessandri e Stella - c'è un locale che, in due mesi, ha avuto ben 15 controlli e molti altri esercizi commerciali lì vicino che, invece, pur avendo le stesse irregolarità non hanno avuto problemi.

Ecco perché c'è bisogno di una commissione di indagine: a questi 'zelanti agenti vogliamo ad esempio chiedere il perché di questa discrezionalità nei provvedimenti da adottare contro i locali che non rispettano le norme. Leggi e regolamenti possono essere criticati ma quando sono in vigore valgono per tutti e non solo per alcuni». «Che dire poi - hanno proseguito i due consiglieri dell'opposizione - di quell'intervento in un ristorante alle 23.30, quindi in piena attività, per il sequestro di una pedana ed al quale hanno partecipato un numero spropositato di agenti di polizia municipale, quando la sanzione poteva essere notificata tranquillamente la mattina da due vigili.

Anzitutto questo provvedimento non doveva essere adottato perché c'era un'ordinanza comunale che prorogava l'utilizzo di queste strutture. E, inoltre, come si fa a utilizzare una parte rilevante dell'organico dei vigili urbani, lasciando senza controllo una fetta importante della città, per eseguire il sequestro di una pedana? Se l'amministrazione fa scelte di questo tipo come può lamentarsi con il prefetto perché non ha abbastanza agenti per presidiare i 'punti caldi' di Firenze, come Santa Croce?».

(fn)

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